Diversitá

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Tutti i puledrini da piccoli sognano di librarsi in cielo, tra le nuvole, oltre il cielo e su verso il sole. Anche io lo volevo, ma non potevo. Nacqui diversa da tutti gli altri puledrini. Essendo figlia di re Sombra e Queen Chrysalis, cosa mi potevo aspettare? Si conobbero nell'artico, dove erano stati banditi da princess Celestia e princess Luna, sovrane di Equestria. Un anno dopo, nacqui io, una puledra alicorn o dalle ali di pipistrello, i denti aguzzi, orecchie a punta e manto scuro come la notte.
Fin da piccola, sognavo di avere tanti amici, ma essendo diversa gli altri preferivano burlarsi di me e prendermi in giro.
Un giorno, scoprii di aver ripreso un dono dai miei genitori; come mio padre, potevo far vivere i peggiori momenti ai miei nemici, potevo farli soffrire con i loro incubi. Mentre, grazie a mi madre, potevo tramutarmi in qualunque pony io desideravo.
Così, iniziai a vendicarmi di tutti quelli che mi ritenevano oggetto di risate. Alcuni degli altri pony si sucpicidarono, perché non riuscivano più a sorridere e a credere in un futuro migliore, come se la felicità non esistesse. Altri si chiusero in casa, attendendo la morte.
Mio padre era fiero di me, e anche mamma, certo, ma loro non miravano molto al mio successo; miravano alla conquista di Equestria. Volevano uccidere Celestia e Luna, per poi rendere schiavi tutti i pony. Io, invece, non la ritenevo una cosa fondamentale o interessante.
- Se penserai troppo ad avere amici, non sarai mai né potente né rispettata! - diceva mio padre, cosa che mi portò a smettere di pensare ad avere amici.
Mamma era indifferente. Per lei importava solo di farmi diventare una principessa a tutti gli effetti, essendo un'alicorno. Lei sognava di creare un esercito tutto suo di mutanti, pony in grado di cambiare sembianze, e di attaccare tutti gli abitanti per renderli mutanti.
Nell'artico eravamo costretti a spostarci da un posto all'altro, cercando un luogo dove dormire e mangiare. Ora penserete: "Perché non fate una magia e non fate apparire una casa e del cibo?"
Credete che avere un corno e la magia significhi fare ciò che si vuole? Vi sbagliate di grosso. La magia va studiata, ci si deve lavorare e dipende dalla volontà di chi la esercita. E se non si è a conoscenza delle regole della magia, gli incantesimi non hanno effetto su niente. È come correre; se non sei allenato, non riesci a correre molto, ma se lo sei potresti anche arrivare lontanissimo. Quindi, non crediate che essere potenti significa poter fare tutto.

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