Always In My Heart [Larry Stylinson]

CAPITOLO 49

LOUIS POV

Finalmente Niall si era svegliato. Disdetta, proprio in quel momento, e che cristo, Niall è un veggente, prevede ogni volta che ci baciamo o ci stiamo per baciarci, dorme o non dorme

Sentii subito Harry mollarmi la mano e girarsi. Ora non era più mio

Anzi, non deve essere per forza mio, ma sta troppo con Niall

-"No Louis non dire così, non dire così, Harry è tuo, non te lo ruba così" sussurrai, chiudendo gli occhi

"Niall ti ruberà Harry"

Grazie coscienza, mi hai davvero aiutato. Davvero gentile

Faccio un bel respiro, e stampo il miglior sorriso che posso fare per Niall. Ovviamente sono felice che si sia risvegliato

-"Niall?"

-"Harry..."

-"Stai bene?"

Cercò di alzarzi. Zayn gli mise le mani sulle spalle per tenerlo fermo, mentre lui cercava di mollargli la presa

-"Niall, stai fermo. Devi stare steso almeno per oggi, o la ferita si riapre e raivrai il dolore di prima"

-"Harry" sussurrò continuando a sforzarsi ad alzarzi, senza risultati

-"Sono qui. Siamo tutti qui" disse Harry, appoggiando la mano nella spalla di Niall. Il suo tocco lo fece tranquillizzare, che si distese e ci guardò tutti, in silenzio

-"Credo che voglia stare con Harry" dissi

-"Si" disse Liam "andiamo"

Appoggiai la mano nella spalla di Harry, che si girò e mi fece un sorriso che ricambiai, poi uscii dalla stanza, preceduto da Liam e Zayn

In quel momento, nel momento che guardai Harry con gli occhi pieni di lacrime di felicità e che mi sorrise, provai una sensazione mai provata

Gelosia

Aspetta, io non sono geloso

È solo Niall, in fondo

Giusto?

O no...

È il suo migliore amico, non fidanzato

Giusto?

HARRY POV

Il momento che tanto attendevo era arrivato, finalmente. Niall si era svegliato

Niall era vivo

Niall era tornato

Senza Niall i One Direction si sarebbe sciolti

E io non volevo che andasse così

Ci guardammo per un attimo, poi mi precipitai nelle sue braccia, avvolgendo le braccia intorno alla schiena e affondando il viso nel suo collo

Lui affondò il naso nel retro della mia maglietta, e pianse, bagnandola

Non me ne fregava se si sporcava o cosa. Mentre Niall si liberava dalle lacrime tenute dentro chissà per quanto tempo, io gli strofinavo la schiena con la mano, rassicurandolo

-"Hey, susu non piangere, sei qui"

-"L-lo so, ma è per un altra cosa" disse, tirando su il naso e staccandosi da me

-"Per cosa?"

-"Non voglio parlarne"

-"Va bene. Stai tranquillo"