Emis Killa - RESTA SEMPRE IL SEGNO

Capitolo 4

Sharon:"Io voglio sapere come ha fatto a farti licenziare" dice fissandomi male.
Melly:"Sha.. Sono le 11 di mattina, mi sono svegliata da cinque minuti per favore.. Per favore!" 
Sharon:"Ok.. Almeno dimmi chi ti ha portato a casa, Giacomo, il bodyGuard mi ha detto che sei andata via con uno che aveva l'audi bianca.. Chi era?!"
Melly:"Lui"
Sharon:"Cosa????????????!" urla incazzata fradicia "Ti sei fatta riportare da quel.. Da quel.. Da quel cazzo di nano mongolo??????? Non ci posso credere" dice prendendomi la tazza del latte e buttandola nel lavandino.
Melly:"Io veramente non avevo ancora finito"
Sharon:"Da quel coso.. E certo.. Prima ti fa perdere il posto e poi ti riaccompgna.. Cosa crede di cavarsela cosi con poco? Ma io gli caccio gli occhi.. Io lo rompo, io gli faccio sputare quei bei dentitni.." dice ammorbidendosi "Quei dentini bianchi.. Tutti perfetti.. Da quella boccucia tutta bella.."
Melly:"Sha ma che cazzo dici?!" le urlo per riportarla alla realtà.
Sharon:"Cosa? è? Che ho detto?!" dice fissandomi.
Melly:"Ma che ne so.. Parlavi di dentini, di bocca.. Ma che te piace quel demente?!"
Sharon:"A me? Ahahaaha no no" dice tornando al lavandino. "Perchè.. Ti spiacerebbe?"
Melly:"Cosa?" dico esterrefatta. "No no.. Perchè dovrebbe" dico alzandomi.
Sharon:"Adesso dove vai?!"
Melly:"Vado a rimettermi al letto stasera mi sa che è giornata no" dico mentre il telefono squilla.
Sharon:"Chi è?!"
Melly:"Lui" dico incazzata.
Sharon:"Emis????!"
Melly:"Ma cheee! Ma chi lo caga quel nano.. è lui, il capo Marcus!" dico storcendo la bocca "Vorrà che gli riporti i grembiuli e la divisa."
Sharon:"Rispondi e lo sapremo" dice alzando le spalle.
Melly:"Gia.." dico prendendo il telefono. "Pronto?!"
Capo:"Melissa? Sono Marcus."
Melly:"Ciao. Dimmi"
Capo:"Stasera sei libera?!"
Melly:"Perchè?"
Capo:"Perchè mi servi per una serata"
Melly:"A si?" dico scioccata. "E perchè proprio io? Sono stata licenziata se non sbaglio"
Capo:"No non sbagli ma ti hanno richiesta.. Ormai la clientela ti conosce bene sono 4 anni che lavori al Miss Combino, non so come ma ad un certo numero di clienti sei anche simpatica.. Mah.. Mistero della vita"
Melly:"E proprio" dico senza capacitarmene neanche io. Non sono di certo una persona che sta simpatica a primo impatto.. Figuriamoci il secondo.
Capo:"Ci stai?!"
Melly:"Dipende. Quanto?!"
Capo:"Cos'è Vuoi l'aumento?!"
Melly:"No.. Ma se mi hai richiamata vuol dire che pagano bene questo gruppo di persone quindi voglio sapere quanto questo pagare bene si rivalga su di me!" dico facendo l'occhietto a Sharon che mi sorride compiaciuta.
Capo:"500 € in più sullo stipendio."
Melly:"Azzo.. Va bene" dico facendo le facce buffe e felici a Sharon.
Capo:"A stasera alle 23 allora.." dice quasi chiudendo la chiamata "A Meli!" 
Melly:"Cosa?" dico riportando il telefono all'orecchio.
Capo:"Mettiti la divisa da salotto.. Camicetta legata in vita"
Melly:"Lo so qual'è" rispondo seccata. Vaffanculo la odio.
Capo:"Bene. A stasera" riattacca senza neanche darmi tempo di rispondere. 
Sharon:"Allora?!"
Melly:"Allora stasera devo andare un gruppo di ragazzi mi ha richiesto per fare la barista fissa. Che palle"
Sharon:"Quindi divisa da salotto è.." dice storcendo la bocca, anche lei la odia. Passiamo tutto il giorno a mangiare schifezze, bere caffè e coca cola.. Praticamente come ogni santo giorno.. Sia benedetto il fatto che possiam mangiare quanto vogliamo ma non ingrassiamo. Alle 22 sono già pronta. Camicetta bianca legata alla vita, cravattina rossa, gonnellina a balze nera, calze lunghe fino alla coscia e decolteè rosse, capelli legati a coda e trucco leggero. Alle 22 e 45 sono già pronta, con il mio vassoio in mano e diretta al priveè. 
BodyGuard:"Mmmm adoro questa divisa" dice facendomi l'occhietto.
Melly:"Sembro un troione esagerato" dico sbuffando.
BodyGuard:"Ma sei meravigliosa" dice fissandomi.
X."Peccato che questa bella ragazza stasera mi sa che è tutta nostra" dice qualcuno dietro di me, quando mi volto un ragazzo tutto sorridente non altissimo mi guarda e quasi sbava.
Melly:"Dipende.. Tu sei?" 
X:"Il festeggiato! Piacere Sopreman!" dice allungando la mano, ma lo guarda e li per li, sinceramente, penso sia imbecille. In mano ho un vassoio gigante, come potrei dargli la mano?!
Melly:"Piacere mio.. Melly.. Prego" dico mentre il bodyguard alza il cordone rosso e ci fa passare. Poso il vassoio di frutta e dolcetti sul tavolinetto contornato dal divano e poi me ne vado dietro il piccolo bancone da bar del priveè, hanno sborzato l'anima di Dio per stare qua ed avere la barman privata.. E io non so manco chi sono. Bene. 
Sopre:"Per iniziare ci porti per favore 4 vodka e gin un assenzio e opal nera e... Per me un cuba libre!" dice mentre tutti ridono. Mi metto a testa bassa e comincio a preparare i drink facendo volare anche qualche bottiglia, nella mia mente ci sono ancora i ricordi di quando facevo la barman acrobatica appena arrivata a Milano, era figo. Prendo la bottiglia di Gin e la butto per aria per poi raccoglierla con il braccio sinistro dietro la schiena e si scatena un grande applauso da parte dei 7 ragazzi che sono nel priveè e io mi inchino ridendo.
X:"Mooolto brava" dice uno di loro appoggiandosi al bancone con i gomiti. "Io sono Denny.. Denny Lahome!" dice sorridendo, come se io dovessi sapere chi è.
Melly:"Piacere Melissa.. La vostra barman" dico voltandomi dall'altra parte.
X:"Lasciala stare!" dice qualcuno dietro di me. "E tu principessina di sto cazzo non alzare gli occhi al cielo che già lo so che lo stai facendo" 
Melly:"Che culo.. Ci sei anche tu" dico voltandomi con un sorriso falso come Giuda.
Emis:"De.. Lasciala che questa non la molla neanche sotto tortura!" dice quasi annoiato.
Denny:"Provarci non costa nulla" dice facendomi l'occhietto.
Melly:"Posso portarvi qualcosa?!" dico sbuffando.
Emis:"Si.. Un sorriso.. Sono io che pago tutto e quindi visto che ho speso mille euro più 500 per avere proprio te qui gentilmente almeno mi sorridi." dice fissandomi, sfrontato, nervoso. Io lo guardo e sospiro, fanculo, il lavoro è lavoro anche se lui mi sta sulle palle. Cerco di sorridere. "Più che un sorriso sembra una colica!" dice fissandomi male "Lascia stare va.. Fai il tuo lavoro e servi da bere" dice facendomi un cenno con la mano e andando a salutare gli altri ragazzi. Si siede e fissa i suoi amici.. Ha una camicetta a quadri e un cardigan nero, sembra un fighettino.
Denny:"Lascialo fare!" dice mentre io continuo a preparare "Non è cattivo.. è solo un pò coglione ma è bravo.. Stasera mi sa che è nervoso"
Melly:"Cosa posso darti?!" dico cercando di cambiare discorso.
Denny:"Non saprei cosa mi consigli?!"
Melly:"Vuoi andare lungo?!"
Denny:"Come parli buffa zia!" dice scoppiandomi a ridere in faccia.
Melly:"Vuoi ubriacarti alla svelta?!" dico ridendo, è simpatico.
Denny:"Fa quel che vuoi bimba mi fido di te!" Gli faccio l'occhietto e comincio a mischiare Assenzio, opal nera e Coca Buton. "Cos'è quello?!" dice indicando la bottiglia rossa.
Melly:"Coca buton!" dice sorridendo ma lui mi guarda perplesso. "é misto!" urlo per farmi sentire, ma lui non riesce quindi si avvicina e mi porge l'orecchio. "é un distillato di erbe a base di coca peruviana!"
Denny:"Cocaina????!" dice voltandosi di scatto, a mezzo centimetro dalla mia bocca. 
Melly:"Si" dico sorridendgli, è davvero un bel ragazzo. "Ma sta tranquillo.. è trattato, non ti droga, se ti fermano le autorità non succede nulla è controllato ed assolutamente legale! Ti sfascia e ti annebbia ma assolutamente legale come qualsiasi altro liquore!" dico facendogli un sorrisone, lui mi continua a guardare perplesso ma torna a sedersi sullo sgabello fissandomi. Lo preparo e glielo passo. 
Denny:"Prima tu!" dice passandomi la cannuccia.
Melly:"Non posso sono al lavoro!" 
Denny:"Dai cazzo.. Non ti fa niente zia.. Lo hai detto tu!" dice provocandomi, vuol vedere se davvero è legale e si puà bere, cosi prendo una cannuccia nuova la apro e la infilo nel bicchiere e lui prende l'altra. "Al tre una bella aspirata!" dice sganasciandosi dalle risate. "1...2....3!!!" urla ridendo e beviamo, ne facciamo fuori mezzo in un secondo e poi ci guardiamo fissi.. Scoppiamo a ridere come due deficenti assurdi.
Emis:"Ma che cazzo fai?!" dice prendendomi per il braccio.

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