BTS Pregnancy Series (Maknae Line) {TRADUZIONE}

Travaglio 3

Jimin:

Ti appoggiasti sul tavolo della cucina respirando durante la contrazione. Le mani di Jimin ti massaggiavano la schiena abilmente per aiutare la bambina ad andare in basso. Quando il dolore passò ti alzasti e guardasti Jimin.

"Jimin." Sussurrasti tremando.

"Piccola? Che succe-" Si fermò quando vide il tuo viso sbiancarsi e le labbra diventare blu.

"Ho freddissimo." Dicesti con i denti che sbattevano tra loro.

"Va tutto bene amore, ci sono io qui." Disse mentre l'ostetrica entrava nella stanza. Gli passò una coperta con cui avvolgerti.

"Avere freddo è normale." Disse lei. "Penso che tra poco sarai di 10 centimetri, la piscina è pronta, vuoi entrare? Ti riscalderà anche." Annuisti e ti mettesti una mano sulla pancia all'ennesima contrazione.

"Respiri profondi." Sussurrò Jimin.

"Sei stupenda piccola." Ti baciò la testa.

Jimin mise un braccio attorno a te e andaste nella vostra stanza da letto in cui c'era la piscina e l'ostetrica iniziò a preparare tutto. Lui ti aiutò a toglierti la sua felpa che ti eri messa e ti mettesti nell'acqua sospirando per il sollievo.

"Perché ho aspettato così tanto?" Sussurrasti facendo sorridere Jimin, felice che stessi bene per la prima volta in ore. Sussultasti di nuovo però all'ennesima contrazione.

"Sei così vicina piccola, pensa solo che la nostra piccola tra poco sarà qui." Disse lui massaggiandoti la schiena per poi iniziare a canticchiare Promise.

"Alla buonora, è 6 giorni in ritardo." Dicesti irritata facendolo ridacchiare.

"Voleva il compleanno lo stesso giorno del papà, come biasimarla?" Disse facendoti ruotare gli occhi.

"Jimin entra con me, per favore." Lui si alzò annuendo e prese dei pantaloncini ed una maglietta per poi andare in bagno a cambiarsi. Tornò e si mise dietro di te. Ti poggiasti a lui e ti lamentasti quando un'altra contrazione di fece contorcere dal dolore. Jimin iniziò a massaggiarti di nuovo i fianchi ma lo fermasti.

"Jimin smettila." Dicesti fredda sentendo una pressione tra le gambe.

"È lì la sento, devi spingere." Dicesti piangendo.

Taehyung (un po' di angst raga vi avviso):

Taehyung tornò nella tua stanza correndo, si asciugò le lacrime e ti prese le mani. "Sono qui, sono qui, non ti preoccupare, petalo. Sono qui, non me ne vado." Disse baciandoti la testa. Ti lamentasti tirando la testa indietro.

"Ti odio così tanto Kim Taehyung! Dovevi per forza mettermi incinta di due gemelli vero?" Urlasti guardandolo arrabbiata. Taehyung guardò le vostre madri in cerca di aiuto e loro ridacchiarono.