tired » Dean

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Stanca.

È l'aggettivo che mi descrive in questo periodo.

Stanca di vedere Dean sfogare i suoi problemi nell'alcol per poi dare la colpa a me per qualsiasi avvenimento.

Stanca di parlarne con lui sentendomi dire di esagerare.

Stanca di essere impotente mentre il ragazzo che amo si rovina la vita.

Entro in cucina, trovando come d'abitudine Dean seduto con una birra in mano.

"Dean, di nuovo?"  Chiedo annoiata mentre il suo sguardo si posa su di me

"Cosa vuoi?"

Capisco dal tono che ormai è ubriaco, non spreco nemmeno tempo per provare a parlarci.

Ritorno a letto, con il pensiero rivolto a Dean.

Dopo non so quanto tempo, la porta della camera si apre, dei passi insicuri si fanno strada verso il letto che si abbassa sotto il peso di Dean che immediatamente si addormenta.

Non riuscendo a prendere sonno, decido di farmi una tazza te, per cercare di mandare via lo stress.

Poso la tazza sul tavolo, rivolgendo un sorriso stanco a Sam che nel frattempo è entrato in cucina.

"Va tutto bene?"

Sospiro, scuotendo la testa

"Sono preoccupata per Dean"  annuisce sedendosi accanto a me

"Posso darti un consiglio?"

"Certo"

"Fatti valere, quando discuti con lui tienigli testa, solo in quel modo ti ascolterà"

...

"Dobbiamo parlare" annuncio a Dean entrando in salotto trovandolo davanti al computer

"È successo qualcosa?" Chiede allarmato

"Sono stanca di vederti costantemente attaccato alle bottiglie di birra" dico facendogli ruotare gli occhi

"Non ricominciare" rispondo, il tono abbastanza seccato

"Te lo dirò fino a quando non ti renderai conto di quello che ti stai facendo"

"Mi rendo conto che la mia fidanzata è diventata una palla al piede"

Le sue parole mi spiazzano ma non lo faccio notare, ricordando le parole di Sam.

"Sto cercando di farti ragionare Dean!"

"Non ne ho bisogno, ragiono con la mia testa"

Scuoto la testa, profondamente delusa dal suo comportamento.

"Se non smetti di bere io esco da quella porta e non mi rivedi più"

Le mie parole sembrano scioccarlo ma si ricompone velocemente, come se so fosse svegliato da uno stato di trans.

"Accomodati pure" rispondo indicando la porta

Esito qualche secondo ma quando vedo che nei suoi occhi c'è solo freddezza, mi reco verso l'uscita, sbattendo la porta e non guardandomi indietro.

Addio Dean Winchester.

𝐀𝐌𝐁𝐑𝐎𝐒𝐈𝐀𝐋 ⇝ 𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora