III

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Y/N POV'S

Continuavo a fissare negl'occhi quel ragazzo e a farmi riprendere da quello stato di trance è stato lui che mi poggia la sua giacca sulle spalle.

J: "Mi chiamo Jooheon piacere" sorride, ai lati delle guance  gli spuntano due piccoli solchi. Rimango a fissarlo incantata ancora una volta, finché non inizio a piangere. Jooheon si avvicina per abbracciarmi, ma lo spingo via e mi alzo, facendo ciò la giacca, che prima avevo sulle spalle, cade a terra. Si alza anche lui per avvicinarsi ulteriormente a me, ma io corro via.
Quel sorriso. Quel dannato sorriso mi ricorda quello di mio padre. Così dolce, splendente, capace di farti sorridere a tua volta, nonostante tu non ne abbia voglia. Mi manca da morire cazzo.

JOOHEON POV'S

Non capisco perché sia scappata via, per di più piangendo. Raccolgo la giacca da terra e cammino nella direzione in cui è corsa la ragazza.
La ritrovo poco più avanti seduta sotto un grande albero, con le gambe al petto e la testa immersa in esse. Mi siedo accanto a lei e non si accorge della mia presenza finché non, vedendola di nuovo tremare, le poggio la giacca sulle spalle.

"Ma che fai?! Mi perseguiti?!

Alza leggermente il tono di voce. Essendo in un posto più luminoso riesco a vederla meglio in faccia.  Ha dei lunghi capelli neri, labbra carnose, occhi scuri, arrossati dal pianto, e le guance paffute, anch'esse rosse e  bagnate dalle lacrime.

"Scusa, volevo solo sapere il tuo nome e sapere anche perché poco fa sei scappata via così"

"Cosa t'interessa? E dopo che sai il mio nome cosa pensi di fare eh?!!"

Mentre mi urla scatta in piedi, ancora in lacrime.

"I-io, era...solo per poter fare amicizia"

"Amicizia eh..."    Abbassa il tono di voce,  quasi in un  sussurro impercettibile, si stringe nella giacca e continua a parlare      "...tanto ormai non ha più senso avere amici".

La osservo mentre parla, un sorriso malinconico le si forma sul viso. Dai suoi occhi continuano ad uscire lacrime, non ha smesso quasi nulla di piangere, abbasso la testa dispiaciuto. Sto per parlare quando la sua voce mi blocca  "A pensarci non ha neanche più senso continuare a vivere". Spalanco leggermente gli occhi.

Y/N POV'S

Osservo la luna è le stelle che brillano.
Adesso anche tu sei una stella. Salutami papà.
Tra poco vi raggiungerò anche io

"Ha senso vivere invece"

Mi volto verso Jooheon e lo guardo confusa, mi guarda e decide di continuare a parlare.

"Devi vivere per i tuoi amici, per le persone che ti vogliono bene e sopratutto per te stessa e per i tuoi genitori"

Altre lacrime amare rigano le mie guance.

"NO! ZITTO! TU NON SAI NULLA! NON SAI NULLA DI ME O DELLA MIA FAMIGLIA!"

Mi rendo conto di star urlando, ma poco m'importa. Gli punto il dito contro e, mentre continuo a piangere, gli urlo tutto ciò che ho dentro.

"Se solo ci fosse una, dico anche solo una persona a cui importi di te  e che ci tenga, allora si che si hanno motivi per cui vivere, ma se on hai nessuno, se non hai nulla, non ha alcun senso vivere". Continuo a piangere, i singhiozzi sono più forti di prima e il respiro è irregolare.



Sono viva yee.

Sorry eventuali errori grammaticali, spero che vi piaccia e se volete lasciate stellina e commento ⭐💖

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