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Il mattino seguente fu Kaylee a svegliarsi per prima, la quale ne approfitto per guardare la ragazza addormentata vicino a lei. Aveva le labbra leggermente aperte e i capelli sparpagliati sul cuscino, con un'espressione adorabile. Vedeva il suo petto alzarsi e abbassarsi in modo lento.
Accostò una mano sul suo viso per accarezzarla, mentre lei si teneva la testa con una mano. Passó un po' prima che Madison aprisse gli occhi e si accorse dell'altra ragazza che la stava guardando.
"Svegliarsi e vedere i tuoi occhi è la cosa più bella della giornata" disse con voce roca Madison mentre Kaylee le sorrideva felice. Si guardarono per alcuni minuti prima che la sveglia suonó. Madison senza distogliere lo sguardo da lei a tentoni cercó di spegnerla.
"Vorrei poter stare tutto il giorno così invece che alzarmi per andare a scuola". Kaylee invece di risponderle le diede un bacio. "Ora Madison Cooper è ora di alzarsi e prepararsi per la scuola" le disse staccandosi dalle sue labbra mentre Madison metteva su un broncio adorabile.
"Dobbiamo proprio? Possiamo inventarci che ci siamo ammalate e rimanere tutto il giorno a letto" provó a corromperla Madison.
"Non credo sia una buona idea, ti ricordo che i nostri padri sono dottori e non credo possa funzionare" le rispose ridendo prima di alzarsi, ma Madison l'afferró per la vita e la ritrascinó a letto con lei mentre entrambe ridevano.
"Dai Maddy" disse ridendo "Così facciamo tardi" e Madison le prese a fare il solletico.
"Ragazze disturbo?" in quel momento entró Kate in camera. "Ho bussato" disse subito dopo con un sorriso divertito vedendo le due ragazze a farsi il solletico. Le due si fermarono e la guardavano. "Si mamma tranquilla, stavo cercando di corrompere Kaylee per non andare a scuola ma niente da fare" disse Madison.
"Perché a differenza tua è una ragazza sveglia Madison" disse facendo ridere Kaylee "Comunque la colazione è pronta"
"Ok mamma ci prepariamo e arriviamo".

***

"Papà stavo pensando al college" disse Kaylee durante la cena. Parlando con la mamma di Madison il giorno prima si era decisa di parlare col padre della scelta che aveva fatto. Era da un po' che ci pensava e aveva bisogno di un consiglio.
"Si? Ho visto che qui in zona ci sono delle buone università di giurisprudenza se vuoi mi informo meglio" Thomas sapeva che la figlia voleva prendere le orme della madre, lo diceva sempre anche da bambina ed era orgoglioso di lei.
"No, non serve"
"Non vuoi andare al college?" chiese lui smettendo di mangiare.
"Si.. Cioè no.. Voglio andare al college ma stavo pensando di non fare più giurisprudenza" per Kaylee era difficile, lo voleva da sempre ma ora aveva in mente tutt'altra cosa.
"E cosa vorresti fare?"
"Io ci ho pensato molto. Da dopo che mi sono risvegliata in ospedale e ho passato mesi in quel letto, vedendo tutte quelle persone malate o che avevano subito un incidente. Mi sono detta che volevo essere come la mamma e aiutare le persone ma nello stesso tempo volevo essere come te che le cura e le salva. Quindi pensavo di iscrivermi a medicina, so che non è quello che avevamo deciso in passato e che sarà difficile peró voglio comunque provarci" Thomas aveva gli occhi lucidi mentre guardava la figlia.
"Sono così orgoglioso di te"
"Quindi per te va bene? Non so se la mamma ne sarebbe felice, voglio dire lei era così contenta che volessi prendere le sue orme e mi sento in colpa per questo cambio di programma"
"Tesoro.. Tua madre è sempre stata orgogliosa di te così come lo sono io e se fosse qui lo direbbe anche lei quindi non sentirti in colpa" disse abbracciandola "Le somigli più di quanto credi" le sussurró poi all'orecchio.
"Grazie papà".

Dopo aver sparecchiato, Kaylee afferró le chiavi della sua auto ed uscì fuori mentre Thomas era davanti la tv.
Si sedette sul posto di guida, mettendo le mani sul volante. Voleva riuscire a superare quella paura di guidare, accese il motore ma non si mosse rimanendo ferma e immobile. Stette così per diverso tempo cercando il coraggio di fare almeno retromarcia, ma niente.
Il cellulare squilló e sorrise vedendo il nome di Madison sul display.
"Ei piccola ti stavo pensando" disse Madison appena l'altra rispose.
"Anch'io" disse arrossendo. Con lei era sempre così, non importava se per telefono o in faccia arrossiva sempre quando le diceva qualcosa di dolce.
"Che fai?"
"Niente.. Sono fuori in macchina"
"Stai guidando?" disse preoccupata, sapeva della paura di Kaylee e si preoccupó ancora di più pensando che stesse anche parlando al cellulare. Kaylee sorrise, le piaceva il suo modo di essere protettiva nei suoi confronti.
"No macché" disse ridendo "Sono ferma sul vialetto" sentì un sospiró di sollievo provenire dal telefono.
"Comunque domani mattina ti porto a fare colazione passo a prenderti prima"
"Va bene, a domani buonanotte"
"Notte piccola".
Quando chiuse la chiamata, spense l'auto e torno in casa.

Il Caos Nei Tuoi OcchiOnde histórias criam vida. Descubra agora