Non so come definire la strana sensazione che mi porto dentro da giorni. Sono vuota come la ciotola di latte dopo la colazione, mi manca ciò che mi completa. E la cosa che fa più male è che per Louis è lo stesso, ma non è facile riprendere la fiducia, almeno credo. Ha provato a parlarmi, ma proprio non ci riesco a sentire la sua voce, quella stessa voce che ha ammesso di dubitare di me e del mio amore. Parlo solo con Molly e Niall, solo qualche volta strascico qualche parola verso gli altri, ma senza Louis è inutile tutto.
E mi fa paura quello che provo per lui, quanto profondo sia diventato il nostro rapporto dopo soli due mesi. Fa paura il modo in cui io dipenda da una sola persona, e so anche quanto sia sbagliato, perché per quanto possa essere bello è una delle cose peggiori. Ti porta a dimenticare chi sei, cosa eri e soprattutto fai di tutto per stare con lui, trascurando a volte anche gli amici.
Ma l'amore è questo, come diventa veleno così diventa antidoto, è forse la forza più potente al mondo, altro che le forze fisiche. L'attrazione che un cuore ha per un altro supera ogni logica, forse anche la morte dell'animo.
Ormai è iniziato Agosto ed è l'ultimo giorno di campeggio, domani partiremo per tornare a Miami e sono sollevata che questo inferno sia finito. Probabilmente si sono divertiti tutti, ma io non ne ho avuto il minimo assaggio. Sospiro frustata mentre aspettiamo che Mitchell salga sul palco per salutare tutti. Il cielo ha assunto un colore che sfuma dall'arancione al rosa confetto e il sole è calato dietro le montagne da poco. Mi sto annoiando a mortr mentre Liz e Giada cercano di aprire una conversazione con me.
-Dai Mad, domani sera appena tornati andiamo in discoteca. Non puoi perderti questa serata!-
Esclama Liz con il tono di una che non ammette repliche, ma io scuoto la testa decisa.
-Sicuramente sarò stanca, ragazze. Vi prometto che andiamo un'altra sera tutte insieme, ma non domani per favore.-
Loro annuiscono poco convinte e restano in silenzio accanto a me.
-Ancora non parlate?-
Accenna Giada con un fil di voce ed io scuoto la testa mordendomi il labbro.
-Hei si risolverà tutto.-
-Spero che lo faccia risolvere prima del primo, Liz.-
Sbotto portandomi le mani tra i capelli e il 'per sempre' di Louis mi risuona nelle orecchie.
-Non andartene.-
Borbotta Giada tristemente e io per un attimo prendo in considerazione l'idea, ma la scarto subito, farei solo del male a mio fratello e ad i miei.
-Non posso rimanere Giada. Inizio a lavorare, se si può definire lavoro e a studiare, se quello che farò si può definire studiare.-
Sbotto irritata e stringo leggermente i pugni, essendo costretta a diventare una sottospecie di modella per mia madre.
-Oh dai, le altre ragazze pagherebbero oro per diventare modelle come te Mad. E poi hai tutte le caratteristiche per farlo, non ti manca nulla.-
Mi sorride Liz. Io scuoto la testa e sorrido amaramente.
-Non è quello che voglio, ma non voglio deludere i miei. Purtroppo non tutti i sogni si realizzano nella vita.-
Sbruffo mentre un fischio acuto mi fa sobbalzare, e poi scorgo Mitchell col microfono in mano, pregandoci di fare silenzio. Da il suo discorso e poi ci rimanda ognuno nei nostri bungalow, per prepararci al viaggio di domani. Raggiungo Mitch e lo abbraccio di getto, un po' riluttante per non vederlo più.
-Oh Maddy, stai ancora a Londra?-
Sussurra ricambiando l'abbraccio. Annuisco.
-Non so se ci rivedremo, tanto vale salutarti per bene.-
Sorrido contro il suo petto stringendolo di più e le sue mani mi accarezzano la schiena.
-Salutami tuo fratello, piccola.-
-Certamente.-
Esclamo lasciandogli un bacio sulla guancia.
La sera successiva sono sulle spiagge di Miami, finalmente tornata da quell'inferno. Sono tutti in discoteca e devo constatare che la sabbia è ancora calda nonostante l'ora tarda, e la cosa è rilassante mentre resto seduta quasi accanto al bagno asciuga, nello stesso pezzo di spiaggia in cui Louis mi fece entrare in acqua. Stringo le mani nella sabbia, ancora nervosa per gli avvenimenti tra me e lui. Com'è possibile che deve sempre rovinare tutto? Non riesce a rimanere qualche giorno calmo che ne combina una. Ricordo il suo bacio sotto la pioggia quando ero la ragazza di Niall, ricordo le sensazioni che ebbi al tocco delle sue labbra, e quelle sensazioni non sono cambiate, probabilmente sono ancora più forti.
-Speravo di trovarti qui.-
Il mio cuore si ferma un secondo al suono della sua voce. Uno squarcio di fulmine a ciel sereno.
-Mi hai trovata.-
Rispondo fredda, senza muovere un muscolo, ma dentro tremo.
-Madison, possiamo finirla di comportarci da bambini per favore?-
Evito di risponderlo male e lo ignoro.
-Non dovresti essere in discoteca?-
-Non vado da nessuna parte senza te.-
Annuncia a voce alta, senza alcun timore di urlare al mondo quanto io sia importante per lui. Sospiro e mi mordo il labbro, senza risponderlo. Lo vedo sedersi accanto a me senza parlare.
-Ho pensato per un attimo che stavo meglio da solo. Come ho potuto mai lasciarti andare? È come se fossimo di nuovo sotto la luna piena, alle parole che mi hai sussurrato ci crederò sempre.-
-Non sembrava che ci credessi quando hai dubitato di me.-
Sputo velenosa e lo sento sospirare frustrato.
-Ero confuso, non immagino neanche cosa daresti per avere un ragazzo migliore di me. Quando ho visto quel Seth, io non ci ho visto più.-
Lo sento dire mentre io cerco di non ridere divertita.
-Dovrebbero essere le ragazze quelle che si fanno i problemi su altre ragazze.-
Mormoro un po' divertita e Louis mi guarda con uno strano luccichio negli occhi.
-Sai com'è, tesoro. Le ragazze non fanno proprio per me.-
Esclama con voce più acuta del solito e si guarda le unghie per poi soffiarci sopra e osservarmi in una posa gay mal imitata. Scoppio a ridere insieme a lui e non posso fare a meno di sentirmi bene e completata. Finiamo di ridere poco dopo, rendendoci conto dell'assurda situazione che si è creata, e tossicchio in imbarazzo.
-Madison.. è solo che non voglio che mi lasci solo. Voglio che tu mi scuota, che tu spinga il pedale talmente forte da farmi male, fammi solo vedere che ci tieni. Ti amo, non posso permettere che tu vada via da me.-
Sento la mia rabbia crollare così com'è arrivata e non posos fare a meno di gettarmi su di lui e lasciargli un bacio sulle labbra.
-Ti amo anch'io, deficiente.-
Borbotto stringendomi contro di lui e sentendolo irrigidirsi prima di scoppiare a ridere e stringermi a lui ancora più forte, fino a farmi male. Poggia le sue labbra sulle mie e ci unisce in un bacio passionale, segno di pace in un certo senso. Sorrido sulle sue labbra e gli passo le mani tra i capelli, tirando leggermente.
-Ti prego, non farmi mai più una cosa del genere.-
Mormoro staccandomi da lui e Louis scuote la testa, tornando a baciarmi.
-Voglio solo passare il resto di Agosto con te. E ti voglio subito e per sempre.-
Mormora facendomi sorridere.
Spazio autrice.
Scusate il leggero ritardo e amatemi, perché ero indecisa se far riappacificare o no questi due. Ammetto di esserci stata un po' su a pensare, ma dato quello che ho in mente, era meglio farli tornare insieme. Cos'ho in mente? Ehehhe, segreto.
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Inoltre GRAZIE INFINITE per le 15k visualizzazioni, siete la mia vita. GRAZIE. ❤❤❤❤❤❤
Un bacio, Martina. :*
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92 days | l.t.
Fanfiction92 giorni. 2.208 ore. 132.480 minuti. 7.948.800 secondi. Ma me ne sono bastati molti di meno per innamorarmi di lui. By Marti_Irwin 400K: 23/03/'16 cover by © dopedofoned