12.Spogliatoio

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Smut🔞

Arrivato in palestra il coach mi ha richiamato e mi ha fatto segno di avvicinarmi a lui.

"Allora, Jungkook, lo sai che contiamo tutti su di te vero?"

"Certo prof"

"Bene!" Applaude come una foca e inizia a darci ordini.

"Quindi iniziamo con il riscaldamento, 15 giri di campo forza muovetevi!"

"" rispondiamo io e i miei compagni di squadra.

Dopo alcuni minuti iniziamo a fare qualche tiro al canestro per migliorare il tiro e successivamente giocare una partita di squadra.

Per tutto il tempo della partita ho sentito degli occhi fissi su di me ma non ci ho fatto molto caso e ho continuato a giocare, è un po' inquietante ma alla fine sono abituato ad avere occhi su di me.

Per tutta la vita è stato così e di certo adesso non cambierà la cosa. I santissimi giorni in cui tutti mi dicevano: diventerai un capobranco fantastico un giorno e i tuoi eredi saranno fortunati a far parte della famiglia Jeon. I miei genitori erano assolutamente pro con la cosa della cerimonia che sceglieva il tuo compagno ma io non la pensavo nello stesso modo e quando ho espresso il mio parere, mio padre di certo non si era stato fermo. Mi ricordavo ancora gli schiaffi che mi aveva dato ogni volta che rientravo in casa dopo la scuola e tutte le volte in cui mi aveva insultato. E tutto questo solo per aver espresso il mio pensiero.

Ma io, ancora oggi, non demordevo. Vorrò sposare e fare figli con la persona che mi renderà felice e non una qualunque che non avevo neanche scelto io.

Finita la partita mi dirigo verso gli spalti per prendere la mia bottiglietta d'acqua che non trovo.

"Cerchi questa?" Oh santo demonio che palle.

"Sì Chaeyoung ti chiederei di darmela per favore"

"Certo jungkookie" Mi risponde con la sua solita voce fastidiosa.

"L'avvertimento di ieri sera non ti è bastato?" Le chiedo e lei si affretta subito a rispondere.

"Direi di no, kookie mi dispiace ma non demordo per quattro parole senza senso, lo so che infondo mi vuoi"

"Certo... Credici ancora Chaeyoung"

"Lo so che è quella puttana che ti rimescola i pensieri nella tua testuccia"

"Ma di chi cazzo stai parlando?"

"Di jimin ovviamente"

"Jimin? Prima di tutto non è una puttana e seconda cosa non mi rimescola nessun pensiero. Sei solo tu che la pensi così. "

"Sarà...ci vediamo kookie, fammi sapere se hai bisogno di un aiutino" E poi sarebbe Jimin la puttana...

Dopo finita un'altra partita sono andato in spogliatoio per farmi una doccia rinfrescante e dopo quella vestirmi ed andare alla mia prossima lezione ma mentre sto per togliermi l'asciugamano qualcuno bussa alla porta dello spogliatoio.

"È-è permesso?" Questa voce..

"Sì, entra pure."

"Ciao Jungkook" Mi saluta ed io faccio altrettanto.

"Cosa ti porta qui Jimin?"

"Beh non ti trovavo quindi ho chiesto ad uno dei tuoi compagni di squadra dove fossi..."

"Ah... E perché mi cercavi?"

"Io ti volevo chiedere se stamattina quando ti sei svegliato a casa di Yuta hai visto un braccialetto sul comodino o per terra".

"Hmm non mi pare ma potrei provare a chiedere a lui stesso più tardi e ti farò sapere"

"G-grazie è una cosa importante per me."

"Mi fa piacere di aiutarti, bene io...dovrei vestirmi quindi se non ti dispiace..."

"Eh? Ah sisi" Mi risponde ma resta ancora imbambolato sul mio petto.

"Ti piace quello che vedi?" Mi avvicino piano piano a lui fino a che non ci troviamo a pochi centimetri di distanza.

"Ma che vai a dire! Non è vero" ribatte lui immediatamente.

"E pure mi pare di vedere del rossore sulle tue guance" mi avvicino ancora di più mettendo la mano sul suo fianco così che il mio fiato infrangesse lentamente il suo, finché non mi avvicino per rompere subito la distanza tra le nostre labbra. Fin da subito il nostro è un bacio passionale, forse ci odiamo ancora ma la voglia che ho di lui non sarebbe sparita così improvvisamente. Mi affretto a mettere la lingua insieme alla sua e le intrecciamo in una danza ancora sconosciuta, ieri le ho assaggiate per poco tempo e quindi me le voglio godere per un altro po'.

Lecco lentamente il suo labbro inferiore e superiore, facendo movimenti su e giù con la lingua, poi alterno baciando e succhiando quei due cuscinetti morbidi e lui ansima sotto il mio tocco.

Successivamente passo sul suo collo dove tiro un lembo di pelle scoperto e lo succhio passando da una parte all'altra. Improvvisamente mi ferma allontanadomi e passando la sua mano sulla mia asciugamano slegandomela dal punto attaccato e farla cadere a terra.

"Voglio ricambiare quello che hai fatto per me alla festa" detto questo si abbassa fino alla mia intimità e la prende con le mani costringendomi a sedermi sulla panchina dello spogliatoio. Dalle mani passa alla bocca dove lo prese e inizia a succhiare la parte superiore con una forza che mi fa gemere di piacere, poi passa più giù leccandolo dal basso verso l'alto lentamente e guardandomi negli occhi.

Nei suoi vedo solo una cosa se non il desiderio, dopo averlo preso completamente in bocca inizia a far su e giù con la testa facendomi godere come non mai. Poi si stacca con il fiatone e a quel punto lo prendo e lo sbatto contro il muro della doccia piegandolo a novanta e togliendogli i pantaloni abbassandoli fino alle caviglie.

"Non mi dovevi provocare" detto questo non lo preparo neanche ed entro dentro di lui con una spinta soltanto.

"Ah...cazzo" Impreca lentamente e aspetto il suo okay per iniziarmi a muovere.

"P-puoi andare" Mi risponde dopo qualche minuto e inizio a muovermi con spinte lente per poi arrivare a quelle più veloci.

"Ah...oddio più veloce t-ti prego"

"Vedo che non ti sono indifferente"

"E c-chi lo potrebbe essere quando fai questo?"

Continuo con le spinte entrando e uscendo finché non lancia un forte urlo e io gli tappo subito la bocca.

"Non te lo vorrei ricordare ma non dimenticarti che stiamo a scuola in questo momento"

Detto questo capisco che ho trovato il suo punto debole e lo colpisco più volte.

Dopo un altro paio di spinte viene rilasciando un altro urlo ed io faccio lo stesso dentro di lui.

"Beh direi che...non mi sei per niente indifferente."

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Spazio autrice: spero vi sia piaciuto 🙃

-jimin_passivo_a_vita
 

'Fake Alpha' Jikook OmegaverseWhere stories live. Discover now