Capitolo 12

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"La parte migliore di me è sempre stata tua"
G.D'annunzio

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Succede tutto troppo in fretta.
Il pugno di Kevin sembra non fare niente a Brandon, che indietreggia di un solo passo, pronto a fare fuori il mio amico.

Il dirigente e Philips intervengono andando in direzione di Kevin mentre un paio di militari vanno dietro a Brandon che non sembra intento a fermarsi, così mi metto davanti a lui

E prendo sua la mano, con fatica vista l'altezza, la stringo a pugno tra le mie

Come suicidarsi, capitolo 1.

Sono fredde
Grandi, ruvide, piene di graffi, però mi piacciono, sanno di vissuto.

E sento improvvisamente caldo mentre posa il suo sguardo su di me e ripetutamente sulle nostre mani.

Rimane fermo e sembra riflettere su cosa fare, ma non interrompe il contatto, nonostante Kevin sembra urlargli ancora qualcosa contro.

Lo guardo, per bene, osservo bene il modo in cui il suo viso sembra essere sotto pressione, non appena punta gli occhi nei miei.
Guardo il rivolo di sudore sulla sua fronte, e sento il calore del suo corpo.
È vicino e per un attimo mi sembra di essere sola con lui.

Le nostre mani sono intrecciate, ancora strette.
Con lo sguardo lo prego di stare fermo, di non fare niente al mio amico.

È solo colpa mia e della mia boccaccia
Devo imparare a stare zitta

Vedo con la coda dell'occhio che anche Max si è avvicinato a Kevin mentre Milly si è andata a nascondere dietro ad alcuni militari che la stanno guardando storto.

Brandon sospira pesantemente mentre tira una spallata ad un ragazzo che lo stava tenendo, spingendolo via.

Non stacca la mano dalle mie, e questo un po' mi sorprende.

Vedo che sospira pesantemente guardando Kevin.
Lo so che sei ancora arrabbiato
Ma devi calmarti

Inizio a massaggiare la sua mano, un gesto stupido e senza senso che però non sembra infastidirlo, anzi, vedo che per un attimo, chiude gli occhi.
Lo fisso imbambolata,
Vorrei toccargli il viso

Ma che vado a pensare

Vedo il dirigente parlare in lontananza con Kevin, il quale ha ancora lo sguardo puntato su Brandon, che non sembra notarlo, troppo occupato con me.

Faccio per andare dal mio amico quando Brandon mi spinge indietro con forza, sbatto contro il suo petto e rimango un attimo ferma, cercando di spiegare il perché del suo gesto.

Il suo petto è così caldo che ci starei molto volentieri a dormire sopra.

No Natalie, no.

Se mi muovo di nuovo mi ammazza?
La rischio, perché devo andare da Kevin

Decido di interrompere definitivamente il nostro contatto e mi allontano con forza e velocemente, ancora scossa e dispiaciuta mentre lui continua a fissarmi.

La sua mano si è stretta a pugno e il suo sguardo sembra di nuovo volermi uccidere

Bentornato Brandon.

Raggiungo Kevin e lo abbraccio immediatamente.
Questo scemo
Lo sento respirare pesantemente mentre appoggia la testa sulla mia spalla, gli tiro delle pacche sulla schiena rassicurandolo.

Non è colpa sua, tutti vorrebbero picchiare Brandon.

Il dirigente si dirige verso quest'ultimo che però ha sempre lo sguardo su di me, pungente, carico di un sentimento che non saprei spiegare.
Io ricambio la strana occhiata mentre vedo Milly avvicinarsi a Kevin e chiedergli come sta.

Be MineWhere stories live. Discover now