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Mi trovo davanti un ragazzo, ha gli occhi chiari e i capelli scuri, indossa una maglia che però mi conferma che è della squadra opposta, è abbastanza bello, ma non quanto Jake

Adesso perché paragoni chiunque con Jake?

Hai ragione coscienza devo smetterla

"scusami"

"tranquillo" sto per andarmene, ma..

"come ti chiami?" mi chiede, mi sento osservata, mi giro e mi trovo Jake stringere i pugni e serrare la mascella, è arrabbiato ed io sono contenta, adesso gioco io

"bella, piacere" gli porgo la mano e lui la stringe

"Cole piecere mio, ti avevo notata prima, sei molto brava a ballare e se mi posso permettere, hai un fisico pazzesco" sembra simpatico
"grazie"
E per far arrabbiare ancora di più Jake dico..
"anche io ti ho addocchiatoiato, sei molto bravo a giocare e nemmeno tu sei male" sorrido "ora devo andare, ci vediamo" gli faccio l'occhiolino e me ne vado, un po' mi sento in colpa per il ragazzo, ma vedere la faccia di Jake mi fa dimenticare tutto, vado negli spogliatoi, mi faccio una doccia mi asciugo, mi vesto ed esco, percorro il corridoio
ma qualcuno mi prende il braccio e mi fa entrare nel laboratorio di scienze, Jake

"Cosa vuoi?"

"A che gioco stai giocando?"

"ma di che.."

"pensi veramente di farmi ingelosire con quello?"
cerco di andarmene, ma lui mi prende il polso tirandomi contro il muro, le sue braccia sono ai miei lati, sono in trappola

"io non stavo cercando di farti ingelosire" mento
"perché non mi dici la verità" si avvicina il viso
"tu sei pazzo" mi Levo bruscamente dalla sua presa "devi lasciami in pace hai capito, io non sono il tuo burattino che mi prendi e mi infili in un cazzo di laboratorio, io faccio quello che voglio e non ti stavo facendo ingelosire, non perdo tempo in queste cose"
Mento di nuovo, ma sono su tutte le furie sarò rossa dalla rabbia, gli punto il dito contro e mi avvicinò sempre di più "cosa vuoi da me? Prima fai il carino con me volendo diventare mio amico, stai per baciarmi e subito dopo te ne vai lasciandomi sola, poi mi dici che sono come tutte le altre, ti baci con quella ragazza in palestra e solo dopo aver parlato con un ragazzo mi dici tutte queste stronzate" mi fermo per riprendere fiato, lui mi guarda e basta
"perché non vai ad infastidire qualcun'altra perché proprio me?"

"dimmelo" urlo, gli tiro pugni sul petto per farlo reagire, allora faccio l'ultima cosa che non avrei dovuto fare, mi avvicino velocemente al suo viso mi alzo in punta di piedi e lo bacio, come se il tempo si fermasse, mi tremano le gambe, mi faccio coraggio e gli chiedo accesso, lui me lo concede senza farselo ripetere di nuovo, non è un bacio calmo sembra più un bacio disperato, come se ne avessimo bisogno, indietreggiamo sbatto di nuovo nel muro ma più delicatamente, gli tiro leggermente i capelli e gli esce un gemito, sorrido durante il bacio pensando che sono stata io a provocarglielo, so che domani potrei pentirmene, ma desideravo farlo dal primo momento che l'ho visto e lo rifarei altre cento volte, mi stringe i fianchi e mi bacia il collo, mi esce un gemito anche a me, ma è in quel momento che mi rendo conto che siamo in laboratorio e che devo allontanarmi,
"aspetta, non possiamo" dico con il fiatone
"non m' importa" e mi ribacia con più passione, a quel - non m'importa - mi fa sciogliere il cuore, mi mette le gambe intorno i suoi fianchi e mi appoggia sopra un banco, mi bacia il collo ed è tutto così bello, anche troppo ed è in quel momento che sento le mani di Simon su di me, le immagini di lui che mi tocca, le mie urla, la sua voce, i suoi schiaffi...
Mi stacco bruscamente da lui "no" urlo, scendo dal banco, sto tremando, devo andarmene

"bell" sussurra Jake "non volevo scu.. "

"non è colpa tua scusami, ma ora devo andare"

****

Vorrei urlare, ma sono bloccata non ci riesco, sento le sue luride mani sul mio corpo, sento le mie lacrime scivolare fino al collo, penso di non aver mai pianto così tanto, "sei proprio brava" mi sussurra all'orecchio
"ti-ti preg-go smet-tila" dico singhozzando
"lasc-iami an-dare"

"stai zitta" mi tira uno schiaffo
"non hai capito che tu starai sempre con me, per tutta la vita, sei così brava che rimarrei per sempre con te non sei contenta?"

Continua a toccarmi
"Sim-on tu no.." altri schiaffi si posizionano ma questa volta sul mio corpo, ride "sarai mia per sempre, hai capito" mi bacia, ma io lo stacco e mi tira un calcio nello stomaco

NOO!!

Mi alzo tutta sudata con le lacrime agli occhi
"era solo un incubo" respiro profondamente "un incubo" respiro ancora
"lui non è qua"

Stamattina non sono andata a scuola ho detto a mio padre che mi sentivo poco bene visto che mia madre era a lavorare, tra poco dovrebbe venire jenny e io ho invitato anche Litz ho bisogno di non pensare a niente

Sento il campanello e vado ad aprire
"ciao bell," si avvicina Litz e mi da un bacio sulla guancia stessa cosa jenny
"non sapete quanto sono contenta di vedervi, mio fratello mi ha costretto a vedere un documentario di uccelli, capite? Uccellii, ma a me cosa me ne frega?!" parla litz
"e tu perché non gli hai detto che gli interessava?" gli chiede Jenny
"te l'ho appena detto, mi ha costretta tra poco mi legava"
Rido immaginando la scena 
"Vado in cucina ho fame" dice frettolosa jenny

"si certo" ride litz

"guarda che se cerchi mio fratello si sta facendo la doccia" ride

"ho detto che ho fame, non che voglio andare da Luke" dice imbarazzata

"se lo vedi, salutamelo" dice Litz

Il pomeriggio è passato in fretta, ho appena finito di cenare,aiuto mia madre a sparecchiare, il campanello suona, chi sarà a quest'ora?
"papà vai tu"

Sento delle voci dal salotto "bell vieni è per te" vado in salotto seguita da mia madre, proseguo fino a quando mi compare l'unica persona che non mi aspettavo di vedere, Jake.

Non smettere mai di amare Where stories live. Discover now