🏐𝖀𝖓𝖔🏐

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Il suono della campanella riempì i corridoi. Finalmente era finito il primo giorno di scuola.

Mi affrettai a mettere tutti i libri nella borsa, me la misi a tracolla e iniziai a correre per il corridoio.

Da lontano si sentiva la voce di Ryuko che mi chiamava e, mano a mano che mi allontanavo già non si sentiva più.

"T/n! Dove vai devi aiutarci a puli- perché sto parlando a vuoto, tanto non mi sente già più, che testa dura che è quella ragazza" disse Ryuko con un'espressione rassegnata ma con un leggero sorriso in faccia.

Schesi di corsa le scale che portavano al primo piano.

'Perché mettere le prime all'ultimo piano, è una cosa troppo scomoda' Pensai saltando quattro gradini alla volta.

Arrivata al primo piano cercai di scansare i ragazzi del terzo anno, ne colpì qualcuno e gli gridai qualche scusa mentre mi dirigevo alla palestra.

'Non posso arrivare tardi il primo giorno!' Pensai mentre andai a sbattere contro un altro ragazzo del terzo anno.

"Scusa!" Dissi per poi correre il più velocemente possibile via di li.

Finalmente, mentre correvo per il corridoi vidi una porta laterale. Mi affacciai e notai che era l'entarta della palestra.

'Bingo!' Pensai mentre attraversai il porticato.

Eccomi li, davanti alla palestra, sembrava quasi un sogno, poter giocare in una vera squadra di pallavolo.

Sarebbe stato bello se non fosse che, un ragazzino con il capelli arancioni era davanti alla porta che discuteva con un altro ragazzo con i capelli neri all'interno della palestra.

"Allora. Vuoi litigare?" Disse il ragazzino perdendo le mani in una strana posizione.

"Avete fatto schifo" disse freddo il corvino per poi avvicinarsi al ragazzo.

'Di cosa sta parlando? Boh...vabbè, sarà meglio entrare' Pensai per poi avvicinarmi alla carotina 'C-cosa?! È uguale al 'Re del campo' ! Come è possibile?! Dai, non puoi essere lui....'

"Scusa, è qui il club di pallavolo?" Chiesi gentilmente appoggiando una mano sulla sua spalla.

Il ragazzino saltò letteralemnte in aria dallo spavento, e poi si voltò a guardarmi.

"C-cosa?" Disse visibilemnte arrossito ed in imbarazzo.

"Ho detto se è questo il club di pallavolo?" Ripetei cercando di trattenere le risate.

"Si è questo" rispose il corvino "Ma tu non dovresti essere qui"

"E perché mai?" Chiesi, un pò irritata. Squadrai bene il ragazzo altro con i capelli neri.

Già dall'aspetto mi sembrava un ragazzo molto arrogante e incazzato. Non mi piaceva.

"Perché questo è il club di pallavolo maschile" disse una voce dietro di me.

Ci voltammo tutti è tre.

Davanti alla porta si erano messi tre ragazzi abbastanza alti.

Uno rasato con le mani in tasca, quello di mezzo aveva i capelli marroni e poi c'entra uno con i capelli grigi.

Ci stavano tutti e tre fissando.

All'improvviso il ragazzo rasato sbotto di colpo.

"Ehi, ehi, ehi! Chi vi ha dato il permesso-" disse corrugando la faccia e facendosi avanti verso di noi.

Non finì la frase che il moro lo prese per il colletto della felpa e lo trascinò indietro.

"Sei Kageyama, vero?" Disse con tono calmo.

𝙾𝚐𝚗𝚒 𝚁𝚎 𝚑𝚊 𝚋𝚒𝚜𝚘𝚐𝚗𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚁𝚎𝚐𝚒𝚗𝚊 |ᴛᴏʙɪᴏ xʀᴇᴀᴅᴇʀ|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora