Capitolo 10

59 3 0
                                    

Quella mattina fu svegliata infretta da Adolf.

<<Maria!Svegliati!>>Disse scuotendola.

<<Che ore sono...>>

<<L'alba.>> precisò.

<<Ma sei impazzito?>>

<<Devo dirti una cosa importante...>>

<<Dimmi...>>Acconsentì ancora non lucida.

Si sedette accanto a lui e si portò i capelli all'indietro aspettando che lui parlasse.

<<Ho il timore che sia oggi la data della mia partenza...>> Sussurrò il fratello.

<<Cosa? Hai appena compiuto sedici anni...>>

<<L'età giusta...>>Concluse.

<<Abbiamo compiuto.>>Si corresse pensando anche al suo destino.

<<Preparati, non facciamo sospettare i nostri genitori.>> Quella frase sbucò dopo un lungo silenzio di paure e ansie angoscianti.

<<Non mi nasconderò,sapendo ciò che ti attende. Io dovrò andarmene alla fine dell'estate, tu potresti anche oggi. Ti starò accanto.>>

Gli afferrò la mano rassicurandolo.

<<Io starò bene. Troverò il modo per scampare a quella "lega" di naziste.>>

Maria era brava a mentire, come già è stato detto.

Aveva paura di ciò che le sarebbe accaduto, ma non voleva mostrare la sua debolezza. Non era quello che serviva ad Adolf in quel momento.

<<Ora puoi tornare a dormire...>> Bisbigliò il fratello alzandosi dalla sponda del letto.

<<Aspetta. Parliamo un po',ti va?>> Chiese afferrandolo dolcemente prima che si allontanasse.

<<Promettimi che sarai tu ad occuparti degli altri alla mia partenza.>> Quasi pianse alla richiesta.

<<Si, ti prometto che mi prenderò cura di loro.>>

<<Non sopporterei saperli...>>

<<Tranquillo.>>Concluse Maria.

<<Auguri a noi.>>Mormorò Adolf con un finto sorriso.

La mattinata si inoltrò. Gli auguri balzarono dal nulla. Maria spuntò in cucina solo quando fu pronta. I suoi boccoli dorati inondavano la schiena coprendo un vestito bordeaux, che superava di gran lunga le ginocchia.

Un leggerissimo trucco le compariva sul volto. Un paio di orecchini rossi penzolavano dalle orecchie.

<<Oddio! Non mi sono mai sentita così alta!>> Per un attimo dimenticò e gioì inciampando ovunque. Cadde sul fratello che la sostenne subito. Portò per la prima volta tacchi altissimi.

<<Ora sono quasi più alta di te!>> Fece una smorfia divertita.

<<"Quasi", appunto.>>

Adolf indossava una camicia bianca con una

cravatta nera abbinata alla giacca che gli stava a pennello. I pantaloni classici e le scarpe eleganti lo facevano sembrare un damerino.

C'erano alcuni amici dei festeggiati che li accolsero con un abbraccio.

Bussarono alla porta. Maria andò ad aprire barcollando dappertutto.

All They Lived (Biagio Del Prete)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora