Angelica all'inferno {IN REVISIONE}

~Capitolo 19~

ATTENZIONE, REVISIONE ARRIVATA AL CAPITOLO 17. LA QUALITÀ DELLA SCRITTURA È MOLTO PIÙ BASSA, QUINDI VI CONSIGLIO DI PROSEGUIRE DOPO L'AGGIORNAMENTO DELLA REVISIONE

Angelica

'Me lo sono immaginato o ha risposto veramente?'
Chiesi alla mia coscienza
'Ha risposto veramente stupida!'
Un sorriso mi si formò sulle labbra
Aprii gli occhi, ma le vertigini mi impedìrono di guardare il cielo.
È come quando sei in piedi, chiudi gli occhi e ti assale la sensazione di star cadendo.
Con la differenza che ero sul tetto di un castello, a duecento metri d'altezza, nell'inferno.
'Ma almeno non può andare peggio di così'
Disse la mia coscienza, cercando di rincuorarmi
'Meglio non dirlo'
Risposi ansiosa

Poi lo vidi.
All'improvviso arrivò sul tetto, a un centinaio di metri da me.
Le ali bianche, grandi almeno un metro e mezzo l'una, spiegate.
Alto e possente, emanava sicurezza.
Mi sentii subito meglio nel vederlo lì, pronto a salvarmi.
"Beck!"
Urlai, terrorizzata dall'idea di muovermi
Lui si girò
Mi rivolse un sorriso dolce e rassicurante, come faceva sempre
'Ci hanno mandato l'angelo più figo del paradiso'
Disse la mia coscienza maliziosa
'Dopo tutto quello che è successo tu riesci a pensare solo questo di lui?'
'Io esprimo i pensieri che tu non sei in grado di esternare'
Mi rispose lei beffarda
Beck mi raggiunse subito, correndo verso di me, incurante del precipizio
'Ovvio lui sa volare'
Pensai invidiosa
"Dobbiamo andarcene da qui"
"È quello che dico da quando sono arrivata"
Lui fece un sorrisetto divertito, poi mi slacciò la fune dalla vita
"Sali sulla mia schiena"
Disse girandosi
"Si un attimo"
Misi le mani sulle sue spalle, presi coraggio e lasciai dal mio appiglio sicuro.
Subito mi attaccai a Beck, stile koala
"Andiamo"

Spiccò il volo un secondo dopo, e io mi trattenni dallo strillare
Già eravamo molto vistosi, iniziare ad urlare come una pazza non mi sembrava una buona idea per riuscire a non attirare l'attenzione.
Strinsi le braccia intorno al collo di Beck e chiusi gli occhi cercando non guardare giù.
Almeno fino a quando non sentii un verso stridulo terribilmente vicino.

Mi girai a guardare e vidi un grifone, con un demone in groppa, che si avvicinavana.
"Beck abbiamo compagnia!"
Lui girò la testa, quel poco che gli era concesso
"Porca troia"
Imprecò e iniziò a scendere in picchiata
Il cambiamento fu così brusco che per poco non fui scaraventata all'indietro
Vendendo la terra che si avvicinava capii che il piano di Beck era quello di far schiantare i nostri inseguitori.
Mi voltai di nuovo e trovai altri tre demoni che ci venivano dietro
"Cazzo"
Imprecai sottovoce
In quel momento Beck cambiò di nuovo direzione, risalendo velocemente

Le sue ali fendevano l'aria, bloccando la picchiata. Io non riuscivo a tenere gli occhi aperti con la corrente che mi sferzava il viso.
Sorrisi sentendo le urla e gli strepiti dei grifoni dietro di noi
"Fuori uno!"
Dissi a Beck che cercava di arrivare il prima possibile alla spiaggia.
Mi girai di nuovo, ma trovai una brutta sorpresa
Altri tre demoni avevano rimpiazzato il compagno caduto, e uno di quelli aveva anche l'arco.

Avrebbe potuto trafiggermi in secondo, se non fosse stato troppo impegnato a rimanere in sella.
Decisi di complicargli la vita.
Mi sollevai lentamente, mettendomi seduta, poi presi il mio fidato pugnale e lo lanciai con forza verso il suo grifone.
Quello si conficcò tra il collo e la spalla dell'animale, che subito iniziò a perdere quota.
'Ormai sono diventata una lanciatrice di coltelli'
Non sapevo se essere contenta o triste di quella notizia.
"Ci siamo quasi!"
M'informò Beck

Io scrutai l'orizzonte, la spiaggia sembrava davvero vicinissima
'Fa che riusciamo ad arrivarci!'
Pregai mentalemente
E fu proprio in quel momento che le cose iniziarono ad andare peggio.
Un sibilo, un grido di dolore e all'improvviso il mondo si era rovesciato.
Stavamo cadendo a tutta velocità verso la spiaggia.
Io vedevo solo un vortice di forme e colori, che mi stava facendo venire la nausea.
Sentii il corpo di Beck allontanarsi dal mio. Un secondo dopo l'impatto.
Ma non eravamo caduti sulla spiaggia

L'acqua era fredda.
Come quella notte. Ma forse anche peggio. Quel fiume aveva qualcosa di anormale, così gelido da ghiacciarti le ossa.
L'acqua aveva una consistenza strana, era corposa e estremamente pesante.
Impediva e rallentava terribilmente i movimenti.
Riemersi quasi subito, e iniziai a sputare l'acqua che mi era entrata nei polmoni.
Mi guardai intorno e vidi che Beck stentava a rimanere a galla.
Muoveva le ali creando solo degli schizzi che mi accecavano.
Evidentemente non sapeva nuotare.

"Fermo! Muovi solo piedi"
Mi avvicinai, con estrema fatica, e lo afferrai in modo da aiutarlo a rimanere in superficie
"Calmati! Se ti agiti rischi di bere l'acqua"
"Non... ci rie...sco"
Gorgogliò lui

In quel momento vidi dei demoni che correvano sulla spiaggia, verso il fiume. Una pioggia di frecce si abbattè su di noi.
Una mi colpì sul braccio, una attraversò l'acqua e mi si conficcò nella coscia, un altra colpì l'ala destra di Beck.
Solo in quel momento mi resi conto che lui aveva già altre frecce nelle ali
'Ecco perchè siamo caduti'
Lo vidi muovere le labbra, ma non riuscii a sentire cosa stesse dicendo. Le urla dei nostri inseguitori e il rumore dell'acqua mi invadevano le orecchie.

Certo che era un bello scherzo del destino.
Ero morta annegata in fiume, avevo lottato duramente per raggiungere il Paradiso, ma non era bastato.
Mi ritrovavo di nuovo di fronte alla morte, nella stessa identica situazione. Il gelo mi penetrava nelle ossa e mi sentivo sempre più pesante.
Abbandonarsi alla morte sembrava la via più semplice.
Mi tremavano i denti e le ferite mi indebolivano.
Lottavo cercando di non chiudere gli occhi, probabilmente per sempre.

Vidi di sfuggita dei demoni che si buttavano nel fiume per raggiungerci.
'Non abbiamo più via d'uscita'
Sentii qualcuno afferrarmi la mano.
E poi il buio.

Spazio Autrice
AHAHAHAHAHAHA mi sento malefica! Adesso capisco quello che provava la Rowling quando faceva morire dei personaggi importanti ahah
Comunque pensate che si salveranno? E come?
Mi odiate per aver lasciato tutto cosí in sospeso?
Tranquilli avrete le risposte nei prossimi capitoli!