5⸙͎.'

682 87 24
                                    

"Allora? Che hai fatto quando non eri con me e con tuo padre?" Chiese il nonno a Jimin.

"Mhh niente sono stato fuori al giardino e ho parlato con il tipo chee si occupa di papà"

"Uuuh quel ragazzo,carino eh?" Disse il nonno con tono scherzoso..

Il nonno di Jimin era l'unico a supportarlo, o almeno l'unico che gli era rimasto: suo padre era chiuso in un manicomio,la madre si era trasferita a Tokyo con il suo nuovo compagno, sua nonna era morta un anno prima per un tumore, e con lui era rimasto solo il nonno.

"Mhh si..carino" disse Jimin con fare annoiato.

"Non hai fatto caso a nulla?" Tentò il nonno, con probabilmente scarse speranze di riuscita.

"No? A cosa dovrei far caso?" Lo guardò il minore.

Il nonno sospirò "Niente"

Dopo poco arrivarono a casa e Jimin si affrettò ad andare nellla sua camera, ogni volta che vedeva quella parete  color rosa pastello, le solite coperte bianche con delle rose cucite sopra dalla nonna, la scrivania in legno bianco con tutta la sua collezione di cancelleria, Jimin si sentiva davvero a suo agio, non doveva più fingere di essere chissà chi e chissà cosa, era semplicemente lui, quel bambino di 10 anni fa che amava i colori e soprattutto il rosa.
A scuola fingeva sempre di essere un'altra persona,gli altri ragazzi erano diversi,non avevano le camere rosa, e tante altre cose a cui Jimin si sentiva inferiore.
Cercava sempre di non far venire nessuno a casa sua,primo,perché viveva dal nonno,e secondo per la sua camera,l'avrebbero preso sicuramente in giro. Apparte Taehyung e Seokjin,i suoi migliori amici,non lo hanno mai preso in giro o altro,poteva fidarsi ciecamente di loro.

Levò le scarpe e le poggiò a terra,si stese sul letto e iniziò a vagare per Instagram,ma fu interrotto da una chiamata da un numero privato.
Rispose, "mh,pronto? Chi è?"
"Salve,siamo del manicomio in cui si trova tuo padre,dobbiamo comunicarle che può tornare a casa,essendo mentalmente stabile, di tanto in tanto dovrà tornare qui per effettuare alcuni controlli" sentendo quelle parole sul viso del biondino si fece spazio un ampio sorriso "oh,perfetto,mh quando possiamo venirlo a prendere?"
"Mh,domani va bene" - "ok va bene,ciao" il piccolo si affrettò a chiudere la chiamata,si alzò velocemente dal letto e scese dal nonno per comunicargli la notizia.

Dopo poco,quando risalì in camera,prese una valigia che teneva accanto alla scrivania,prese i suoi vestiti e li mise dentro,prese diverse scatole,in cui mise delle sue cose e tutte le sue scarpe.

Non le restava che aspettare il giorno seguente.

17 : 𔘓 𝗒𝗈𝗈𝗇𝗆𝗂𝗇!! Onde histórias criam vida. Descubra agora