"Phoebe" sento una voce appena sussurrata.
"Mhh" mugugno, per poi girarmi sul fianco destro mettendomi il cuscino sulla testa.
Sto facendo un sogno bellissimo.
Io e il mio amatissimo Tom Welling, ci troviamo in un enorme giardino.
Io sono posizionata sull'altalena, e lui dietro di me che mi spinge.
Ad un certo punto mi fermo e insieme osserviamo il chiarore della luna.
I raggi lunari illuminano il mio viso, e quando mi volto, incontro lo sguardo di Tom.
Dio mio quanto è bello!
Ci avviciniamo sempre di più.
Ma poi all'improvviso Tom scompare, e al posto del mio attore preferito c'è Blake!
Continua a sussurrare il mio nome, per poi lasciarmi una piccola carezza sulla guancia.
Dio santo, ormai mi perseguita anche nei sogni.
"Phoebe" sussurra nuovamente.
Una volta capito che questo non è il mio sogno, bensì la triste realtà, mi lascio scappare uno sbuffo, per poi aprire gli occhi, mettendo a fuoco tutto ciò che mi circonda.
La mia stanza è completamente immersa nell'oscurità della notte.
Alzo di poco il busto e subito incontro una figura molto familiare che si staglia nel bel mezzo della stanza.
Ancora un po' intontita, accendo l'abat-jour posta sul comodino, stropicciandomi gli occhi.
"B-Blake?" balbetto con ancora la voce impastata dal sonno "Cosa diavolo ci fai qui..." mi giro verso l'orologio e per poco non caccio un urlo "Alle quattro di mattina?"
"Devi muoverti" comincia ad aggirarsi furtivo per la camera "Dobbiamo andare"
"Andare dove scusa?" aggrotto la fronte.
Ma dico, è per caso impazzito?
"Ad Aspen mi sembra ovvio" alza le spalle.
Ed ecco l'irritazione appropriarsi di me.
Mi ha svegliata nonostante sapesse che dovevamo partire domani pomeriggio?!
Sbuffo, per poi prendere il cuscino sul quale ho dormito beatamente qualche ora fa e lanciarglielo addosso.
"Fottiti Collins" digrigno i denti.
Mi rimetto a letto, stavolta senza il cuscino, alzandomi fino a sopra la testa il lenzuolo.
"Non sto scherzando Phoebe" con uno scatto veloce mi leva di dosso le coperte, facendomi rabbrividire dal freddo "Hai preparato le valigie no?"
Annuisco.
"Se per caso però te lo fossi dimenticato, partiamo domani pomeriggio non adesso" mi riprendo le coperte "E adesso esci! Voglio dormire"
I secondi che passano sembrano essere la conferma del fatto che Blake si sia arreso.
Che illusa.
Ed eccolo di nuovo il freddo che si schianta sulla mia pelle.
Ma non è finita, vengo presa per piedi e buttata giù dal letto.
"Volevo farlo con le buone" Blake sospira "Ma con te non funziona"
"E ti sembra un buon motivo, buttarmi per terra?" inarco un sopracciglio.
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E se ci ritrovassimo?
ChickLitCOMPLETA C'era una volta- No aspettate questa non è una favola. Bè avrebbe potuto esserla se solo qualcuno qui, di nome Blake non avesse fatto lo stronzo, ma facciamo un passo indietro. Prima dell'inizio del liceo Phoebe aveva un migliore amico, si...