🏐𝖁𝖊𝖓𝖙𝖎𝖖𝖚𝖆𝖙𝖙𝖗𝖔🏐

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Il mattino seguente mi risvegliai con una gamba sul petto di Kei, lui un braccio sulla mia pancia e uno a penzoloni giù dal letto.

'Siamo proprio sobri mentre dorminamo....' pensai ridacchiando sotto i baffi.

Svegliai il biondo e dopo aver fatto colazione ed esserci campiati ci dirigemmo verso la scuola dove poi da lì andammo al palazzetto di ieri.

Scrutano con sguardo assassino ogni essere vivente che mi passasse di fianco. Se incontravo Oikawa lo smembravo.

"Li conviene non avvicinarsi" pensai ad alta voce.

"Cosa?" Chiese Tobio camminando di fianco a me.

"Se vedo quel coso gli spezzo il collo..." dissi passando il mio sguardo su ogni ragazzo che mi si parava davanti.

Lui rise leggermente.

Dopo pochi minuti ci ritrovammo sul campo, pronti per l'inizio della partita.

Il mio cuore batteva all'impazzata alla vista di Oikawa, ma non per la sua bellezza, ma per l'adrenalina che mi stava salendo e la voglia di stracciarlo.

Io ero salita al primo set, al secondo ci sarebbe andato Noya.

I capitani si strinsero la mano, con uno sguardo gelido e serio.

Oikawa tornando nel suo campo mi fece l'occhiolino.

Presi un grandissimo respiro per poi calmarmi dal spaccargli il suo bel faccino.

Ma la cosa che mi urtava di più erano i gridolini di tre ragazze che stavano gridando al moro per farsi notare.

Però poco distanti c'erano due veterani della Karasuno. Quelli che avevano giocato l'amichevole con noi.

La cosa mi fece molto piacere.

L'arbitro dichiarò tre minuti di riscaldamento.

Avremmo fatto prima noi.

In quei tre minuti credo ci aver ricevuto così tante palle da perdere il conto.

Poi si scaldò la Seijo.

L'arbitro fischio l'inizio della partita. Ci mettemmo in fila e ringraziammo tutti.

Vidi Tobio di fianco a me molto agitato. Con uno sguardo fisso su Oikawa.

Io con le mani dietro la schiena gli tirai una fiancata non molto forte.

Lui si girò verso di me, e sulla fonte gli vedevo perfettamente scritto sopra; "T/n siamo ad una gara officiale!"

Gli sorrisi.

"Vedrai che li batteremo, l'abbiamo già fatto una volta, andrà tutto bene" dissi sorridendogli.

Lui dopo qualche secondo ricambiò il sorriso.

L'arbitro ri fischiò l'inizio della partita.

Mi posizionai nel campo in basso a destra, sgranchiedomi le braccia.

Vidi Oikawa parlare con Tobio. L'anticristo mi pervase.

'Puoi fare di tutto...ma mettere pressione a Tobio proprio no!' Pensai avvicinandomi con passo spedito verso la rete.

"Vinceremo noi!" Dissi passandomi davanti a Tobio che stava parlando.

"Non interrompersi quando parlo, T/n!" Disse Kageyama irritato.

Il moro si abbassò alla mia altezza.

"Vinceremo noi..." disse Kageyama dietro di me.

"...ancora" dissi soghignando "E te la farò pagare per quello che hai detto ieri in Tv..."

𝙾𝚐𝚗𝚒 𝚁𝚎 𝚑𝚊 𝚋𝚒𝚜𝚘𝚐𝚗𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚁𝚎𝚐𝚒𝚗𝚊 |ᴛᴏʙɪᴏ xʀᴇᴀᴅᴇʀ|Where stories live. Discover now