Buonsalve a tutti! Eccomi di nuovo con una storia a tema bad boys. Oh no.
Ma che facciamo, ce ne priviamo? Eh no che non ce ne priviamo!
Volevo prima dirvi che non mi aspettavo così tanto il successo dello scorso capitolo, ma sono contenta che vi sia piaciuto (anche perchè ho trovato altre storie uguali, quindi DAJE)
Prima di iniziare, vi metto la solita playlist di tre canzoni, scelte completamente a caso tra quelle che ho ascoltato negli ultimi giorni:
1) I'm just a kid (Simple plan)
2) Mama (MCR)
3) In the woods somewhere (Hozier)
Bene, iniziamo!
Ciao,
*chiude la storia*
Mi chiamo Madison.
E non mi drogo da cinque secondi.
Sono la ragazza dalla felpa enorme,dai capelli sfatti,dalla riga d'eye-liner troppo spessa,
Barbona fashion?
Sono la ragazza che parla veloce per paura di non riuscire a dire tutto quello che vuole,
Idem zia, altrimenti perdo il filo.
la ragazza che fa la forte ma che se la guardi troppo negli occhi arrossisce e abbassa la testa,mangiucchiandosi le unghie.
'A SOTTONAAAA
Sono la ragazza che non lega mai i capelli perché vorrebbe dire scoprire troppo quel volto,che non le piace,quella che aspetta tutta la vita una possibilità di essere felice.
Seeee, e poi magari anche autolesionista.
Sono la ragazza che non piace mai a prima vista,che ha sempre qualcosa che non va.
C'est moi.
(Se fate francese correggetemi, non ho idea se sia giusto o no)
Sono quella che è troppo tranquilla e silenziosa,che ha paura di parlare,per evitare di sbagliare.
Ma se parli veloce.
Non ero così.
Non lo ero affatto.
Avevo l'abitudine di fidarmi fin da subito delle persone,perché partivo dal presupposto che,se fai del bene devi ricevere altrettanto bene,ma mi sbagliavo...
Mi sbagliavo alla grande!
Il mio lato dolce,buono e disponibile è stata la mia condanna.Tutto ciò è così clichè che mi viene da sbadigliare.
Oggi sono così,acida fredda e scostante a tratti anche strafottente.
Ma parla di me.
Non solo a tratti, purtroppo. Ho l'orribile abitudine di essere una maleducata di prim'ordine, che risponde sempre.
Mi piace? No. Ma siccome non piace nemmeno a chi mi sta sul cazzo, non vedo perchè dovrei cambiare per farli contenti.
(Scusate, momento sfogo)
Dalle persone aspetto solo il peggio.
Preferisco pensar male e magari sbagliarmi,che vedere del buono per poi rimanere delusa,e credetemi sarei disposta a dare ancora il meglio di me, se non fosse per il fatto che nessuno è disposto ad accettarlo...
Domani sarebbe incominciato il mio primo giorno di scuola dopo il trasferimento,avvenuto una settimana fa.Uh, pure il trasferimento? Questa storia si prospetta interessante!
Vivevo da sola con mia madre,purtroppo mio padre morì quando io avevo 5 anni.

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Gli incubi di Wattpad: quello che non vi aspettate
HumorSe anche voi odiate le ff scritte con i peli del naso e volete leggere le loro prese in giro, allora siete nel posto giusto. Benvenuti nella raccolta in cui vedrete queste BM e i loro "capolavori" presi per il ehm... naso. Prima di iniziare, vi avve...