-Ultima Volta-

8.7K 586 495
                                    

Capitolo 24

Cala la sera, il buio entra in questa fredda stanza dove le voci hanno appena smesso di suonare e il suo sguardo immerso nei miei occhi racconta in silenzio fiumi di parole che mai mi ha accennato.
Percepisco un'immensa collera nei suoi occhi, come d'altronde io stesso sento in cuor mio.

Pensare che questa sarà l'ultima volta insieme mi fa stranissimo. Ho sempre pensato al nostro rapporto come qualcosa di strano e a tratti sbagliato, forse è stato il modo in cui è iniziato a farmi credere che fosse tutto un errore, ma adesso che si sta per concludere avverto solo una logorante malinconia trafiggermi il petto senza alcuna pietà.

Sapere che sentirò la sua mancanza e non poter far nulla per impedirlo mi fa sentire debole. Non ho mai avuto bisogno di nessuno nella mia vita, ma ho la consapevolezza che una volta uscito da questa casa mi pentirò di non aver insistito con lui. Il punto è che se restassi continuerei a cambiare, ed io non riesco a sopportarlo.

-"Sei sicuro di volerlo?"- mi domanda.

È di fronte a me, un paio di passi di distanza ci separano. Siamo in piedi al centro della stanza ed io mi sento più vulnerabile che mai, tanto da poter quasi cominciare a piangere dal nulla. Non sopporto questa situazione, è così pesante e ambigua.

-"Perché me lo chiedi?"-

-"Perché dopo è tutto più difficile."-

-"È già difficile così, un muro in più dove sbattere la testa non mi cambierà molto."-

Annuisce e si avvicina a me. Afferra la mia felpa, sospira e poi mi lascia un leggero sorriso prima di alzarla e togliermela. Allunga la mano e mi sbottona i pantaloni li abbassa per poi levarmeli completamente insieme ai boxer, non è mai stato così lento e maldestro, sembra quasi a disagio. Faccio la stessa cosa con lui. Appena mi rialzo incontro nuovamente i suoi occhi, non smetterò mai di pensare a quanto possano essere belli.

Finalmente siamo nudi, dopo un po' di tempo ci rivediamo come la prima volta. Eppure non sento la stessa attrazione di prima, credo che potrei sentirlo parlare e basta, mi basterebbero le sue braccia a tenermi stretto e la sua voce a cullare il mio udito.

-"Stai bene?"- mi chiede.

-"Sto bene. Tu stai bene?"-

-"Sto bene."-

-"Bene."- deflutisco e abbasso la testa, mi vengono gli occhi lucidi, se li vedesse non so cosa potrebbe pensare di me.

-"Posso?"- mette una mano sotto al mio mento.

-"Sì, per favore."-

Mi prende il viso tra le sue grandi mani e finalmente mi bacia.

E chi lo avrebbe mai detto? Chi avrebbe mai pensato che sarebbe successo tutto questo tra di noi? Non so nemmeno di cosa si tratti esattamente, non ne riusciamo nemmeno a parlare, non riusciamo a comunicare nulla in modo diretto, solo segnali così vaghi e confusi. Ma chi avrebbe detto che la nostra ultima volta sarebbe stata così? Gli ultimi baci, gli ultimi abbracci, gli ultimi morsi, le ultime carezze... Chi avrebbe mai creduto che la spensieratezza che lui stesso mi ha donato nelle ultime settimane, sarebbe diventata questo strazio di pura nostalgia e malinconia?

Mi prende per mano, la stringe forte e mi porta sul suo letto. Si sdraia sopra di me e guarda il mio corpo nudo, come se volesse ricordarne i dettagli. Percorre con le dita dagli addominali al petto, fermandosi qualche volta su alcuni punti che prende a baciare.

Riporta l'attenzione alle labbra facendosi poi spazio tra mie gambe. Allaccio le braccia al suo collo tenendogli la nuca con la mano. Prende il preservativo dal comodino, lo apre con i denti e se lo infila. Mi sposta i capelli dal viso e mi sorride, guarda qualche istante negli occhi miei.

𝑴𝒚 𝑭𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅 𝑾𝒊𝒕𝒉 𝑩𝒆𝒏𝒆𝒇𝒊𝒕𝒔 - {𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌 - 𝑲𝒐𝒐𝒌𝑽}Where stories live. Discover now