Drarry ~ The man of my life 4 [MPREG]

Capitolo 29

"Avanti Ron! Fallo."

In quel momento Viktor guardò suo marito con aria molto decisa.

"Allora Weasley?!" Ringhiò a quel punto Draco stringendo poi i suoi denti bianchi e perfetti con rabbia: come osava quel pallone gonfiato trattarli così male?! Ron non era certamente nessuno per dirgli certe cose! "Che cosa vuoi adesso?"

"Vi prego, fategli spiegare, per favore." Continuò a quel punto Krum con uno sguardo piuttosto triste ed altrettanto supplichevole. "Poco fa mio marito non sapeva assolutamente quello che stava dicendo!"

Dopo quelle parole, Ron la guardò con rabbia per un lungo, ma intenso istante e i suoi occhi azzurri come il mare d'inverno non erano decisamente disposti a fare chiarezza, nonostante le esigenze di suo marito.

Ma allora perché l'uomo le aveva detto di sì inizialmente se non era poi così intenzionato a far pace in nessun modo con loro?

"E invece lo sapevo! Lo sapevo eccome! Infondo in passato sappiamo perfettamente chi eri veramente Draco e che cosa hai fatto assieme alla tua cara famiglia! Per non parlare del rapimento nei confronti di Harry! Adesso però probabilmente sei cambiato, già!" Disse con sarcasmo, tanto che Harry lo osservò con uno sguardo davvero allibito.

"Ron finiscila!" Ringhiò a quel punto Viktor con uno sguardo furente, nel mentre Draco ed Harry erano leggermente sconvolti dal suo atteggiamento. "Mi hai detto che eri pentito poco fa, o almeno, mi hai dato questa impressione! Perché ti comporti così?"

"È stato solo un modo per tacere la nostra discussione di prima, ma io non sono affatto pentito delle mie parole. Harry deve sapere che Draco non mi piace e che dopo tanti anni lo disprezzo ancora per il male che gli ha fatto."

"Bene." Iniziò allora il corvino con uno sguardo gelido e piuttosto severo, qualcosa che fece accapponare la pelle di tutti o quasi i presenti. "Le cose stanno così? D'accordo Ron, da ora facciamo una bella cosa io e te: la nostra amicizia è finita, adesso. Se tu non accetti mio marito, la mia famiglia e i possibili errori umani che si possono commettere, non sei degno di essere mio amico, per questa ragione, ti saluto e ti dico addio."

"Harry, ma..." gemette a quel punto Krum con uno sguardo dispiaciuto e costernato. "Ti prego non."

"Mi dispiace Vik, lo ha voluto lui." Disse con una rabbia forte e lancinante.

Detto questo, tutti i presenti nella stanza uscirono immediatamente e Ron con uno sguardo serio, sospirò.
A quel punto Viktor lo lasciò solo nella stanza.