❝7 modi per dire ti amo.❞ [song mingi]

34.perchè non resti

Mi sveglio in una morsa soffocante, e prima di rendermi conto che Mingi è addosso a me, e che ci siamo addormentati sul divano, scatta la porta. Fallisco miseramente nel mettermi in piedi per raggiungere la porta, che una volta aperta, lascia libera visione dei genitori di Mingi, sorridenti e freschi come una frutta.  ''ragazzi!'' esclama sorpresa Myung-Hee. Sembra essere la mamma perfetta, piena di premura, bella e sempre munita di un paio di chiavi in più. ''Non vi aspettavamo così presto'' borbotta Mingi assonnato, lasciando cadere la coperta a terra mentre raggiunge la madre per prendere le buste che ha in mano.

Myung-Hee lo ringrazia silenziosamente e sprona il marito a spiegarci il motivo per cui sono già a casa. ''ci hanno dato le ferie prima del previsto, quindi..eccoci qua'' racconta brevemente Sang-Hun, lanciandomi uno sguardo, che io colgo come l'ennesima richiesta di rimanere a pranzo. ''Giulia..dato che sei qui, perchè non resti a mangiare? Mia moglie ha in serbo qualcosa di delizioso oggi!''  Accetto volentieri, e aiuto Mingi a portare in cucina il restante delle buste della spesa. ''Ho preso altro soju nel negozietto coreano all'angolo della 90'' informa l'uomo brizzolato, pronto per stapparne una, ma sua moglie lo polverizza con lo sguardo. Soffoco una risata divertita con una tosse: questa famiglia mi porta a desiderarne una simile, ma al momento la mia famiglia è papà Frank. ''Mingi, perchè non vai a prendere l'album delle foto di quando eri piccolo? A Giulia farebbe piacere''  leggo il panico negli occhi del mio ragazzo. Anche lui, come me, odia le foto da bambini e tutti i ricordi delle figure di merda che si portano dietro.

''Mamma..-'' protesta Mingi, ma la donna non vuol sapere storie, e lo zittisce con uno sguardo di fuoco. ''dai, non sarà così male'' provo a tirargli un pò su il morale. Ma chi voglio prendere in giro? Anche io odierei mio padre se facesse vedere le mie foto da bambina a qualcuno, specialmente se quel qualcuno è Mingi.