You aren't alone.... [levixreader]

XIII ~ Usciamo?

Questi sono stati i due mesi più brutti da quando sono nel corpo di ricerca.
Tutte le cose belle accadono quando sono ferita.
Uffa.

Hanno catturato Annie e Levi ha ricostruito la squadra con gli amici di Eren.

In teoria dovrei essere guarita, scendo da quel lettino maledetto.
Oggi esco e mi alleno.

Levi sta allenando i cadetti nel campo a nord, devo andare in quello a sud.

Senza essere notata da nessuno vado in camera mia. Potevo tranquillamente andarci un mese fa, ma il nano ha insistito nel farmi stare in infermeria nel caso di bisogno.

Mi metto un top sportivo e delle culotte nere.
Mi lego i capelli in una coda alta ed esco dalla struttura.
Sono stata ferma due mesi a causa di Levi, ora mi devo impegnare.

Inizio facendo 200 giri.
Arrivo alla fine un po' stanca, ma devo dare il massimo o non ritornerò mai al livello di prima.

Continuo l'allenamento con 160 flessioni.
Anche dopo di queste mi sento affaticata.

Mi fermo qualche minuto per poi cominciare a dare calci e pugni all'aria.
Come mi aspettavo non sento nessun tipo di dolore.
Levi è il solito esagerato.

Capisco che si è preoccupato per me, ma così è troppo.
A volte è troppo iperprotettivo quel ragazzo.

Dovrei smetterla di tirare colpi a caso, mi sembro pazza più di quello che dovrei essere normalmente.
La palestra è dietro di me, è meglio se ne approfitto.

Tiro fuori dalla tasca dei pantaloni le garze e mi fascio le nocche e la parte direttamente superiore al piede.

Nessuno è dentro per fortuna.
Mi metto davanti al sacco da boxe e inizio a fare gli stessi movimenti di prima.

Rispetto a prima dell'incidente la mia forza è diminuita, ma spero che continuando ad allenarmi così riesca a ritornare come prima.

Le situazioni sul mio conto, nonostante la situazione, non sono migliorate...forse sono peggiorate....

Le voci girano, e da persona a persona un piccolo particolare può cambiare.
È questa la cosa fatale dei rumor.
Questo "piccolo particolare" può causare un grande cambiamento dalla voce originale.

Dovrei andare a mensa, è ora di pranzo.
Mi tolgo le fasce da mani e gambe e torno in camera.

Dopo aver fatto una doccia veloce mi infilo l'uniforme e mi slego i capelli.

Non ho molta fame. Ultimamente non ho fame, non so perché...

In effetti dovrei raccontare tutta la mia vita a qualcuno, a Levi.
Ma c'è qualcosa in testa che mi impedisce di farlo, che mi dice che peggiorerò le cose.

Mi siedo ad un tavolo deserto e mi limito a guardare e a mescolare la zuppa davanti a me.

Qualcosa mi dice che i pericoli non sono finiti...anzi, che tra un po' ricominciano i problemi...
Sarà solo un impressione. Spero.

Cambiando argomento nuovamente....quando dirò tutto a Levi?
La risposta è quando mi sento di farlo.
E quando mi sentirò di farlo? Bah, questo non lo so.

Non lo voglio far aspettare troppo...potrebbe pensare che non mi fidi di lui...
Ma che cosa vado a pensare?

Io, che fino ad un anno fa ero la copia esatta di Levi con l'unica differenza del sorriso falso, mi sto rammollendo.

Sto diventando debole. Ah sì, ormai i miei obbiettivi li ho raggiunti.
Erano essi a fornirmi la forza e il coraggio di andare avanti.

Continuando così diventerò inutile. Uno scarto della legione.
Che vita di merda.