Un sogno lungo nove mesi

Paura per Alice

Alice

Le settimane che seguirono trascorsero in modo abbastanza tranquillo; a parte qualche leggera nausea non avevo particolari disturbi pertanto continuai la solita vita tra casa Istituto e rimbrotti di Claudio perchè non voleva che mi affaticassi troppo.

Alice: Claudio sono incinta non malata e a parte qualche leggera nausea sto bene.

Claudio: (appoggiandole le mani sul ventre) appunto e vorrei che continuassi su questa strada.

Claudio

La mia Alice come sempre non riesce a stare ferma...ha ragione non è malata anzi direi che sta benone e adesso che i suoi fianchi stanno cominciando ad arrotondarsi è ancora più bella. Si è vero, lo ammetto è da quando era mia allieva che mi preoccupo per lei (ma tanto lo sapete già!!!) però adesso ho un motivo in più e....a lei non l'ho ancora detto ma mi piacerebbe tanto che quel motivo fosse una bimba....cosa volete farci le donne sono sempre state il mio punto debole. Basta fantasticare è meglio che mi metta a lavorare.

Lara: (incrociando Alice in corridoio) ehi sei sicura di stare bene?

Alice: perchè?

Lara: sei pallida.

Alice: no sto bene è che la notte scorsa ho dormito poco

Lara: sarà...(poco convinta)

Alice

Avevo appena detto a Lara di stare bene ma mi sentivo strana, e con un lieve mal di pancia come se dovesse arrivarmi il ciclo cosa alquanto improbabile dato lo stato in cui mi trovavo. A un certo punto sentii la testa girare e cominciai a sudare freddo, non so come riuscii a sdraiarmi sul divano cercando di rilassarmi cosa che non mi riuscì perchè i dolori alla pancia erano diventati crampi. Non potevo nemmeno chiamare qualcuno perchè il telefono stava sulla scrivania e non avevo la forza di alzarmi...per fortuna in quel momento arrivò la professoressa Boschi.

Pro fBoschi: Allevi dovrebbe venire....oh mio Dio Allevi!!!

Alice: professoressa sto male ho dei dolori terribili....

Prof Boschi: stia tranquilla respiri e cerchi di stare calma.

Paolone:(entrando nello studio) Alice puoi...ma sta male?

ProfBoschi: Macrì si risparmi le domande idiote, vada a chiamare Conforti io chiamo un'ambulanza.

Paolone: si subito...Claudio (irrompendo nel suo ufficio) Alice sta male vieni!!!

Claudio

In quel momento non so nemmeno come ci arrivai al piano di sotto: so solo che in meno di tre secondi ero nello studio di Alice, con lei sdraiata su quel divano pallida, sudata e...gelata.

Claudio: Alice...

Alice: Claudio sto malissimo ho dei crampi terribili ho tanta paura

Anceschi: c'è una tachicardia in corso ma la pressione è debole

Claudio: sta tranquilla tra poco arriva l'ambulanza andiamo in ospedale.

Alice: c'è un'emorragia vero?

Claudio:(guardando il camice macchiato di sangue) si ma vedrai che tutto si risolve.