Andiamo con ordine

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-Devo farti i complimenti piccola bastarda, hai aizzato mia figlia contro di me e calpestato tutta la fiducia che ti ho dato. Ma d'altronde sapevo che prima o poi ti saresti montata la testa e la tua fedeltà si sarebbe trasformata in invidia e sete di potere. Sei potente Eira, l'hai dimostrato più volte, ma se pensi che una piccola vampira imbastardita possa annientare un millenario signore dei vampiri sei una folle!-

Davanti a me fluttuava un essere dalle fattezze elfiche, molto simile a un Falmer* ma molto più alto, con due ali sulla schiena formate da delle semplici ossa con uno strato di pelle appena accennato e dei canini appuntiti che sporgevano dalla bocca deformata.

La presunzione di Harkon era ormai risaputa a me e a sua figlia Serana, ma per quanto a parlare fossero tutti bravi come si vedrà poi a fatti è tutta un'altra cosa.

Ora che ci penso non mi sono presentata, andiamo con ordine.

Il mio nome (come avrete già capito) è Eira e sono...un vampiro.

Era passato qualche giorno da quando avevo contratto la sanguinare vampiris e i dawnguard non lo sapevano quando mi presentai nel loro castello nel Rift.

Doveva essere un lavoro semplice, dovevo investigare in una cripta nell' Hijalmarch dove i vampiri stavano cercando qualcosa di importante, avete presente quando da un evento apparentemente insignificante nasce una catena di eventi colossale? Ecco dalla frase pronunciata dalla creatura più stupida di questa terra (il cui quoziente intellettivo è comunque inferiore alla media) corrispondente al nome di: Guardia cittadina per innescare la discesa in una cripta (nel frattempo la trasformazione in vampiro era giunta al termine) trovare uno strano altare, risolvere un' enigma con dei bracieri e rivelare un monolito di pietra con dentro una donna misteriosa.

Ecco da qui in poi è cambiata tutta la mia vita.

La ragazza era una Nord dai capelli corvini corti con delle trecce che formavano una sorta di diadema, la sua veste era di un colore rosso cupo con una mantella nera con cappuccio sulle spalle, sopra la veste portava un corpetto nero, aveva una cintura di cuoio in via al quale era legato il fodero di un pugnale di manifattura elfica e aveva degli stivali neri con la punta di acciaio che le davano un'aria particolarmente autorevole.

Quando riaprì gli occhi cadde in avanti e pur essendo molto più bassa di lei cercai comunque di sorreggerla, fu in quel momento che notai che aveva una sorta di grossa pergamena ornata di gioielli sulla schiena; quando riprese coscienza iniziò a parlare
-che cosa? Tu chi sei e chi ti ha mandato qui?- disse ancora stordita
-ah beh tu chi ti aspettavi?- dissi con una mano sul fianco
-mi aspettavo...uno della mia famiglia, non ti ha mandato mio padre?- aveva già notato la nostra caratteristica comune
-chi sarebbe tuo padre?-
-governa un clan di vampiri, non ti ha mandato lui?-
-sembra che abbia trovato una mia simile- dissi con un tono tra la compiaciuta e la sarcastica -beh no non mi ha mandato tuo padre, ma cosa ci facevi in un monolito di pietra?-
-è una questione complicata, se vuoi saperlo puoi riaccompagnarmi a casa mia? Non è il luogo più sicuro di tutti ma è sempre meglio di niente- il suo tono stava diventando malinconico
-hai qualche problema a casa tua?- le chiesi
-beh mio padre ed io non andiamo molto d'accordo- sembrava vergognarsi di quella situazione -ti capisco- le risposi -anch'io ero in pessimi rapporti con mia madre, ma meglio darci una mossa, qualche idea su come uscire da qui?-
-ne so quanto te- mi rispose
-è passato molto tempo da quando sono stata rinchiusa... Chi è il regnante di Skyrim?- non mi interessavo molto alla guerra civile ma una cosa era certa: non avrei mai supportato Ulfric che era il simbolo di tutto il razzismo e il bigottismo della popolazione di questa terra.

-beh l'impero sostiene Elisif ma qui a Skyrim ci sono degli Jarl con giusto un po'di Skooma nel cervello fedeli a Ulfric- le risposi
-aspetta...quale impero?- mi chiese -ehm quello da Cyroodill, siano dannati gli dei sarai la dentro da almeno quattromila anni- il primissimo impero Cyrodillico era nato nella prima era, cioè più di 2000 anni fa*.

-Ok mi sa che ho passato troppo tempo qua sotto- disse il vampiro -meglio uscire da qui, ne riparleremo dopo. A ogni modo mi chiamo Serana, lieta di conoscerti-
-il piacere è tutto mio Serana- le risposi

-io sono Eira-.

Legenda

I Falmer o elfi della neve, sono un'antica razza elfica che popolava skyrim. Prima dell'avvento dei Nord erano una civiltà estremamente evoluta e avanzata, ma vennero sterminati quasi tutti dai cinquecento compagni di Ysgramor. I falmer superstiti si rifugiarono nel sottosuolo e chiesero aiuto ai Dwemer, che li ingannarono rendendoli ciechi e schiavizzandoli. Secoli passati sotto terra tramutarono la virtuosa razza che erano in orribili mostri.

L'impero Alessiano è stato il primo impero di Tamriel, nato dalla rivolta di Sant'Alessia contro gli Aleyd, nacque nel 243 della prima era e si dissolse più di duemila anni dopo nel 2331 della prima era a seguito della Guerra della virtù.

Angolo autore:

Ho provato dopo tanto tempo a riscrivere una Fanfiction su The elder scrolls. Non so cosa mi abbia spinto a riprovarci, ma spero vivamente di riuscire a realizzare qualcosa di interessante. Beh per la verità la Tamriel che vedrete in questa storia sarà molto diversa da

Oltre la morteWhere stories live. Discover now