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Senza rendersene conto Jungkook si ritrovò di fronte alla grotta chiedendosi in continuazione se fosse stato una buona idea venire.
Ma nonostante tutto non volle demordere visto che era arrivato fino a lì.
Entrò nella grotta con una torcia in legno guardandosi in torno un po' impaurito.
Ma poi la fiamma si spense improvvisamente.
«Oh cavolo» Imprecò dallo spavento ma poi sentì un' improvviso colpo di vento freddo.
«Hey ci sei?...» Chiese urlando per poi sentire delle braccia cingergli la vita.
Jungkook si congelò al posto percependo un respiro freddo sul suo collo nudo.
«Ciao Adamo...Quindi sei venuto» Sussurròl'essere dietro di lui.
Si staccò dal suo abbraccio spaventato notando il bastone che teneva ancora in mano riprendere a fare luce.
Magia nera...Pensò Jungkook.
La luce del fuoco gli permise di vedere chi avesse realmente di fronte...
Guardò l'uomo che gli si parava dinanzi, muscoloso, alto e con un volto affascinante...Adamo era confuso, pensava che gli unici umani al mondo fossero solo lui e la sua Eva.
«Sono Satana...Ma puoi semplicemente chiamarmi Taehyung» Disse con voce profonda. «Ma come hai fatto?!...Sei un'uomo! Quindi hai davvero dei poteri?» Chiese confuso. «Diciamo di si...Poteri che potresti avere anche tu»
A sentire quelle parole lo fecero spalancare gli occhi dallo stupore.
«Seriamente?!» «Certo...Ma solo ad una condizione» Disse avvicinandosi all'esile corpo del ragazzino.
«Te lo dirò più tardi - Ghignò - ora dovrai lasciarti andare» Portòuna mano sotto il mento della sua vittima.
«E perch-» Lointerrumpe. «Ssh...Rilasati» Disse sensualmente per poi appoggiare le sue labbra su quelle del più giovane.
Jungkook rimase in mobile senza fare niente...Era paralizzato, il suo cuore batteva e non ne capiva il motivo.
E pensare che le sue labbra avevano toccato solo quelle di Sun-Mi...Ma quelle dell'uomo che aveva di fronte erano tutt'altro che belle e morbide comparate con quelle di lei, ma erano davvero fredde...
Mentre lui continuava a baciare il mortale portò le mani nuovamente sulla sua vita creandogli un brivido per tutto il corpo.
Spostò le sue labbra sul collo di lui cominciando a succhiare...
«Aah...» Gemette dal dolore, ma improvvisamente il maggiore lo spinse scontro il muro facendogli cadere dalle mani il bastone che teneva ancora stretto per terra.
Ma lui nonostante tutto non si fermò continuando a marchiare il collo di Jungkook.
Si staccò per poi guardarlo negli occhi con un sorrisetto poco rassicurante, portò le mani sulle braccia del ragazzo per poi arrivare al colletto del suo vestito in pelle di cervo essiccato per poi strapparglielo ritrovandosi completamente nudo.
«Hey ma che-» Cercò di replicare l'umano ma improvvisamente si ritrovò steso per terra con Taehyung a cavalcioni su di lui.
I loro visi erano così vicini che Jungkook poteva vedere della lussuria nei suoi occhi.
«Adesso sarai mio» Sussurrò al suo orecchio per poi sentire la mano toccare il petto del minore e scendere fino al suo membro che a sua sorpresa era già eretto per l'eccitazione che stava provando.
Jungkook lo guardò stupito dal gesto inaspettato.
Taehyung cominciò a muore la mano destra sulla sua asta quasi del tutto eretto provocandogli una sensazione mai provata prima di adesso.
«A-Ahh...» Gemette il minore chiudendo gli occhi dalla troppa eccitazione. «Ti piace?» Chiese ricevendo una risposta positiva da parte dal passivo.
Mosse più velocemente la mano facendolo quasi urlare dal piacere per poi fermarsi di colpo.
Jungkook aprì gli occhi confuso per poi rendersi conto che anche Taehyung era nudo...E con l'altra mano si stava dando piacere mentre lo guardava intensamente negli occhi.
Ma dopo un po' si fermò anche lui, prese le gambe al minore per poi allargargliele.
Satana alle sue parole ghignò per poi infilare il suo membro nella piccola apertura del ragazzino nonostante non lo avesse preparato causandogli un dolore atroce.
«Aaah!! Dio santo!!» Imprecò dal dolore troppo acuto. «Ah...Non nominarlo, devi pregare a Satana» Disse per poi leccarsi il labbro inferiore cominciando a spingere.
Per un momento il dolore aumentò ma quando accelerò il dolore diminuì lasciando spazio al piacere.
«Sai...La tua Eva non ti ama» Disse mentre continuava a spingere.
«Aah...Cosa?» Cercò di chiedere confuso.
«Visto che...Ha mangiato la mela e...Sapeva che...Sarebbe dovuta venire qui voleva portati con se solo per...Invidia»Disse aumento le spinte.
Sentire quelle parole gli fecero male...Ma in quel momento Jungkook voleva solo godersi questa nuova sensazione che stava provando, quindi non disse niente.
Mentre continuava spingere sempre più veloce senza che se ne accorgesse il minore venne sul suo petto, e per un momento Taehyung si abbassò per leccare la sostanza che aveva appena fatto uscire.
«Uh buona» Disse per poi ricominciare a spingere rudemente.
«A-Ahh!...Taehyung!» Gemette. «Vengo..» Disse il maggiore per poi riempire del tutto Jungkook col il suo seme.
Per Jungkook è stato la cosa più bella che abbia mai fatto, non sapeva che Sun-Hi quando faceva l'amore con lui provasse tutte queste emozioni intense, gli rodeva ammetterlo, ma era decisamente più bello farlo con lui che con la sua amata.
«Già hai ragione sono meglio io» Disse con un ghigno per poi far uscire il suo membro dal minore facendogli sentire una strana sensazione di vuoto.
"Cosa, mi ha per caso letto nella mente?" Si chiese. Adamo dubbioso del fatto che forse non abbia pensato ad alta voce.
«Si, so quello che pensi» Rispose Taehyung per poi sedersi per terra con la schiena appoggiata al muro.
Lui fece la stessa cosa portando il suo vestito del tutto inutilizzabile sulle mie parti basse, poi notò che la candela nonostante la brusca caduta era ancora intatta che continuava ad illuminare una parte della grotta.
«Davvero pensi che Sun-Hi lo abbia fatto per questo?» Chiese il minore con guardo perso.
«Si...Ed per questo che dovresti fargliela pagare se vuoi ottenere i miei stessi poteri» Rispose l'essere portandosi una mano sui capelli ed il gesto non passò inosservato al ragazzo che arrossì.
«E come pensi potrei fargliela pagare?...Uccidendola? ahah» ChieseJungkookcon tono sarcastico.
«Perché no...» MormoròSatana guardandolo con guardo serio.
