La casa de papel The final eist La Rapina

Respiro

Dieci giorni dopo

Apro gli occhi.
La vista è appannata e non vedo bene. Mi strofino un po gli occhi e vedo bene.
Di fianco a me c'è Nairobi
" hey" dico a fatica
Lei si volta e a momenti cade dalla sedia
" oh dio santissimo! Mi hai fatto prendere un colpo... Milano porca puttana"
" esagerata.. Io piuttosto ho preso un colpo"
" come la stronzetta che ti ha sparato" si lascia sfuggire lei
" che cosa hai fatto Nairobi"
" non ci ho visto più okay? Pensavo eri morto! La ho portata sul tetto della banca. E gli ho aperto un buco in testa, pensavo mi aiutasse a risolvere la cosa... Perdonami..."
" sta tranquilla" dico io" ormai il peggio è passato e poi di quella non mi importa più niente. "
Lei sorride. E inizio già a sentirmi meglio.
" come vanno le cose?"
" uno schifo" esclama" il piano è cambiato, abbiamo quello che volevamo cioè l'oro, e adesso dobbiamo andarcene"
" come?"
"per prima cosa ti devi rimettere" esclama Nairobi" perciò tu non ti muovi di qui mentre io cerco un modo per tirarti fuori da qui ok?"
" e il professore? Non basta seguire il piano"
"il professore non c'è Milano, ci ha abbandonato"
" cosa?" chiedo
" già proprio così" esclama Nairobi" era la nostra assicurazione sulla vita ed è sparito"
" ma perché" esclamo
" gli ho mandato a monte il suo schifoso piano uccidendo quella stronza e lui si è vendicato così"
Faccio per alzarmi ma una fitta mi fa risedere. Ci riprovo, stringo i denti e mi alzo.
"woah hey" dice Nairobi"piano"
" tranquilla" dico io" adesso mi rimetto in piedi e chiamo il professore" rispondo io
Nairobi mi passa la sua trasmittente
"professore sono Milano" esclamo. Dalla trasmittente nessuna risposta. Poi però prima di perdere le speranze ecco un messaggio!
" Milano!" è il professore" mi serve che convochi tutti, ho un piano per farvi uscire"
in un secondo Nairobi si precipita fuori per chiamare gli altri mentre io la seguo a fatica.
"Palermo" esclamo" adunata generale tra cinque minuti nella mia camera, il professore ha un piano per farci uscire!"
Palermo annuisce. Sanno bene che se non ci diamo subito una mossa siamo tutti morti.
Cinque minuti dopo siamo tutti di nuovo uniti.
" professore ci siamo!" dico alla trasmittente.
" ciao ragazzi" dice il professore" sono contento di sapere che siete ancora vivi"
"non grazie a te schifoso bastardo!" urla Palermo" dove cazzo eri!"
" ero a trovare un modo per portarvi fuori da lì Palermo." inizia il professore
" e allora fallo" ringhia di nuovo Palermo" la polizia sta bloccando tutte le entrate! Come usciamo?"
" la polizia non entrerà" spiega il professore" siamo in una situazione di stallo, il problema è quando uscirete"
" sei tu il nostro asso nella manica" dice Tokio" cosa dobbiamo fare?"
" purtroppo l'omicidio commesso da Nairobi ci ha dato le ore contate. La polizia aspetterà ancora quattro giorni poi entrerà. Noi usciremo esattamente mentre loro entrano"
" stammi bene a sentire razza di bastardo!" urla Palermo" Milano è quasi morto! Nairobi ha fatto quello che doveva fare! E tu dove eri in tutto questo?"
" Palermo, capisco la vostra situazione" dice il professore" ma dovete starmi a sentire!"
"no, scusa professore ma sono stanco di prendere ordini da uno che è comodamente seduto su una sedia! Usciamo da qui tutti insieme, adesso!"
Poi esce di gran lena dalla stanza.
Palermo non lo sapeva. Non sapeva che probabilmente se premeva quel pulsante e faceva aprire quelle porte probabilmente ci avrebbe condannati tutti.
dovevamo aspettare. Anche se aspettare era la scelta più pericolosa