La casa de papel The final eist La Rapina

Cena Romantica

Un giorno prima della rapina

Per tutta la mattina io e Nairobi non ci eravamo parlati. O meglio lo avevamo fatto sporadicamente.
Io tra le mie sessioni di tiro al poligono e lei mentre studiava il piano.
Il Professore lo sapeva e anche se non approvava mi aveva lasciato intendere che potevamo fare come preferivamo, ma dovevamo evitare che le emozioni prendessero il sopravvento durante il colpo.
Anche Palermo sapeva di me e Nairobi e non perdeva occasione di sfottere. Dio quanto odio Palermo quando fa così.
Comunque, è finalmente arrivata sera e io sono nella mia stanza a prepararmi per quello che avevo organizzato. Una cena elegante. E anche se il professore non approvava, con l'aiuto di Denver avevo ottenuto il permesso di mangiare qualcosa nel giardino della tenuta assieme a Nairobi, in disparte, un po in intimità.
E così tra Tokio che aveva deciso di dare il suo tocco alla serata selezionando la musica, Helsinki che non si sa come era riuscito a svuotare l'intera dispensa di bottiglie di birra che avevamo e il professore che appena saputo il nostro piano a momenti ci voleva fare fuori lui stesso, era arrivato il fatidico momento.
Cosi raggiungo vestito nella maniera più elegante possibile la stanza di Nairobi e busso sulla porta
" toc toc si può?" dico con un sorriso
" hey" dice Nairobi dandomi un abbraccio così forte che sento le ossa scricchiolare
" ahi" gemo io per il dolore
" ti fa ancora male?" chiede Nairobi preoccupata"devo dire al professore di andarci piano cavolo"
" non ti preoccupare" rispondo
" no Milano" esclama lei" non puoi ridurti così ogni giorno... E poi... Se salti da quel coso... Io ho paura che cavolo... Non sei superman, sei un ragazzino finito in un modo o nell altro in una rapina"
" oh grazie per il ragazzino" rido io" comunque, non ti devi preoccupare, ho fatto molti progressi sai? Adesso sono in grado di lanciarmi facendomi solo qualche graffio prima invece..."
"okay tu sei pazzo" sorride Nairobi" vabbe per che cosa sei venuto? "
" ah ehm, io, mi chiedevoseusciviacenaconme" biascico io
" cosa?" chiede lei confusa
" io mi chiedevo se tu, cioè noi, potevamo uscire insieme qualche volta a fare chikip... Ehm a mangiare qualcosa..."
Mi do mentalmente del cretino. Ho veramente quasi detto fare chikipum?!
" mi stai chiedendo di uscire?" sorride Nairobi
" ehm... Beh.. Non ti piace l'idea?"
" oh no, sarebbe fantastico, ma dubito che il professore lo consenta e poi domani è il gran giorno..."
" io in realtà ho organizzato una cosa" esclamo" stasera... Ti va?"
" stasera? Cioè adesso?, oddio ehm... Okay"
Il mio cuore fa un salto di gioia
"grande!!" dico quasi urlando" allora andiamo?"
" dammi un secondo" sorride Nairobi.
In quel frangente mi fermo un attimo a pensare. Domani cambieranno le vite di tutti.
Domani dovremo essere perfetti.
Forse il professore ha ragione, I legami emotivi non sono adatti, ma a me non interessa.
Avevo paura. In fondo era quello che provavano tutti. Ma io quando stavo con Nairobi non ne avevo.
Stavo bene.
Con lei mi sembrava di volare.
Quando apre la porta, rimango a fissarla come un pesce lesso. È stupenda. Anche se ha una semplice t shirt azzurra.
" hey?! Terra chiama Milano!!"
Okay. Milano, sei un perfetto idiota. Se avevi una chance, la hai persa.
"scusa" esclamo, poi porgo il braccio a Nairobi e lei sorride.
Quando arriviamo al giardino, Nairobi sorride
"aaaw che tenero!" esclama" hai preparato un tavolo per due solo per uscire con me"
" e non è finita" sorrido" hey Palermo! Muovi il culo!"
Palermo arriva sbuffando e si avvicina a noi, con un paio di candele in mano e le accende, posandole sul tavolo.
" come sei romantico Palermo!" esclamo io ridendo
" cosa fai prendi in giro?, Nairobi posso darti un consiglio? Fossi in te ci penserei due volte prima di mettermi con questo qui... Non è dotato!" prende in giro Palermo.
Io e Nairobi ridiamo e sottovoce ringrazio Palermo per le candele che per una volta riesce quasi a essere gentile e dopo aver sorriso se ne va.
" pure le candele" dice Nairobi visibilmente rossa
" allora" comincio.
Okay. Per tutta la mattina avevo fatto lezioni di come si conquista una donna con Denver. Quindi ero preparato
"dovevamo parlare"
"si" dice Nairobi" sai, non mi è mai capitato di amare una persona, cioè non così tanto insomma. Con te a fianco inizio a credere che andrà tutto bene Milano"
"anche io" rispondo" per me è molto più difficile ricominciare dopo beh lo sai... Ma con te sento che è diverso insomma"
In quel momento si avvicina Helsinki con due piatti
"chiedo scusa ragazzi" dice "ma è pronta la cena"
"grazie Helsinki" esclamo io, lui sorride.
"come sto andando?"
" sei perfetto!" risponde lui facendomi il pollice all insu.
" comunque" dico "mi chiedevo se tu e io... Potevamo essere più che amici"
" oh beh" sorride lei"non mi aspettavo che tu..."
Senza pensarci gli sfioro la mano. Ho un brivido. Lungo tutta la schiena. Come una scarica elettrica. Ma è stupendo.
Nairobi si avvicina,le sue labbra sono sempre più vicine.
Siamo a due centimetri l'uno dall altra.
E in quel momento niente e nessuno poteva rovinare tutto.
Tranne Helsinki.
Si avvicina stappando una bottiglia di champagne che avevamo da parte festeggiando e bagnando completamente Nairobi da capo a piedi.
Nairobi rimane paralizzata per cinque minuti buoni. A bocca aperta.
"Helsinki sei pazzo?" urlo" ma che diamine ti dice il cervello! Stava andando tutto bene... Dio Nairobi scusa tanto... Non volevo andasse così"
" io... devo andare a cambiarmi... "esclama Nairobi" comunque... Grazie per la cena, umida ma grazie... " e se ne va correndo quasi.
" grazie tante! " rispondo
" ma io pensavo.. "
" dove cazzo è Denver" esclama Palermo" si può sapere che cazzo fai? Se hai rovinato una cosa innocente come questa cosa farai col piano? Ci fai uccidere tutti? " dice rivolto a Helsinki
" mi dispiace...." dice lui
Nel frattempo arrivano anche gli altri.
" ma che succede" chiede Stoccolma" ho appena visto Nairobi correre via bagnata fradicia"
" dillo a lui!" sbotto" gli ha fatto la doccia con lo champagne"
" che cosa?" esclama Denver" ma sei matto? "
" io non volevo!!" dice Helsinki. Palermo lo insulta e per poco arrivano alle mani.
" hey!! Hey!!" esclamo" non serve che litigate. Io comunque adesso vado a vedere come sta... E vediamo se si può salvare il salvabile"
Poi mentre Denver tiene a bada Palermo io arrivo nella stanza di Nairobi.
"hey" dico dopo aver bussato" scusa per..."
" cosa? Per questo? Non ti preoccupare tanto dovevo già lavarmi i capelli"
"non era così che avevo organizzato tutto"
" hey Milano!" esclama Nairobi" senti, io ho davvero amato tantissimo tutto quello che hai fatto, davvero sono commossa! E questo non cambierà ogni singola parola che devo dirti!, io ti amo Milano! "
Lo dice con le braccia aperte in un urlo liberatorio
" ti amo quanto amo questa cazzo di rapina! E ti giuro che una volta finita ce ne andremo in un posto esotico, e faremo chikipum fino a che non crolleremo a terra morti! Ci sfonderemo di alcool fino al vomito! Ma saremo sempre insieme!"
"sempre!" rispondo io.
Nairobi mi prende la testa tra le mani e mi bacia. E in quel momento, potrei svenire.
" dai" esclamo"gli altri ci stanno aspettando per... Proseguire la festa.."
Lei sorride e dopo essersi cambiata raggiungiamo gli altri.
Denver ha sedato la lite e tutti guardano me e Nairobi
" allora? "chiede Denver" avete parlato? "
Io e Nairobi ci guardiamo e con sguardo compiaciuto ci baciamo.
" si cazzo!" esclama Palermo sorridendo.
Tutti sorridono.
E la festa finisce a prenderci a gavettoni con l'acqua.
" helsinki beccati questo" esclamo bagnando Helsinki
" Milano!!! Sono così contento per te!!!" esclama lui ridendo.
In quel momento sopraggiunge il professore per intimarci di fare poca confusione, ma viene raggiunto dall acqua finendo completamente bagnato.
" maledizione il vestito nuovo!" esclama lui" questo non dovevate farlo"
" hey professore!" è Lisbona che lo ha bagnato" fatti sotto!"
" okay lo avete voluto voi!! "
E anche il professore si getta nella mischia.
Ci divertimmo molto quella sera.
Io e Denver cantavamo assieme agli altri e Nairobi ballava.
Era l'ultima sera di spensieratezza.
Prima del casino.
Prima che quella schifosa rapina mandasse a monte tutto.