In vino ↝ veritas

↝ 14.

Minho la lasciò fare e sorrise soddisfatto, la tirò a se e cominciò a baciarle il collo famelico, lasciandosi sfuggire un verso di apprezzamento, quando sentì la mano della ragazza sfiorargli il membro. Sicuramente ora si sveglierà, sì. La ragazza cominciò a muovere la mano più decisa, mentre con la mano libera cominciò ad abbassargli i boxer, in modo da avere un contato più diretto e intimo.

Minho rilasciò gemiti di piacere contro il collo della ragazza, lasciandoci qualche morso preso dal momento. Però, più la ragazza mosse la mano sul suo membro, meno questo si irrigidì. Minho cercò di concentrarsi per non fare una figura di merda con quella ragazza, ma fu inutile. La sua erezione non si creò mai, lasciando la ragazza sorpresa.

Lei abbassò lo sguardo al membro del ragazzo e si lasciò scappare una piccola risata, cosa che fece infuriare Minho. La spinse via e si rivestì velocemente, guardandola.

"Non c'è nulla
da ridere. Non
sei abbastanza
brava. Inutile
perdere tempo
con te."

Uscì dalla porta del bagno e fece per avvicinarsi al lavandino, per lavarsi le mani e il viso, ma la scena che si ritrovò davanti lo bloccò. Hyunjin e Jeongin che si baciavano. Hyunjin con le mani sul sedere di Jeongin e quest'ultimo con le mani contro il suo petto, da sotto la maglietta appena sollevata.

Sgranò gli occhi e corse via dal locale, guardandosi intorno, non sapendo cosa fare. Cominciò a barcollare verso il marciapiede, per poi sedercisi. Prese il cellulare, in tutto quel trambusto, il suo unico pensiero fu quello di scrivere a Jisung, che nonostante tutto non gli aveva mai mentito, per quanto ne sapesse. Con lui riusciva a parlare e si sentiva capito.

Minho:
Jsung st di
merds t prgo
rspondimi
hn vsito i mei
amici bacrsi
una tips mu
ha quasi fayyo
ums sega m 
nin m si alzva
sonp ubrisco
comw fccio
aitami

*Jisung *

Dopo una serata passata con gli amici, si fermò a dormire a casa di Changbin, insieme a Felix. Il giorno dopo si sarebbero dovuti preparare per le prove del concerto. Seduto nel letto, prese il cellulare e lesse il messaggio di Minho. Alzò un sopracciglio e sospirò appena, pensieroso se rispondere o meno. Come sempre, la sua parte ingenua e curiosa, prese il sopravvento e rispose. 

Jisung:
E che vuoi da me?
Tanto io non posso
capire no? Sono gay.

Minho:
T prgo Npn ora
aiutami

Jisung:
Cosa dovrei
fare per aiutarti?

Minho:
Dimm che devo
fare mi srnto un
cglione

Jisung:
E lo sei.
Raccontami della
ragazza.

Minho:
Era qella di oggi
al bar
Lho vsta e
mi somp avvicinatp
abbamo ballato e lei
si è stuscta sul mio
cazzo
Allra abbuamo
bevto e siamo andgi
in bagno w ha inziato
a farmo la swga
ma nintre

Jisung:
Te l'ho detto che
l'alcol fa l'effetto
contrario.

Minho:
Loso ms neanch
prim ch bevess

Jisung:
Minho, sei gay.
Se una bella tipa
ti fa una sega e
sei in te, da etero,
se non hai qualche
disfunzione ti si
dovrebbe alzare.

Minho:
Nop ho dsfunzioni

Jisung:
Allora sei gay
semplice Minho.
Ora dimmi dei
tuoi amici.

Minho:
Li ho vsti
bacrsi in bgno
qella ha riso di
me e lho spinta
vis poi sonp
uscto e liho visti

Jisung:
Quindi sono gay
anche loro.
Chissà da quanto
stanno insieme.

Minho:
M hanno mentito

Jisung:
Anche tu a loro.

Minho:
Npm è l stsso

Jisung:
Lo so.
Dove sei ora?

Minho:
Fori

Jisung:
E loro?

Minho:
Non loso

Jisung:
Chiama un
taxi e torna a
casa.

Minho:
Frse è il cso

Jisung:
Fallo, per favore.
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