Pocket Minie |YoonMin|

Metamorphosis

Questa mattina nessuno mi svegliò e andai avanti a dormire finché affamato mi svegliai. Notai subito che il modo in cui vedevo e percepivo l'ambiente circostante erano cambiati.

"Ma sono rimpicciolito io o il mondo è diventato più grande? "Mi venne da pensare.  Decisi di scendere dal letto, ma caddi finendo sul mio morbido tappeto di peluche . 

"Per fortuna" pensai.

E anche quello mi sembrò gigante rispetto al solito!

Cosa c'era che non andava in me?

Mentre ci pensavo, notai il mio riflesso allo specchio situato sull' anta scorrevole del mio armadio, e ciò che vidi , mi lasciò di sasso!

Se prima mi lamentavo del mio metro e settantatré ,adesso potevo dire di essere talmente tanto basso e piccolo, che persino i puffi mi avrebbero preso in giro!

"Se dovessi tornare normale, non mi lamenterò più della mia altezza ,lo prometto! " Pensai fra me e me. 

Dopo il momento di shock realizzai che dovevo fare qualcosa.

Decisi di provare a chiamare Taehyung. 

Quindi ,mi arrampicai  sul letto tramite un lembo di lenzuolo . Saltai lo spazio che c' era fra quest'ultimo e il comodino … chiudendo gli occhi perché avevo paura di cadere!  E atterrai sul mio telefono sbattendo il mio minuscolo viso contro la lampada .

"Ahi! Che male!" Esclamai toccandomi il naso.

Com'è difficile essere piccoli! 

Sbloccai il telefono e digitai il numero del mio amico, poco dopo rispose.

"Minie? Dove sei?" Chiese preoccupato.

" Tae !!! Tae mi senti!?" Gli dissi cercando di parlare al microfono.

" Minie? Parla più forte non ti sento!!" 

Poi la chiamata si staccò. Batteria scarica.

E si spense. 

Dannazione !

Dovevo uscire da casa mia e andare da lui a tutti i costi.

Ma ora sorgeva una domanda come sarei sceso dalle scale? 

L'idea di scenderne una ad una non mi piaceva per niente. Tuttavia ,notai che una parte della rampa era utilizzabile come scivolo ed entusiasta mi ci lanciai a testa in giù. 

Atterrai sul tappeto , abbastanza divertito ed iniziai ad esplorare il piano inferiore alla ricerca di un' uscita. Quando notai una finestra leggermente aperta facilmente raggiungibile dalla poltrona. Ciò significava che dovevo arrampicarmi di nuovo. 

Ma prima  di compiere l'impresa, cercai qualcosa da mangiare , il mio pancino stava già brontolando! Con non molta fatica , riuscii a scartare uno di quei dolcetti sul vassoio del salotto per gli ospiti. Poi saltai sulla poltrona ed infine raggiunsi la finestra. Feci un ultimo salto per atterrare sul terreno morbido . Mi sporcai gli unici vestiti che potevo usare ; un felpone e un paio di pantaloncini che arrivavano al ginocchio.

Cercai di ripulirmi in qualche modo, poi a piccoli passi raggiunsi il cancello e m' incamminai verso casa del mio migliore amico!