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Aspettai fino alle 5 sveglia a pensare se andarci o meno, ma alla fine uscì di casa e quello che feci fu correre,
ma questa volta non per fuggire, ma per raggiungere quello che sarebbe stato il mio salvatore per tutta la
vita.

Quando arrivai, guardai l’albero e lo vidi, era lì in piedi di spalle e come sempre non potevo fare a meno di
osservare quei capelli che mi hanno attirato già dalla prima volta che l’ho visto. Volevo urlare il suo nome
ma dopo così tanto tempo avevo paura ancora ad usare la mia voce, ma feci uno sforzo e parlai per la prima volta dopo tanto tempo.

Tu- Jimin!

Lui si voltò subito sentendo la mia voce, e spalancò gli occhi nel vedere che ero stata io a parlare. Corse
verso di me e tutto quello che fece fu prendermi in braccio e farmi girare intorno.

Jimin- Hai parlato? Lo hai fatto per me? Sul serio?

Tu- Si.

Dissi decisa e il suo sorriso aumentò così tanto che pensai che si sarebbe rotto la mascella.
Quando mi mise a terra, non si staccò neanche un secondo, rimase con le mani sui miei fianchi, non potevo
non arrossire perché per me era tutto nuovo, ma lo lasciai comunque fare.

Jimin- Non sai quanto tempo ho desiderato questo momento….sono così felice che tu sia qui…e mi abbia
accettato…..però quello che devo sapere ora è…. Vuoi veramente che entri nella tua vita?

Lo fissai per un minuto intero e lui cambiò espressione, nel vedere che non rispondevo.

Jimin- Per favore parlami, (t/n)….non so leggerti nella mente...

Non lo feci finire che mi avvicinai a lui, convinta della cosa che volevo fare, ero inesperta su queste cose, ma ero convinta nel farlo. Ad un centimetro da quei boccioli rosastri dissi:

Tu- Si, Jimin. Ti voglio nella mia vita.

E con questo feci scontrare le nostre labbra in un bacio pieno di passione, sentimenti e gli trasmisi tutta la
mia felicità in questo unico bacio.
Lui rimase sorpreso all’inizio ma poi, prese il controllo del bacio. Mi strinse a se e premette ancora di più le
nostre labbra.

Jimin- Dì ancora il mio nome con la tua voce, così sarò sicuro che non è un sogno che mi hai parlato.

Con questo mi diede un altro bacio e io lo dissi tra un bacio e l’altro.

Tu- J-i-m-i-n.

Jimin- Dio quanto mi fai impazzire….voglio stare tutto il tempo con te oggi, me lo permetti?

Scossi la testa in segno di si, anche perché volevo che me lo chiedesse.

Tu- Ti voglio portare in un altro posto a me caro.

Jimin- Verrei ovunque con te.

Mi sorrise, e io ricambiai con una nota di rossore sulle guance.

Jimin- Adoro quando arrossisci….

Tutto quello che feci alle sue parole fu nascondere il viso nel suo petto, e lui mi strette a se.

Tu- Non dire queste cose….mi imbarazzi….

Jimin- Dico solo la verità, piccola.

Questo ragazzo con le parole ci sapeva fare, anche perché il mio cuore non faceva altro che battere sempre
più veloce.
Dopo cinque minuti in quella posizione, ci staccammo e ci incamminiamo verso il mare.
Quando lui vide dove volevo andare, tutto quello che fece fu prendermi in braccio e correre verso la riva.

ᴘʀᴏᴍɪsᴇ - ᴘᴊTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang