Capitolo 1.1 - 9 Settembre 1982

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Parte 1

L'estate era finita da poco ormai e con settembre anche i primi venti freddi della stagione autunnale stavano arrivando, dando quindi a Yoongi la possibilità di poter iniziare ad indossare pantaloni lunghi e magliette, sempre leggere ma comunque a maniche lunghe, sostituendo quindi tutte quelle canottiere e quei pantaloncini che non amava tanto vedere sul suo corpo, ma che stavano da dio su Jimin.

Dal canto suo il biondo ancora non se la sentiva di mettere da parte gli abiti estivi, infatti anche se quel giorno era particolarmente nuvoloso e abbastanza fresco, aveva deciso di indossare comunque dei pantaloncini in tuta neri che gli fasciavano divinamente il sedere e che cadevano morbidi fino a sopra le ginocchia, abbinati con una semplice canottiera rosa shock dalle maniche larghe e che cadeva morbida su tutto il suo corpo abbronzato ed allenato, completamente l'opposto di quello del suo ragazzo.

Insieme si guardavano attorno nella stanza che sarebbe dovuta essere il salotto del nuovo appartamento che Yoongi aveva affittato infondo alla strada, la stessa dove si trovava anche l'appartamento di Jimin, il più grande sorridendo soddisfatto del suo nuovo acquisto.

Ora che aveva iniziato a lavorare con la Big Hit, pubblicando dopo solo un mese il suo primo EP "Bout It!", era riuscito a diventare abbastanza famoso, guadagnando quel che gli bastava per riuscire a permettersi un appartamento grande e spazioso, già arredato con mobili di discreta qualità, ma dall'aspetto moderno.

Le uniche cose che mancavano nel quadro erano i suoi effetti personali e il suo vecchio pianoforte, che sicuramente avrebbe messo affianco al mixer nuovo di zecca, che si era comprato con i soldi che aveva messo da parte quando ancora lavorava nella scuola di danza di Jimin, più quelli che si era guadagnato vendendo la sua vecchia attrezzatura.

Ovviamente, anche se aveva iniziato con un nuovo lavoro, non aveva voglia di smettere di suonare alla scuola di danza, riuscendo a convincere il fidanzato a farlo suonare ancora lì durante le lezioni senza venir pagato, non trovandolo più necessario ormai.

«Yoongi, questo appartamento è bellissimo!»

Jimin aveva gli occhi che gli brillavano mentre si muoveva a passo lento, guardando i mobili in legno scuro che andavano in contrasto con le pareti bianche, sicuramente ridipinte da poco, andandosi poi ad affacciare alla grande finestra dalla quale si poteva avere una vista parziale del quartiere sottostante.

«Tu lo sei di più.» gli rispose il maggiore a bassa voce mentre gli si avvicinava da dietro e lo baciava delicatamente sulla spalla, abbracciandolo e poggiando la fronte contro la sua nuca.

L'altro allora si girò poggiando le braccia intorno al suo collo e baciandolo dolcemente sulle labbra, senza però smettere di sorridere neanche una volta.

Jimin iniziò ad appassionarsi a quel bacio, iniziando a diventare più lento, sensuale, decidendosi di lasciare quelle labbra che tanto amava solo per girarsi e poter iniziare a baciargli il collo, lasciando che la sua lingua si soffermasse su quella pelle dal retrogusto salino mentre si iniziava a strusciare contro l'altro, in una tacita richiesta di approfondire quel contatto, quando due mani lo spinsero delicatamente dal petto per allontanarlo.

A quel gesto allora scattò con la testa per guardarlo in viso, le sopracciglia corrucciate e le guance gonfie mentre stringeva le labbra con fare ferito.

«Non ti ho fatto venire qui per inaugurare l'appartamento, almeno non ora.» gli disse allora Yoongi con tono basso mentre continuava a stringerlo alla vita, posando la sua fronte contro quella del biondo, ridacchiando alla sua reazione «Devo andare a casa a prendere alcune cose e volevo chiederti di darmi una mano.»

Tales from the '80s - 1986 || Yoonmin/TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora