COLPA DEI TUOI OCCHI

46. in trappola

T.n's pov.

Apro gli occhi assonnati,sbattendoli un paio di volte per mettere a fuoco la stanza in cui mi trovo. Sento la testa pesante,ma diventa l'ultimo dei miei pensieri quando mi accorgo di essere in una stanza mai vista prima e neanche in mezzo secondo,i ricordi della sera prima riaffiorarono con prepotenza nella mia testa.

Alzai  di scatto il busto reggendomi con le mani su quel materasso completamente rivestito in rosso,fome poi mi accorgo essere il resto della stanza che mi circonda.

"Cosa ha in mente stavolta.."

Provo a pensare a tutte le opzioni possibili che mi vengono in mente su come da uno scantinato,sia finita qua..ma la risposta non tarda ad arrivare anche se non vorrei fosse quella.

Resto per qualche altro secondo a metabolizzare su in che razza di situazione mi trovo,pensieri positivi neanche l'ombra sembra..

《Sono nella merda..》

...《se tu stare in un letto invece che a terra,la chiami merda, allora lo strano non sono io.》

Sobbalzai leggermente e voltandomi verso la voce appena udita,vidi un ragazzo col volto coperto da una maschera nera e outfit del medesimo colore,che stava appoggiato al muro tenendo le braccia incrociate nel mentre che non staccava neanche per sbaglio lo sguardo da me.

《...da quanto sei qui..?》

...《da quando ti ci hanno portato.》

Non approfondisco ulteriormente l'argomento e decido di alzarmi anche se non proprio a mio agio..
Ma appena in piedi,mi accorgo di non essere più nei vestiti che indossavo la sera prima alla festa.

Inutile dire che l'ansia non tardò a farsi sentire.

《C-chi mi ha cam-..》

....《il capo.》

.
La sapevo la risposta,perchè cavolo ho chiesto.

..schifo...vorrei lavarmi con l'acido in questo momento per togliere ogni traccia delle sue luride mani su di me,ma so che non basterebbe neanche quello..

Noto di avere delle collant nere arrivanti fino alle ginocchia,una gonna nera e sopra un top rosso che lascia scoperto praticamente tutto..

《Se devo morire,che lo faccia subito..》

...《il capo non ha emessp nessun ordine a proposito di ucciderti. Solo,ci ha permesso di usare le maniere forti se sarebbero servite. 》

"Se il suo intento non è quello,allora,cosa vuole da me..? La nostra faccenda era già chiusa da un pezzo.. il suo essere tornato qui però, dimostra il fatto che sia completamente fuori di testa."

《Io me ne vado da qui,non oso stare un altro minuto con quel bastardo》

Mi dirigo verso la porta ma il braccio del ragazzo  mi blocca il passaggio.

....《niente da fare. Se scappi ci rimetto più io di te.》

《Sai quanto me ne può fregare》

Lascio stare l'idea di usare la porta della stanza e provo a guardarmi intorno.
Conosco zack,abbastanza da sapere che non si stanzierebbe in un posto qualsiasi..il suo ego è al quanto peggiore di quello di oikawa.
Perciò,adesso starei al secondo piano di una delle sue ville di cui amava vantarsi anche all'epoca..

"L'opzione di usare la finestra sembra essere l'unica,anche se sarebbe abbastanza doloroso..
Ma se..."

Dirigendomi verso il letto,trascinai giù tutto quello che potevo prendere e andai verso la finestra spalancandola.
Un raggio di sole mi illumina il viso e per qualche istante mi incantai a guardare l'intera distesa di verde presente intorno.
Avevo immaginato una sorta di casa gotica sperduta nella zona peggiore del paese..non che questa sia super in vista.