Cronache Dell'Anima | The Original Sin

Premesse e Introduzione alla saga

Questo primo volume e buona parte del secondo sono da correggere a fondo, causa anche il cambiamento del mio stile di scrittura.
Ci sto lavorando in privato.
Prima di aggiornare la versione vorrei finire la trilogia.

Warrior, l'ultimo volume della trilogia, è momentaneamente in pausa.

Introduzione alla saga.

   L'uomo ha sempre creduto in qualcosa di più grande e potente.
Qualcosa che potesse decidere per lui, aiutarlo, dare una giustificazione alla sua esistenza e alla morte.
Ma se questa sua fede fosse affidata a qualche cosa di diverso da ciò che immagina? Se quegli esseri non fossero perfetti e onnipotenti come, invece, li ha sempre raffigurati?

   Se fossero più simili a lui, ai mortali...

   L'uomo non sa che esistono altri due mondi dove le creature che adora, disprezza o alle quali affida desideri, risiedono nascoste ai suoi occhi.
Gli è concesso solo immaginarlo, nelle sue molteplici versioni.

Si nasconde dietro a ideologie, si rafforza e trova conforto con delle parole.
Ma, in fondo, sente che quel qualcosa lo abbandona, lo lascia in disparte, da solo.

   Capita a tutti.
Sentirsi abbandonati e troppo piccoli per poter cambiare qualcosa in un mondo così vasto, crudele...

Ciò che però l'uomo non può conoscere è che le sue credenze hanno origine da qualcosa di concreto: da una verità celata nei millenni.

Non può sapere che quelle stesse creature che osanna, cercano di rimediare ai loro sbagli, proprio come lui.

   Come potrebbe?

   Eppure... Responsabilità, bugie, segreti e amore smuovono ogni piccolo ingranaggio della storia.
Storia nella quale si snoda la breve vita di ogni singolo uomo e donna, di generazioni; nascite e morti infinite.

Sembrerebbe un mondo idilliaco, se solo qualcosa non avesse intaccato l'equilibrio. Quella linea sottile, fragile e invalicabile tra bene e male.

   E lo ha fatto ormai da tempo immemore.

   Ogni errore, ogni atto di egoismo, è ricaduto sugli innocenti. Si è accumulato silenziosamente, agendo nell'ombra, nel dolore finché non ha raggiunto il punto di rottura.

   Ed è proprio da lì che partiremo.