Marco?

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Giorgio's pov

"ALEX! ALEX! ALEX MI SENTI?!" Gli dissi scuotendolo e cercando di fargli prendere coscienza.
Se ne stava li, seduto sul letto, immobile, tremante, con gli occhi sbarrati dai quali incominciarono a uscire fiumi di lacrime.
"ALEX!" cercai di tranquillizzarlo ma non si muoveva.
"M-Marco.. P-papà..." Le sue labbra pronunciarono improvvisamente questi due nomi, non sapevo minimamente chi fossero.

"Marco?"
Lo sguardo di Alex incroció il mio appena pronunciai quel nome.
I miei occhi si fecero lucidi appena vidi la sua faccia, i suoi occhi rossi e lucidi, le guance bagnate dalle lacrime, la sofferenza che si intravedeva nella sua espressione... cucciolo.. non riuscivo a vederlo così.
Lo feci stendere accanto a me, abbracciandolo e accarezzandogli i capelli sapendo ormai che gli piaceva tanto.
Incominciò a piangere a dirotto cercando di trattenere i singhiozzi per non svegliare o far preoccupare nessuno.
Il suo respiro affannato che sentivo sulla spalla e le lacrime che bagnavano piano piano la mia maglietta mi facevano venire più voglia di provare a farlo sentire meglio.

"Tranquillo Alex... va tutto bene... tranquillo.." A quelle parole si tranquillizzó stringendomi sempre più forte.
Volevo davvero sapere cosa turbava la mente dell'azzurro in quel momento, sicuramente era stato un incubo, non immaginavo che un semplice incubo riuscisse a far stare così una persona, ma non volevo farlo agitare ancora di più perciò decisi che glielo avrei chiesto il giorno seguente, quando si sarebbe tranquillizzato del tutto.
"G-Giorgio.." Esclamò il mio nome tra i singhiozzi che ormai cercava di soffocare non riuscendo nel suo intento.

"Tranquillo, sono qui Alex... sono qui.." Gli dissi continuando ad accarezzargli i capelli.
Dopo qualche minuto notai che si era addormentato, sembrava molto tranquillo tra le mie braccia.
"Giorgio.." Disse sussurrando nel sonno stringendomi sempre di più a lui.
"Sono qui tranquillo.." Gli sussurrai a sua volta sapendo però che non mi avrebbe sentito.

Lo strinsi più forte coccolandolo sempre di più... ne aveva bisogno più di chiunque altro e io ero l'unico in quel momento che poteva farlo.

𝐴 𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑔 𝑓𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢 🎶 | ᵗʰᵉᵇᵃᵈⁿᵃᵘᵗˢ [completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora