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"sto morendo" continuò Emma ridendo, dopo che Filippo, Einar e Biondo cominciarono a fare i coglioni in camera.

"ma con chi cazzo mi sono messa" chiesi retorica, vedendo il mio ragazzo mentre sventolava una maglietta per aria a ritmo di una canzone di hip hop.

"vieni qui signorinella!" iniziò lui guardandomi con aria da pervertito facendomi cenno di avvicinarmi con il dito.

Scossi la testa ed il dito allo stesso tempo ridacchiando e lui, senza perdere tempo, venne a prendermi. Mi iniziò a far fare cose che manco io sapevo di saper fare.

"ma che due cretini!" commentò Lauren in preda alle risate.

Eravamo i sei cretini, le tre damigelle ed i tre cavalieri. Sembrava davvero una storia senza fine e senza cattivi che gironzolano per l'intero libro. Però il male c'è sempre e purtroppo era arrivato anche in quel momento. Male... il dolore, è diverso.

Mentre mi scatenavo con Filippo e gli altri sentii il cellulare vibrare. Lo estrassi, fermandomi sul posto e guardai chi fosse e a leggere il nome di Andreas sullo schermo mi bloccai.

"raga, è Andre, fate silenzio" chiesi e loro si zittirono, abbassando la musica. "Andre, dimmi" risposi, appoggiando il cellulare all'orecchio.

"mamma mi chiedeva se sabato dopo la puntata ti va se vengono a mangiare da me" iniziò "hai voglia di venire?" chiese.

Stranamente non era ne troppo ossessivo ne troppo aggressivo ed apprezzai, ma la cosa mi incuriosiva.

"se non ho altro da fare si, volentieri" risposi, guardando gli altri che erano curiosi di sapere cosa ci stessimo dicendo.

"cancelli gli impegni che hai e vieni" mi ordinò serio e deciso.

Eccolo che torna l'Andreas che conoscevo.

"ascolta, ti so dire domani, okay?" continuai seccata, tentata dal mettergli giù il cellulare.

"guarda che se scopro che non vieni perchè devi uscire con quello li.."

"Andreas, fammi un piacere" lo interruppi urlando "metti da parte la gelosia e pensa a scopare di più, okay?" risposi e me ne pentii subito di quella risposta.

"Laila!" urlò lui e gli altri mi guardarono preoccupati, mi sa che l'avevano sentito urlare.

"si, ciao, piacere, cosa c'è Andreas?" chiesi sbuffando.

Quanto coraggio nel rispondergli così.

"Laila guarda che mi sto incazzando seriamente" disse con tono di minaccia.

Andrà a finire che me lo trovo sotto l'hotel.

"senti, non ho tre anni. Ti ripeto, se ho impegni che siano con Filippo o meno io non vengo. Altrimenti si, tranquillo" conclusi e sentii un sospiro da parte sua.

"li annulli se sono con Filippo, non mi può fregar di meno che tu abbia impegni con quello li" urlò e mi sa che lo sentirono perfettamente, dato che Filippo assunse un'espressione abbastanza frustrata.

"quello li si chiama Filippo e non ti permetto di trattarlo così" precisai, iniziando ad alterarmi.

"è una persona che non conosci, l'hai visto? Sarà venuto dalla strada e.."

"Andreas adesso basta!" gli ordinai, non permettendogli di andare oltre. Sentii silenzio dall'altra parte e ne approfittai per continuare "non lo conosci e ti stai fermando alle apparenze, come sempre. Non ti riconosco più!" urlai in risposta isterica.

I miei amici iniziarono a guardarmi preoccupati e Filippo non era per niente contento.

"che ti piaccia o no sabato sera verrai da me" concluse mettendo giù la telefonata.

Mi Drogherò Di Te - IramaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora