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Il mattino dopo ci svegliammo molto presto e ci recammo tranquillamente a scuola.
Durante il tragitto parlammo molto della festa.
"Dovremmo fare una torta" propose Celia "Così possiamo anche festeggiare il tuo compleanno come si deve"
"Se ve lo chiedete io la voglio con tanto cioccolato!" esclamai col tono di una bambina piccola.
Scoppiammo tutte a ridere.
"Comunque" iniziò a parlare Silvia "Ieri non hai fatto nessun turno di Obbligo o Verità"
Sbiancai, speravo se ne fossero dimenticate, o peggio, che non se ne fossero proprio accorte.
Evidentemente, però, le ragazze avevano un cervello ed una memoria di ferro.
"Non c'è problema" sorrise Cammy "Possiamo ferglielo ora"
Io la fulminai con lo sguardo.
"Toccava a me!" esclamò Nelly saltellando "Allora Maya, obbligo o verità?"
Io feci il muso e risposi scocciata:
"Obbligo"
Le ragazze si misero a parlottare in modo che non potessi sentire, poi smisero e mi guardarono con un sorriso che non mi piaceva per niente.
"Devi dire ad Axel che lo vorresti proprio vedere senza vestiti" mi guardò Nelly con uno sguardo inquietante.
Io arrossii di colpo.
Come facevano a sapere di me ed Ax?
"Ma voi come..." cominciai a chiedere, ma venni interrotta da Silvia.
"Diciamo che tuo fratello è un chiaccherone" ridacchiò lei.
'Giuro che appena lo vedo lo ammazzo' pensai serrando i pugni.
"Ei Maya" una voce dietro di me mi chiamò "Ciao ragazze"
Era Axel.
Deglutii rumorosamente ed iniziai a sudare freddo.
"Come va?" mi domandò, ma vedendo il mio strano sguardo si preoccupò "Stai bene? Non hai una bella cera"
"N-no...v-va...t-tutto...b-bene..." balbettai.
Le ragazze iniziarono a gesticolare per incitarmi a fare l'obbligo.
"Cosa fate?" domandò Axel confuso vedendole.
"N-no niente" sorrisero innocentemente loro.
'O ora o mai più' pensai.
"Ax..." lo chiamai piano scuotendogli delicatamente la divisa.
"Mh?" mi guardò sorridendo.
Cavolo che sorriso!
"Maya" mi richiamò lui vedendomi incantata.
Io scossi violentemente il capo e mi avvicinai lentamente al suo orecchio.
Sentire il suo calore così vicino mi riempii di piacevoli brividi.
Tirai un enorme sorriso e poi gli sussurrai:
"Ti vorrei proprio vedere senza vestiti"
Mi allontanai velocemente e vidi Axel diventare velocemente un peperone rosso.
Io diventai  peggio di lui.
'Le odio' maledissi mentalmente le mie amiche.
Il colorito del mio ragazzo si schiarì un po' e fece un sorriso malizioso.
"Piano piano ci arriveremo" mi sussurrò all'orecchio.
Una serie di brividi mi percorsero velocemente il corpo.
Axel mi mise prese delicatamente lo zaino e mi cinse la vita con un braccio.
"Iniziando così" mi diede un bacio a stampo e procedette sempre tenendomi stretta a sè.
"Buongiorno piccioncini!" ci salutò Mark arrivando di corsa.
"Senti" iniziai io " Perchè non vai a rompere alla tua fidanzata?"
Mio fratello arrossì violentemente.
"D-di c-cosa p-parli?" iniziò a balbettare.
Io lo presi per le spalle, lo voltai e lo spinsi verso Nelly.
"Parlatevi" dissi guardando invitando le altre ragazze ad allontanarsi con un cenno.
Poi mi allontanai e tornai tra le braccia di Axel.
"Se non ci fossi io quello non saprebbe neanche lavarsi i denti con lo spazzolino giusto" alzai gli occhi al cielo io "
Guardammo i due ragazzi arrossire ed iniziare a balbettare, ma poi si abbracciarono e mi sentii felice per mio fratello.

Dopo scuola i ragazzi si allenarono al campo del fiume ed io e le ragazze ci misimo a discutere dei preparativi per la festa.
"Inanzitutto dove la facciamo?" iniziò Celia con in braccio il computer.
"Beh, io potrei chiedere ai miei" proposi.
"Ok" rispose la blu premendo i tasti del pc "Chi invitiamo?"
"Tutti i ragazzi della squadra" rispose Nelly.
"E quando la facciamo?" domandò la Hills.
"Io direi domenica, perchè Lunedí parto e sabato mi devo preparare la roba" feci rabbuiandomi.
Anche le altre abbassano un po' lo sguardo.
"Quindi hai passato l'esame" chiese Nelly a bassa voce.
Io annuii e le porsi una busta.

Quel mattino Mark me l'aveva consegnata con le lacrime agli occhi, ma sorridendo.
"È arrivata questa mattina" mi disse tirando su col naso "La potresti aprire davanti alla squadra..."
Io guardai la lettera per qualche secondo.
Una parte di me voleva sapere il prima possibile cosa ci fosse scritto, mentre l'altra no.

"Mio fratello mi ha consigliato di leggerla davanti agli altri" spiegai "Perciò non ne conosco ancora il contenuto"
La rossa sospirò, poi si alzò in piedi e chiamò i ragazzi.
Loro smisero di allenarsi e si radunarono attorno a noi.
"Maya ha una cosa da dirvi" iniziò Nelly spostandosi da davanti a me.
"E-ehm..." nonostante fossero miei amici da una vita mi sentivo in imbarazzo a stare al centro dell'attenzione "Forse torno in Italia..."
Tutti ragazzi (tranne Axel, Mark e Jude) spalancarono la bocca stupiti.
"E quando parti?" chiese Xavier.
"Lunedì" risposi con lo sguardo basso.
"Quando pensavi di dircelo?!" si alterò Kevin.
Tenni lo sguardo basso, dovevo dirlo prima...
"Calmo Kevin" gli mise una mano sulla spalla Ax "Lo sa da poco"
"D-da quanto?" domandò con voce tremante Shawn.
"In realtà dalla settimana scorsa..." alzai lo sguardo da terra e li guardai con convinzione "Solo che poi è successo quello che è successo e non sono riuscita a prlarvene per bene, ma volevo dirvelo giuro!"
Mi inchinai davanti a loro ed urlai un enorme 'scusa'.
"Maya" mi chiamò Xavier mettendomi una mano sulla spalla "Stai tranquilla, non siamo arrabbiati"
Io alzai lo sguardo e vidi che tutti mi sorridevano tranne...Shawn.
Mi voltai verso Xavier e gli feci un mezzo sorriso.
"Comunque la scorsa settimana ho dovuto fare un esame ed oggi mi è arrivata questa" spiegai mostrando la lettera "Solo che volevo aprirla con voi"
"Allora cosa aspetti" disse l'ex alieno (Xavier) "Aprila"
Io presi un bel respiro e strappai velocemente la carta.
Iniziai a leggere il contenuto della lettera.

Il mio cuore si fermò.
Non sapevo cosa provare.
Mi vennero le lacrime agli occhi, ma non sapevo se di felicità o tristezza.
O forse lo sapevo...

"Presa" feci con voce soffocata mentre sul mio viso compariva un enorme sorriso.
I ragazzi si misero ad esultare e ad abbracciarmi.
"Dobbiamo festeggiare" esordì Nathan.
"Infatti sabato tutti a casa Evans" annunciò Nelly.
"E quando l'avreste deciso questo?" fece stupito Mark "Chi glielo chiede alla mamma?"
"Io pensavo lo potessi fare tu" mi misi a fare gli occhi dolci a mio fratello.
Stava per controbattere, ma Nelly gli sorrise e gli disse:
"Dai, fallo per tua sorella"
Mark arrossì e si mise a parlare a raffica:
"V-va b-bene...a-allora g-glielo c-chiedo i-io"

Piano piano ognuno andò a casa propria, eravamo rimasti solo io, Mark, Silvia, Axel e...Shawn.
L'albino aveva la faccia molto cupa.
"Tutto bene Shawn?" gli domandai avvicinandomi.
"Sì sì, tranquilla" mi fece un sorriso forzato lui.
"Maya, tu non vieni?" mi chiamò Ax.
Io guardai Shawn, aveva uno sguardo troppo spento per uno che stava bene.
"No, vi raggiungo dopo" risposi, diedi un bacio a stampo ad Axel e salutai gli altri due per poi tornare dall'albino che mi stava guardando con sguardo interrogativo.
"Perchè non sei andata con loro?" mi domandò.
"Tu adesso vieni e mi spieghi che hai" esordii prendendolo per il braccio e trascinandolo alla torre.

Angolo autrice

Buongiorno a tutti!
Scusate per l'assenza, ma ho dovuto lavorare alla tesina ed ho scritto l'ultimo capitolo😭😭😭😭.
Detto ciò, vi è piaciuto questo capitolo un po' pervy?(l'inizio intendo) 😏.

Come sempre vi chiedo di segnalarmi eventuali errori e di lasciare una stellina se il capitolo vi è piaciuto.

GAIA💙

FINALMENTE~Axel BlazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora