↝ 17.

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Minho:
Ho detto ai
miei amici
che sono gay.

Jisung:
Ma non sai
salutare?

* Minho *

Minho:
Ciao.

Jisung:
Ciao.
Come sta?
Bene grazie, tu?

Sbuffò leggendo il messaggio di Jisung. Non fu solito usare tutte quelle smancerie, anzi lo infastidirono e basta.

Minho:
Scusa 🙄

Jisung:
Ora dimmi.

Minho:
Cosa?

Jisung:
Cosa ti hanno
detto.

Minho:
Ah, che non
mi hanno detto
di loro perché
avevano paura
che potessi
odiarli e nulla,
si sono scusati.

Jisung:
E tu che gli hai
detto invece?

Minho:
Che anche io penso
di essere gay e
abbiamo parlato di
questo e nulla.
Anche loro  pensano
che lo sia e basta..
Abbiamo chiarito e ora
rompono che devo
trovare un ragazzo
anche io per  non
fare da candela a
loro due.

Jisung:
AHAHAHAHAHAH
Poveri, se ci pensi
uscivano con te e
dovevano fingere
di non aver voglia
di saltarsi sopra,
solo perché tu eri
allo scuro di tutto.

Minho:
Potevano dirlo che
erano gay. Avremo
risolto molti dubbi
tempo fa e ora non
magari avrei uno
anche io con cui
uscire. Mh.

Jisung:
Vedo che cominci a
pensare da gay.

Minho:
In che senso?

Jisung:
Parli al maschile.

Minho:
Ow...ecco..

Jisung:
Fai passi da giganti

Minho:
Sono abituato con
le cose grandi

Jisung:
Questa cosa avrei
preferito non saperla.

Minho:
Non ti piacciono le
cose grandi?

Jisung:
Sei ubriaco anche ora?

Minho:
No, sono serio.

*Jisung *

Jisung:
Ma cos?
Tu passi dall'essere
etero convinto, che
ripudia di essere gay
al gay perverso che
ci prova, in 3 secondi?

Minho:
Pensi ci stia provando
con te?

Jisung:
Non hai risposto.
Sai che non si
risponde ad una
domanda con
un'altra domanda?

Minho:
Lo hai fatto anche tu.

Jisung:
Sì ma solo per dirti
che non si fa. Yah.
Non sviare il discorso.

Minho:
Abbiamo messo fine
a quello stupido gioco
dell'alcol.

Jisung:
...

Minho:
Cosa?

Jisung:
Mi fa piacere ma
continui a non
rispondere è un
po' fastidioso.

Minho:
Sì, ok? Sono così.
Sono strano. Ok?

Jisung:
Calmo..
Non volevo
insultarti..
Volevo solo capire.

Minho:
Ok.

Jisung:
Sono contento non
berrai più per uno
stupido gioco.

Minho:
Perché?

Jisung:
Non immagini lo
sforzo che faccio
provando a tradurre
quello che scrivi.

Minho:
Non è detto che
io continui a scriverti.

Jisung:Ah ok. Scusa allora.Puoi fare il cazzo chevuoi.

Minho:
Infatti lo farò.
Visualizzato

《E visto che ci sei vedi di andare a fanculo. Uno vuole fare la persona gentile e viene trattato così. E menomale che ormai eravamo amici. Amici un cazzo. Coglione.》

Piuttosto nervoso dalle risposte di Minho, bloccò il cellulare e uscì di casa, sentendo un irrefrenabile voglia di cheesecake. Camminò sino alla piccola pasticceria, che nonostante fosse domenica, continuò il suo servizio, rendendolo così felice. Affondò nel dolce tutta la rabbia provata nei confronti del ragazzo, sentendosi subito più leggero.

In vino ↝ veritasDonde viven las historias. Descúbrelo ahora