3.

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Si china nuovamente su di me e prende il mio labbro inferiore tra i denti e lo morde leggermente.
Mi sgancia il reggiseno e lo lancia via sulla poltrona.
Prende i miei seni tra le mani, ansimo al contatto con le sue mani.
< Sei messa molto bene..> dice riferendosi al mio seno prosperoso.
Riserva lo stesso trattamento del mio labbro inferiore ai miei seni.
< P-Paulo..> gemo il suo nome.
< Che suono afrodisiaco..> dice con voce roca e sensuale. < Dimmi cosa desideri io faccia?> chiede mentre scende giù fino all'orlo delle mie mutandine.
< Fai quello che vuoi, ma fallo..> dico in preda all'eccitazione.
< Si, Como tu quieras..> l'accento spagnolo lo rende ancora più sexy.
Tira giù lentamente i miei slip, è una piacevole tortura la sua.
Le getta via con forza e mi osserva lussurioso.
< Che sguardo ammaliato che hai Paulo..> commento la sua espressione.
< Perché sono ammaliato da tanta bellezza.. sei stupenda piccola Natalia..> dice divaricandomi le gambe.
< A-aspetta.. sono in svantaggio qui..> dico mettendomi a quattro zampe e gattonando verso di lui.
Prendo l'elastico dei suoi boxer ed inizio a tararle giù sotto il suo sguardo attento.
Vedo la sua pelle percorsa dai brividi quando le mie dita lo sfiorano.
< Hai le mani gelide..> dice.
< Sempre Paulito..purtroppo ho le mani sempre fredde..> dico..
< Mi ci abituerò non preoccuparti..> alza i piedi i tiro via il suo intimo.
< Caro Paulito cosa ti dice che dopo stanotte ci rivedremo..?> chiedo.
Il suo sguardo malizioso mi incanta.
< Sono sicuro che ci rivedremo piccola..> dice sicuro di se.
Mi avvicino a lui che è in piedi davanti al letto.
Accarezzo il suo pezzo e i suoi fantastici addominali..
Geme a quel contatto..
Porto una mano dietro la sua nuca..
avvicino il mio viso al suo e lo bacio lentamente mentre gioco con i suoi capelli.
Mi solleva da terra ed io allaccio le mie gambe alla sua vita senza smettere di baciarlo.
Mi porta sul letto e si mette su di me continuando a baciarmi.
< Hai un sapore buonissimo..> sorride al mio complimento.
Scende a baciarmi il collo, mentre con una mano tocca la mia intimità..
< Sei già pronta per me...>
< E tu per me.. a quanto vedo..> dico mentre con la mano risalgo la lunghezza del suo membro.
Si allontana per indossare il preservativo..
< Basta non resisto più..> dice mentre si posiziona in mezzo alle mie gambe.
Entra in me lentamente, facendomi sentire un valore immenso al basso ventre.
Chiude gli occhi soddisfatto non appena è interamente dentro di me.
Inizia a muoversi, lentamente e in modo molto sensuale. Lascio carezze  dappertutto sul suo corpo.
Si china per baciarmi le labbra, bloccando i miei gemiti e i suoi.
Lo stringo a me per averlo più vicino abbracciandolo.
< Sei bellissima...>
< Paulo.. io voglio..di più..dammi di più..> lo supplico.
Aumenta il ritmo delle spinte e la forza.
Gemiamo entrambi estasiati dall'amplesso che stiamo consumando.
< Madre de Dios..> ansima.
<Alzati...> lui obbedisce e mi posiziono su di lui muovendomi come se stessi ballando.
Lui mi tiene per i fianchi seguendo i miei movimenti..
Lo vedo portare la testa all'indietro..
< Continua non fermarti piccola Nati..> mi esorta..
< No, non mi fermo..> dico, sento che sto per raggiungere l'apice e lui con me..
< Sto per..> mi informa..
Inverte le posizioni spingendo con più forza e facendo raggiungere l'apice ad entrambi.
Resta ancora per un po' dentro di me accasciato sul mio petto.
Sento il suo ed il mio cuore battere fortissimo e i respiri sempre più regolari.
Esce da me e si libera del preservativo.
Lo osservo andare al bagno e poi nella cabina armadio.
Torna con una maglia pulita indosso e una in mano.
< Puoi andare a rinfrescarti in bagno se vuoi, tieni metti questa!> dice passandomi la maglietta bianca e il mio completino intimo.
Raggiungo il bagno e dopo essermi data una pulita ed essermi struccata indosso l'intimo e la maglia che mi arriva fino a metà coscia.
Ritorno da lui che nel frattempo a sistemato i vestiti, riordinato il letto e messo del pantaloncini.
È sdraiato sul letto con il tablet in mano.
Gattono sul letto e lo raggiungo.
< Che fai?> chiedo.
< Sto giocando a questo gioco di sopravvivenza..> dice mi sdraio accanto a lui e lo guardo giocare per un po'.
Poi prendo il cellulare e avviso le ragazze che sto bene e prometto che domani racconto tutto.
Vivo da sola in un appartamento quindi non devo avvisare nessuno che non torno.
E metto la sveglia alle 8.
Poso il cellulare sul comodino e torno da lui che ha messo via il tablet.
Sono le 3:45 del mattino.
Lui è sdraiato a pancia in su.
< Vivi qui da solo?> chiedo.
< Si, avvolte viene a trovarmi mia mamma e i miei fratelli. Loro vivono in Argentina quindi per la maggior parte del tempo sono da solo, mi ci sto abituando e tu? Abiti con la tua famiglia?> chiede.
< No, vivo da sola da un anno.> rispondo.
< Come mai piccola ribelle?> chiede divertito.
< Nono. Solo che sentivo di aver bisogno di lasciare il nido ed iniziare a cavarmela da sola. Ho trovato un buon lavoro e quindi sono autonoma!> dico fiera di me.
< Che lavoro fai?> chiede voltandosi completamente verso di me e reggendo il viso con una mano.
< Lavoro da poco come modella, da piccola ho fatto questo lavoro, ma poi mio padre mi ha detto: Finisci prima gli studi e poi fai il lavoro che vuoi! Vuoi continuare a fare la modella? Bene, ma se ti metti nuda o in intimo su una rivista o su internet scordati di essere mia figlia! Papà orso part one!> dico divertita. < Così ho finito gli studi e due mesi fa mi sono laureata scienze umanistiche. E il mese scorso ho ripreso a lavorare come modella, perché prima facevo la baby sitter per pagarmi casa e tutto ciò che comporta.> aggiungo.
< E così adesso fai la modella?! E come vanno le cose?! E comunque concordo con tuo padre ahaha!> dice.
< Vanno bene! Sono ancora agli inizi, ma adoro la fotografia e quindi spesso mi metto a casa a guardarmi a selezionarmi le foto per la pubblicazione personalmente! Ora che ci penso vorrei fare un corso di fotografia, sarebbe bello!
Si, mio padre è sempre stato così con me e con mia sorella.> dico.
< Hai una sorella?> chiede.
< Si, una sorella e un fratello.> dico.
< Ah già ricordo che me lo hai detto di avere un fratello.> dice.
< Mia sorella Elena ha 29 anni ed è sposata da due. Poi ci sono io che ne ho 24 e il piccolo di casa, Emanuele di 17, un vero rompiscatole.> dico Paulo sorride.
< Ehi! Io sono il piccolo di casa!> ribatte.
< Allora sarai un rompiscatole come mio fratello!> lo derido.
< Mmmh forse..> dice.
< Tu sei un calciatore, come ti va?> chiedo.
< L'anno scorso non ho proprio brillato. Ho avuto diversi problemi sia in campo sia nella vita privata, ma adesso sono pronto a riscattarmi.> dice.
< Sono sicuro che farai grandi cose quest'anno, i momenti bui capitano a tutti, vedrai che andrà meglio!> lui mi osserva.
Sorride.
< Se al tuo posto ci fosse stata la mia ex fidanzata probabilmente mi avrebbe detto: Se non ti vogliono meglio, trasferisciti e andiamo da un'altra parte. Torino è noiosa.
Non ha mai capito il mio amore per questa maglia, non mi ha mai confortato o consolato, ma sempre giudicato.> dice rammaricato.
< A volte capita che l'amore non ce ne faccia rendere conto della persona che abbiamo accanto e vediamo solo gli aspetti positivi. E quando non le abbiamo più intorno che notiamo l'influenza negativa che hanno avuto su di noi.. credimi ne so qualcosa..> dico.
< Parli di uno dei tre fidanzati!?> chiede.
< No. Di tutti e tre. Ho fatto esattamente lo stesso errore tre volte, si sbaglia una volta, ma la seconda e la terza ne la sono cercata. Sono stata ingenua e stupida.> rispondo.
< Spero che tu dopo tre errori abbia imparato qualcosa, io ancora sono a due.> dice.
< Si, adesso so come evitare alcuni errori e tu stai tranquillo, vedrai che la prossima volta andrà meglio. Magari la tua prossima fidanzata sarà quella giusta!> lo incoraggio.
< Già, magari si. E speriamo che anche il tuo prossimo ragazzo sia migliore dei precedenti!> dice.
< Oh guarda non puoi capire quanto me lo auguro!> rido seguita da lui.
< Che ne dici? Ti va di dormire?> chiede.
< Sono le quattro del mattino direi di sì! Buonanotte Paulito!> dico.
Sento una presa sulla mia vita e senso la mia schiena in contatto con il suo petto.
Mi sta abbracciando per dormire?
< Buonanotte anche a te piccola Natalia..> dice baciandomi la nuca e stringendomi più forte.
Mi addormento con il cuore stranamente sregolato perché batteva fortissimo.

Autrice: Aggiornamento!!
Spero vi piaccia!!
Che ne dite!?❤️❤️

Para Enamorarte.Where stories live. Discover now