Capitolo 22 🔴

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" che ci fai qui?"

Il suo tono freddo mi riscosse dai pensieri e spostai immediatamente il mio sguardo su di lui.
O per meglio dire il suo corpo fasciato solo da una salvietta.

Calmati Sophia! Dovete parlare...

" volevo parlarti.." ma non mi fece finire la frase.

" credevo avessi già deciso cosa fare No? Perciò perché ora vieni da me?"

Era decisamente furioso... si spostò prendendo dei vestiti dall' armadio e dovetti spostare lo sguardo altrove quando tolse la salvietta per infilarsi i boxer.

" Zayn non posso più starmene qua ferma con le mani in mano mentre tu e i ragazzi affrontate l'uomo che mi ha usato come una schiava"

Scosse la testa contrariato.

" posso ucciderlo senza problemi, ma se so che tu sei nelle vicinanze le cose cambiano...
Non farei altro che pensare a te e non riuscirei a restare concentrato.."

" so badare a me stessa"

" Non sai di che parli" sorrise nervoso evitando il mio sguardo

" Dio ne ho viste così tante di sparatorie... e poi non sarò sola"

"Ho bisogno di saperti al sicuro"

" lo sarò.."

" Non basta... resteresti traumatizzata, non è facile vedere morire qualcuno"

" ci sono già passata" dissi riferendomi a Kimberly e allo scagnozzo di Paul che lui aveva ucciso nel parcheggio.

" prima o poi... tutti quei morti non ti daranno pace e l anima diventerà troppo pesante da sopportare"

"O magari no" tentai io

" Voglio proteggerti Soph, lo voglio davvero, ma non posso se non mi permetti di farlo"

"Zayn non sono una bambina io- "

" tu ti stai cacciando in qualcosa più grande di te" disse e senza farmi finire se ne andò.

Restai a riflettere tutta la mattinata, forse Zayn aveva ragione ma ormai era fatta e non mi sarei tirata indietro.

"Sophia"mi sentii chiamare mentre scesi le scale

" Harry che c'è?"

" ci eravamo preoccupati, abbiamo visto Zayn uscire arrabbiato... "

Sospirai " abbiamo discusso "

" hey se ti va di parlarne noi ci siamo"

" lo so... Ma non credo che a Zayn faccia piacere sapere che vi ho raccontato le nostre cose" mimai le ultime parole con le virgolette.

In effetti era una persona molto riservata sulla sua vita privata e non ero certa che confidarmi con i ragazzi, anche se erano la sua squadra, gli facesse piacere.

Harry annuì facendomi capire di aver afferato il problema.

" beh in ogni caso non racconterei nulla, perciò se cambi idea sai dove trovarmi"

Sorrisi " grazie"

" Ora vieni a mangiare, devi essere in forze per domani" annuii continuando a domandarmi dove fosse finito Zayn e se stesse bene.

" Harry? Chi è Alex esattamente?"

Vidi il riccio irrigidirsi " questo dovresti chiederlo a Zayn"

" secondo te mi risponderà? "

" è complicato... Soph credimi te lo direi ma Zayn ci ha ordinato di tenere la bocca chiusa..credo sia meglio se te lo dica lui"

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