19.

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Siamo tornati in Italia già da tre settimane, la stagione di Paulo sta andando alla grande ed anche la nostra storia, ma ogni tanto in queste settimane l'ho visto nervoso e distante.
Ci amiamo ogni giorno di più e nostro figlio ci ha legato in modo indissolubile.
Paulo mi ha chiamato poco fa avvertendomi che stava per tornare dall'allenamento così ho deciso di preparargli il pranzo.
Mi avvicino al frigo dove do una controllata alla tabella della sua dieta.
Amore mio quanto è dura mantenere la sua linea.
Preparo ciò che è indicato e lui fa il suo ingresso in casa proprio mentre sto impiantando,
< Ciao amore! Come è andata?> chiedo mettendo la padella nel lavandino con un po' d'acqua.
Lui mi cinge la vita e mi bacia.
< Tutto bene amore! A voi?> chiede mentre scende a lasciarmi un bacio sul pancino già più evidente.
< Molto bene! Abbiamo mangiato tanto gelato oggi! Stella e Melly ce l'hanno portato!> dico.
Lui scoppia a ridere.
< Il pranzo è pronto amor!>
guarda il tavolo e sorride.
< Grazie amore! Ho una cosa per te anzi per voi!> dice mostrandomi i sacchetti del super mercato.
Ecco perché ha ritardato un pochino.
< Cosa c'è lì!?> chiedo.
< Cibo! C'è davvero di tutto! Gonzalo e Fede sono venuti con me perché non sapevo cosa prenderti e così mi hanno fatto comprare ogni cosa che potesse venirti in mente di mangiare! O almeno la maggior parte!> dice.
Lo abbraccio forte.
< Grazieee!!!>
< Non è niente amore, ma hai una missione.> dice serio.
< Tenerti lontano dalle cose che non puoi mangiare!>
< Esatto! Brava amore!> dice svuotando i sacchetti.
Ripongo tutto nei vari posti e poi ci mettiamo a tavola a pranzare.

< Amore stavo pensando ad una cosa..> dice mandando giù l'ultimo boccone.
< Dimmi..> dico.
< Non dovresti vendere l'appartamento?> chiede.
< Perché?> chiedo.
< Viviamo praticamente insieme adesso, non c'è più bisogno dell'appartamento no?!> chiede.
< Non mi hai chiesto di vivere con te amor, resto qui e basta. Ahahah!> dico.
< Non c'è bisogno di chiedertelo amore!> dice.
< Eh si invece!>
< Va bene! Vuoi venire a vivere qui con me!?> chiede ridendo.
< Certo amore!> rispondo.
< Bene!! Allora adesso puoi venderlo.> dice.
< Si in effetti hai ragione, ma potrei anche fare un'altra cosa!> dico.
< Cosa?>
< Regalarlo a Ema per i suoi diciotto anni, non credo che resisterà molto in casa con i miei, non appena maggiorenne! Che te ne pare?>
< È una bellissima idea! Ma non si sentirà solo?> chiede.
< Nah! Non vede l'ora di lasciare casa, me lo dice spesso. Vuole i suoi spazi..> dico.
< Beh sarà molto felice!>
Annuisco.
Squilla il telefono e Paulo si allontana per rispondere.
Quando torna non è per niente di buon umore.
< Che succede amore?> chiedo.
< Niente, vado a riposarmi.> risponde freddo.
Che strano..ma che gli prende?!

Sono le 16:00 e Paulo sta dormendo tranquillo in camera già da due ore.
Entro piano e mi sdraio accanto a lui.
< Amore?> lo chiamo.
< Mmmh..>
< Andiamo a fare una passeggiata in giardino, c'è una bellissima giornata...> propongo accarezzandogli i capelli.
< Sono stanco Natalia..> dice mettendosi a pancia sotto liquidandomi.
Sbuffo.
< Dai Paulo! Alzati!> dico.
Sospira e si alza a sedere sul letto nervoso.
< Cosa c'è!? Non vedi che sto dormendo? Sono stanco. Non ci vuole tanto per capirlo, sei stupida per caso?> le sue parole sono taglienti e velenose.

Cosa gli succede? Da quando ha ricevuto quella telefonata il suo umore è nero.
Non dico nulla e mi alzo dal letto.
< Dove vai adesso? Vieni qui.> dice.
< Vaffanculo. Non rivolgermi la parola.> esco dalla stanza battendo con forza la porta.
< Nati!> mi chiama, ma lo ignoro e vado in giardino e mi sdraio sul divanetto al sole.

Scorro la home di Instagram, ma mi annoio, così guardo dei video sulla gravidanza e sul parto.
Mi sale l'ansia quando sento i racconti delle esperienze delle altre mamme.
Sento lo sguardo di Paulo addosso e so che è davanti alla porta finestra ad osservarmi da un po', ma visto il suo atteggiamento di prima lo ignoro.
Dovrei essere io quella con gli sbalzi d'umore, non lui.
Stufa mi alzo e mi avvicino a lui per rientrare in casa.
< Possiamo parlare per favore?> chiede.
< No,vado a fare la doccia.> rispondo fredda come ha fatto lui con me prima.
< Amore per favore, devo parlarti.> dice.
< Ti ho detto che non mi interessa! Mi hai ferita Paulo. Quindi adesso non voglio parlarti, non disturbarmi.> dico ignorando la sua insistenza ed entrando in bagno.
Faccio riempire la vasca e lo sento imprecare in spagnolo per poi ritrovarmelo in bagno.
< Vai di là per favore.>
< È una cosa importante Nati.>
Faccio finta di non sentilo e mi spoglio canticchiando.
Entro dentro la vasca.
Sospira ed inizia a spogliarsi anche lui.
< Che stai facendo?> chiedo.
< Entro nella vasca con te. Non potrai ignorarmi per sempre.> dice immergendosi.
< Sei tu che hai iniziato.> dico.
< E ti chiedo scusa amore. Non volevo ferirti o sfogare la mia rabbia su di te, ma è successa una cosa e mi sono arrabbiato con te senza volerlo.> dice dispiaciuto.
Abbasso un po' le difese.
< Cosa è successo?> chiedo.
< La madre di Oriana, ha messo voci in giro su di me in Argentina. Voci false che girano velocemente e sono già arrivate anche qui.>
< Che tipo di voci? E poi Oriana non può negarle?!> chiedo.
< Dice che ho obbligato Oriana a rapporti sessuali non consenzienti con lo scopo di avere dei bambini, ma non riuscendo ad innescare la gravidanza ho deciso di tradirla per poi lasciarla per stare con un'altra. Che saresti tu, è raggiungere i miei scopi.>
È pazza questa qui?
< Ma non è vero!> dico.
< Lo so, mia madre è distrutta dalla situazione che si sta creando in Argentina.>
< Immagino! E lei? Oriana intendo! Non dice nulla!?> chiedo.
< Conferma le parole della madre.>
Mi si gela il sangue nelle vene.
< Ti stanno praticamente accusando di violenza sessuale? Di stupro!?> chiedo.
annuisce.
< Ma non è vero!? È la tua parola contro la loro! Non è giusto! Non si può fare niente?!> chiedo.
< Le ho denunciate innanzitutto, Mariano si sta già occupando di tutto. Ho chiesto a mia madre di venire qui a Torino per staccare un po'.> dico.
< Da quanto va avanti?> chiedo.
< Due settimane.>
< E me lo dici adesso?!> chiedo. < Ecco perché eri strano delle volte. Era perché c'era questa situazione! Certo che avresti anche potuto parlarmene ti sarei stata accanto!> dico.
< Non volevo coinvolgerti..volevo tenervi al sicuro..> dice.
< Non e nascondendomi le cose che ci proteggi Paulo. Quelle due stronze la pagheranno cara! Non permetterò che rovinino la nostra vita e te!> dico arrabbiata.
< Amore non agitarti, potrebbe fare male sia a te che a nostro figlio..> dice preoccupato. < Anche per questo non volevo dirtelo..>
Vorrei piangere.
< Non è giusto..>
< Lo so amore, lo so..ma vedrai che supereremo anche questo..>
< Chi era al telefono?> chiedo.
< Il presidente Agnelli.. abbiamo parlato subito della questione e mi ha detto che stanno cercando di contenere la notizia il più possibile, ma si sta diffondendo a macchia d'olio.
Mi ha detto di stare tranquillo e di non farti preoccupare..e che sono dalla mia parte perché mi conoscono e sanno che persona sono..>
Questo mi tranquillizza un po', sapere che la società e i suoi compagni sono dalla sua parte, mi fa sperare che almeno a lavoro è sereno..
< Hai il numero di Oriana?> chiedo.
< Si, perché?!> chiede.
< Potremmo telefonarle..che dici?>
< No. L'avvocato mi ha detto di non fare nulla perché potrebbero inventarsi che le ho chiamate per chiederle di stare in silenzio o per minacciarle...> dice.
Già, in effetti è vero..
Si prende la testa tra le mani.
< Ho le mani legate cazzo!> dice.
Mi avvicino a lui..
Gli lascio un bacio sulla testa..
< Amore andrà bene. La verità viene sempre a galla, vedrai che si sistemerà tutto e torneremo a stare bene e senza problemi..> dico per poi abbracciarlo < Resterò con te, starò dalla tua parte anche se avrai tutti contro, siamo una famiglia e niente potrà separarci nemmeno le chiacchiere di una ex suocera velenosa e di una ex decisamente stronza.> dico.
< La cosa che non capisco è che quando ci siamo lasciati, Oriana non mi ha fatto capire di odiarmi, insomma è stata lei a tradirmi ed io poi come un coglione mi ci sono rimesso, ma poi è stata lei a lasciami perché aveva capito che pensavo a te..insomma quello che voglio dire è che ci siamo lasciati senza urlarci contro e senza rancore.. quindi perché farmi una cosa del genere? Per avere un po' di fama?> chiede.
< Forse è stata sua madre ha convincerla a fare questo!> dico.
< Probabile, ma non credevo che lei potesse assecondare una follia del genere! È una cosa grave! Non si sta parlando di accusarmi di tradimento, me ne sarei fregato. Qui mi accusano di stupro, non capiscono la gravità della situazione?!>
Lo stringo.
< Amore andrà bene, c'è la faremo. Abbi fiducia in me, tutto si sistemerà e dopo potremmo vivere tutte ciò che di bello ci aspetta nei prossimi mesi..fino alla nascita del nostro bambino..> dico portando la sua mano sul mio pancino.
Sorride.
< Si amore, andrà bene..perché ho voi..>

Autrice: Ecco qui!! Non si può mai stare tranquilli!😞
Le cose si complicano per Paulo e Natalia!
Come andrà a finire la bomba sganciata dalla ex suocera!?😂

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 27, 2020 ⏰

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