30. L'ultimo dei problemi è diventato il primo.

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La mattina seguente Ollie, agitata come non mai, andò a lavorare.
Non se l'era sentita di rispondere al messaggio di Minho.
Che poi, come aveva fatto lui a sapere di lei e Chan? Forse Felix gli aveva raccontato qualcosa?
No, impossibile.
Ma soprattutto, che gli fregava di quello che lei facesse o non facesse con Chan?

Vabbe, volente o nolente, doveva affrontarlo dato che, oltre ad essere il suo tutor, era un suo amico, nonché coinquilino di Felix.

Quando arrivò nello spogliatoio della gabbia dei leoni, non fece in tempo ad appoggiare la borsa che il rumore della porta che si chiudeva alle sue spalle, la fece saltare in aria.

"Minho! Mi hai spaventata"
"Chiedo perdono, avrei dovuto chiuderla più gentilmente, come avrebbe fatto Chan"
"Vuoi iniziare così? Bene"
La ragazza si mise le mani sui fianchi e cominciò a parlare.
"Rispondi a queste domande. Domanda numero uno: come fai a sapere di quello che è successo a Tokyo?"
"Perché sei stupida"
"Prego?"
"Ieri sera, non hai staccato dopo la partita, ti ho sentita parlare con Cecilia"
"Ah"
"Poi?"
"Mh?"
"Hai detto che dovevo risponderti a delle domande. Me ne hai fatta una, qual è la prossima?"

Minho, scrutò la mora da capo a piedi e trovandola in imbarazzo, ghignò malizioso.

"Guardati... Vuoi fare la bad girl, ma non sai proprio da che parte iniziare"
"Oh, giusto, perché tu credi di esserlo?"
"Io non sono un bad boy e se tu mi avessi dato una possibilità, te lo avrei dimostrato"
"Una possibilità? Che possibilità?"
"Però sai qual è il problema? Che con te non mi viene da fare il carino. Finora mi sono trattenuto per Felix, ma se non lo fai nemmeno tu, perché dovrei continuare a farlo io?"
"Minho, ma di che cosa stai parlando?"

Minho bloccò le mani della ragazza sopra la sua testa, e la spinse leggermente, facendo aderire la sua schiena al muro.
"Mi-Minho"
Il moro senza preavvisò fece congiungere le loro bocche in un bacio, non proprio casto, inserendo da subito la lingua.
Infilò poi una mano sotto la magliettina leggera della mora e le solleticò la pelle nuda, arrivando fino al reggiseno.
Lì si fermò, addolcì il bacio e piano piano si staccò.
Ollie senza parole, restò immobile ad osservarlo.

"Un'uscita, ti chiedo soltanto un'uscita. Ti dimostrerò che non sono il ragazzo che pensi, poi se non ti andrò a genio, lascerò perdere. So che sei interessata sia Felix che Chan e io sono l'ultimo dei tuoi pensieri, ma tu... Non lo sei, non lo sei affatto. Mi piaci dannazione"

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