Capitolo 37

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Era tutto quanto tranquillo. Essendo notte, le persone stavano dormendo, e tutta la città era immersa in un silenzio tombale.

Izuku aprì gli occhi e, in uno scatto fulmineo, si mise a sedere sul letto; appoggiando la mano destra sul proprio petto, mentre la sinistra alzava il ciuffo di capelli dalla fronte sudata del verde.

Midoriya si stava tenendo il petto, dato che aveva appena concluso un altro incubo, e si sentiva il cuore in gola, oltre ad avere così tanto fiatone da non riuscire a respirare correttamente.

Oramai era lo stesso incubo da sempre, era simile a quelli che faceva quando era ancora perseguitato dai Black Moon... anche se erano leggermente più soft.

" mh! Deku... hai fatto un altro brutto sogno?" Chiese Bakugo con voce assonnata, aprendo appena gli occhi per vedere come stava il compagno.

Izuku aveva le lacrime agli occhi, mentre tratteneva a stento i singhiozzi; perciò si limitò a rispondere al biondo annuendo col capo, eseguendo movimenti frettolosi e quasi esagerati.

Il biondo, notando il comportamento oramai abituale del compagno, si mise anch'esso a sedere sul letto e circondò il più piccolo con le braccia, mentre Midoriya scoppiava in un pianto liberatorio.

" shh, va tutto bene... sono dentro una cella e ci rimarranno per molto tempo, non devi più aver paura!" Sussurrò Katsuki, giocando con le ciocche del verde.

" a-allora perché?! P-perché faccio a-ancora questi sogni o-orribili?! I-io... io non ne posso più!" Si sfogò Midoriya.

" le hai prese le medicine, Deku?" Chiese dopo attimi di silenzio, Bakugo.

"..." Midoriya non rispose, staccandosi dal biondo e asciugandosi le lacrime con i palmi delle mani.

" Deku, ti ho fatto una domanda, e sai benissimo che odio a morte chi non mi risponde! Allora, le hai prese quelle cazzo di medicine?" Ripetè il biondo, con tono irritato.

" i-io non sono a-ammalato..." il verde continuava a singhiozzare, e il tono del fidanzato non lo stava aiutando tanto...

Bakugo si massaggiò le tempie per evitare di urlare o imprecare alle tre di notte: era già stato ripreso per una storia del genere!

" Deku di merda: cosa ha detto il giudice dopo l'udienza di due mesi fa?" Chiese con tono calmo e pacifico Bakugo, con il sorriso peggiore che potesse fare.

"D-di frequentare uno psicologo per superare il trauma delle violenze" rispose a testa bassa, Izuku.

" e, dimmi pure, cosa ti ha detto di fare quel fottutissimo psicologo succhia soldi?" Continuò il biondo con lo stesso sorriso finto.

" alla fine della terapia, conclusa due settimane fa, dovevo assumere due farmaci differenti" disse Midoriya, incrociando le braccia al petto, nascondendo il logo impresso sulla maxi maglia azzurra che stava usando come pigiama.

" ottima risposta! Allora, li hai presi?" Concluse Bakugo, con un tono strano: un crocevia tra incazzato e comprensivo...

" ho preso la pillola rossa e viola per gli attacchi d'ansia e di panico!" Sorrise Izuku, fiero di aver compiuto il proprio dovere.

" bravissimo! Hai preso anche quella bianca? Quella che facilita il sonno?" Si complimentò il biondo.

" ... n-no" rispose sinceramente il verde, iniziando a sudare freddo.

" scusami?" Una vena di pura rabbia comparve sulla fronte di Kacchan.

" lo sai benissimo che non voglio usarla: l'effetto di quella roba è orribile! Non mi permette di sognare ed è l'unica cosa che mi piace farep quando devo dormire!" mise il broncio il verde.

~ from beginning to end~ katsudeku/bakudekuWhere stories live. Discover now