Capitolo 3

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Altra serata in discoteca, altra serata passata a ballare, portare bottiglie e cercare di non picchiare i clienti cafoni. E ogni volta che qualcuno mi posa la mano sul culo, mi volto di scatto, penso sempre che dietro quella mano ci sia la sua.. Ma non è cosi, ringraziando Dio.
Melly:"Shaaa!" dico cercando di attirare la sua attenzione, mentre prepara drink alla velocità della luce. "Vado a fumare!" dico quando si volta "Torno subito!" lei mi fa l'ok con in pollice e sorride, cosi mi infilo il cappotto e esco nella zona fumatori. 
X:"Ma ciao bel culo" dice qualcuno dietro di me mentre mi accendo la sigaretta.
Melly:"E che coglioni" dico senza neanche voltarmi.
Emis:"Zia.. Ma lo sai che sei di una dolcezza disarmante?!" dice ridendo, cosi mi volto verso di lui. Seduto per terra, su uno scalino, con la canotta bianca e il solito new al contrario, che fuma una sigaretta.
Melly:"Ma perchè di tanto mondo tu devi rompere le palle proprio a me? Perchè?!" 
Emis:"Perchè sai rispondere" dice tirandosi su. "Hai staccato? Andiamo a farci un giro?!"
Melly:"Punto 1 no e punto 2 piuttosto do una capocciata al muro."
Emis:"Dai" dice sorridendo "Ci facciamo un giro io e te.. Da soli magari.. Andiamo a casa mia e ci divertiamo un pò!" dice facendomi l'occhietto, il nervoso mi sale fino all'ultima punta del capello.
Melly:"Testa di cazzo" dico mettendomi a mezzo centimetro dal suo viso. "Ma per chi cazzo mi hai preso? è? Per una delle tue tante puttanelle? Io ti do un destro in faccia e non me ne frega un cazzo se perdo il posto ok? La soddisfazione di stamparti il mio anello sulla faccia me la devo togliere" dico seria, nervosa.
Emis:"Sta calma" dice fissandomi "Stavo solo scherzando non scaldare gli animi"
Capo:"Melissa" tuona come un fulmine dietro di me.
Melly:"Porca puttana" sussurro a mezzo bocca chiudendo gli occhi.
Capo:"Che cosa stai facendo?" dice mentre mi volto verso di lui. "Ti avevo avvertito. Un'altro passo falso ed eri fuori. Prendi le tue cose e vattene da qui. All'istante non voglio più vederti qua neanche di passaggio chiaro?!
Melly:"Ma capo" provo a dire..
Capo:"Fuori! Adesso!!" urla indicando la porta. Neanche rispondo mi volto verso Emis e gli lancio uno sguardo di fuoco, se fosse possibile lo incedierei, gli darei fuoco anche solo guardandolo.
Emis:"No dai zio" dice avvicinandosi al capo.
Melly:"Fatti i cazzi tuoi!" gli dico andandomene, prendo e di corsa vado al guardaroba, prendo le mie cose e vado al bancone. "Vaffanculooo!" urlo a Sharon che mi fissa e poi vede le mie cose.
Sharon:"Ma che caz...."
Melly:"Mi ha licenziata!!! E la colpa è tutta di quel coglione di merda!! Me ne vado a casa, ti aspetto a casa!" dico arrabbiata, incazzata nera. "Lo odio lo odio a morte mio dio lo uccidereiiiiiiiiii!" urlo come una matta, ma tanto nessuno a parte Sharon mi sente, la musica è troppo alta.
Sharon:"Va a casa ci vediamo domani mattina io stacco a chiusura ormai!" dice triste "Mi faccio dare un passaggio da qualcuno tu prendi la mia macchina sta calma!!!" 
Melly:"No no tranquilla.. Mi chiamo un taxi!"
Sharon:"Ok..." dice cercando di sorridere ma poi si blocca, il suo sguardo si fa nero.
Emis:"Mi dispiace!" mi urla nelle orecchie. Mi volto e lo guardo come la figlia dell'esorcista.
Melly:"Ma vaffanculo stronzo" dico prendendo e andandomene.
Comincio a camminare nervosamente lungo il viale della discoteca cercando il numero dell'azienda Taxi di Milano su internet ma non lo trovo, una città come Milano non mette su internet il numero del servizio taxi, ma tu guarda la troia. Mentre cammino qualcuno mi suona con la macchina e poi un'Audi bianca mi si ferma vicino.
Emis:"Melly sali!" dice tutto serio.
Melly:"Te ne devi andaaaa!" grido senza fermarmi e lui piano mi seguo. 
Emis:"Cazzo sali! è notte e hai una gonna corta che invita allo stupro, sali!!!" mi urla ma io faccio finta di non sentirlo, poi mi passa accanto ad una velocità assurda, sgommando e si ferma cinque metri avanti a me. Scende dalla macchina e serio serio viene verso di me.
Emis:"Andiamo" dice fissandomi "Forza!"
Melly:"No" dico passandogli accanto, ma lui mi afferra per il gomito e mi trascina alla macchina. "Che cazzo fai???!" dico cercando di liberarmi "Lasciamii lasciamiii mi metto ad urlare lasciamiiii!" dico colpendolo sulla spalla "Aaaaa lasciamiiiii!"
Emis:"Zitta!! Zittaaaa!" dice fermandosi e fissandomi. "Hai due cazzo di opzioni o sali e ti porto a casa io o stai tutta la sera qua ferma con me e aspettiamo la tua amica. Che vuoi fare?!"
Melly:"Ma si può sapere cosa cazzo vuoi da me?????!" dico fissandolo.
Emis:"Mi dispiace porca troia!!" urla serio. "Ti ho fatto perdere il posto" dice poi a voce più bassa. 
Melly:"Non fa niente"
Emis:"Fa invece.. Mi dispiace cazzo, sono stronzo lo ammetto ma non fino al punto di farti cacciare!."
Melly:"Non fa niente, ora posso andare a casa?!"
Emis:"Certo sali" dice indicandomi la macchina
Melly:"Noooooo!!!" dico sbuffando "NOn voglio venire con te voglio andare a casa mia da sola, ok?!"
Emis:"No non se ne parla porca troia. Sono le due di notte di venerdi sera, girano ragazzi ubriachi ovunque, gentaccia assurda, Milano è la capitale dei malati di mente se non lo sai."
Melly:"Diciamo che me ne sono accorta" dico fissandolo. E poi scoppiamo a ridere entrambi.
Emis:"Quanto cazzo sei stronza principessina di sto cazzo?!
Melly:"Mai quanto te. Cammina stronzo, portami a casa" dico andando alla sua macchina. Super lusso assoluto. Stereo iper accessoriato, schermo dvd, accessori ovunque e anche bottoncini.
Melly:"Oddio ho voglia di toccare tutto" 
Emis:"Ammazza" dice voltandosi verso di me "Ok.. Ma sono un pò incazzato non ti assicuro che duro molto.. Da me o da te?!" 
Melly:"Tu mi fai davvero schifo lo sai vero?!"
Emis:"Peccato, tu mi fai davvero sesso!"
Melly:"Fattelo da solo coglione" dico voltandomi verso il finestrino. "Vai in viale Pio Settimo e fermati al primo palazzo all'angolo" dico senza guardarlo. Lui neanche mi risponde, appena accende la macchina lo stereo si illumina. "Tamarro" dico schifandolo.
Emis:"Ovvio" risponde senza guardarmi. Dallo stereo parte Un Senso, di Vasco Rossi.
Melly:"Voglio trovare un senso a questa sera... Voglio trovare un senso a questa storia, anche se questa storia.. Un senso non ce l'ha.. Voglio trovare un senso a questa voglia.. Anche se questa voglia.. Un senso non ce l'ha.." canticchio fissando il finestrino, adoro questa canzone... Lui ride un pò e poi parte.
Emis:"Sai che cosa penso? Che che se non ha un senso.. Domani arriverà, domani arriverà lo stesso! Senti che bel vento.. Non basta mai il tempo.. Domani è un'altro giorno.. Arriverà...! Voglio trovare un senso, a tante cose, anche se tante cose.. Un senso non ce l'han..." canticchia fissando la strada e sorridendo. "Ti piace Vasco?!" dice guidando.
Melly:"Lo amo"
Emis:"Anche io" risponde serio, fa la strada tranquillo, senza dire più niente, ogni tanto canticchiamo qualche canzone di Vasco, ma niente di più. "scusa ancora" dice fermandosi sotto il mio palzzo "Scusa per il lavoro"
Melly:"Tranquillo non fa niente" dico scendendo. "Grazie"
Emis:"Di niente" dice mentre chiudo lo sportello. "Ciao principessina di sto cazzo"
Melly:"Ciao coglione" dico andando verso il portone.
Emis:"Ci rivediamo presto!" strilla mettendo a moto, affonda l'acceleratore e parte. Che cazzo vuol dire ci rivediamo presto!?!?!?!?!

Emis Killa - RESTA SEMPRE IL SEGNOWhere stories live. Discover now