Six.

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Nell'aria si poteva chiaramente tastare la tensione fra i due ragazzi.
Jungkook non smise di fissare il castano negli occhi, con aria di sfida.
Taehyung sbuffò una risata, prendendo uno straccio e iniziando ad asciugare alcuni bicchieri.
Alzò un sopracciglio divertito.
"Ti conviene lasciar perdere, amico" sorrise a quelle parole, mordendosi un labbro.
Jungkook a differenza sua invece, sembrò infastidito dalla troppa presunzione di quel tipo.
"Che stai dicendo?" quella situazione lo stava rendendo incredibilmente nervoso, e i modi di fare di quel tipo non lo aiutavano di certo.
Taehyung posò un bicchiere, per poi afferrarne un altro, intento ad asciugarlo.
"Dico solo che non è il tuo tipo" con aria divertita, lanciò un occhiata maliziosa verso il corvino che aveva di fronte.
Jungkook alzò gli occhi al cielo, spingendo la lingua contro l'interno guancia.
Sospirò pesantemente schioccando la lingua sul palato.
"Che ne sai che non è il mio tipo?".
A quel punto taehyung lanciò lo straccio che teneva in mano, sbattendo le mani sul bancone, avvicinandosi pericolosamente al ragazzo.
"Lo so e basta, ma se insisti tanto, lo vedrai con i tuoi occhi". Ringhiò contro il suo viso, aggrottando le sopracciglia.

Il castano fece un cenno a Seokjin facendogli capire di avvicinarsi prima di sussurrargli qualcosa all'orecchio, quest'ultimo scosse leggermente il capo in segno di aver capito e tornò al suo lavoro.
Taehyung scese dal bancone, raggiungendo il corvino che lo aveva seguito per tutto il tempo con lo sguardo.
Con un cenno lo incitò a seguirlo. Jungkook non se lo fece ripetere due volte, bevve tutto d'un sorso il cocktail che aveva ordinato, si asciugò il rigolo di alcol che gli era colato ai lati della bocca, lasciando un pezzo da dieci sul banco, senza voltarsi.
Si fecero spazio fra le miriadi di persone che albergavano all'interno del locale.
A causa della poca luminosità, jungkook fece fatica a tenere il passo svelto di taehyung, ma con qualche spinone riuscì a raggiungerlo.

Quest'ultimo salutò nel mentre alcune persone che si erano palesate durante il loro tragitto, probabilmente erano persone che lavoravano all'interno del locale, dato che tutti possedevano il badge che lui stesso portava al collo.
Attraversarono una spessa tenda di velluto rosso, che divideva la sala principale con il dietro le quinte.
Moltissime ballerine e ballerini stavano passando fra i corridoi affollati di quel locale.
Alcune si stavano preparando per lo show, altre si trovavano semplicemente a chiacchierare nell'attesa di essere chiamate per esibirsi.

Non mancarono le mille occhiate che jungkook ricevette da quest'ultimo.
Molte ragazze ammiccarono verso di lui, lanciandogli sorrisini e occhiolini, e onestamente ne era felice.
Jungkook era fin sempre stato un bel ragazzo, le ragazze facevano a gara per andare a letto con lui anche solo una notte, ma in quel momento lui non riusciva ad avere occhi per nessun altro.
Doveva trovare quella ragazza.
Alcune ballerine che si trovavano lì, sghignazzarono al passaggio dei due ragazzi, e una di queste si avvicinò al corvino, passandogli un pezzetto di carta che non tardò ad afferrare.
Jungkook si morse il labbro, facendo un cenno con il capo verso la ragazza, che aveva già raggiunto le sue amiche ridendo.

Taehyung vedendo quella scena con la coda dell'occhio, sbuffò una risata.
"Ci vai forte con le ragazze" asserì con tono divertito.
Il moro rise, portandosi i capelli indietro con la mano, "me la cavo".
Dopo alcuni minuti, arrivarono di fronte ad una tenda rossa mogano, taehyung si fermò girando si verso il corvino.
"Aspetta qua".
Il castano spostò la tenda delicatamente, sorridendo verso la figura che era all'interno della stanza.
"Jiminie, c'è qualcuno che è venuto a farti visita" disse divertito.

Jungkook cercò di vedere attraverso la tenda ma il corpo di taehyung bloccava la sua vista.
Il castano spostò del tutto la tenda, facendo intendere a jungkook di entrare.
"Una visita? Non sto aspettando nessuno. Digli di passare un altra volta" sbuffò il biondo guardandolo con la coda dell'occhio, impegnato a sistemare sulla sua testa la parrucca che aveva utilizzato per il suo spettacolo.
"Troppo tardi".

One more Night  |                                                        JikookWhere stories live. Discover now