I Want To Write You A Song

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11 novembre 2018

Dopo una settimana pesante sotto ogni punto di vista, finalmente arrivò la domenica.

Niente lavoro, niente posta, telefono spento.

Nulla poteva distrarre Harry dalla sua giornata di relax.

11 novembre 2018, 9.22 p.m.

Caro diario,
oggi è stata una bella giornata. 
Non ho avuto distrazioni o brutti pensieri.
Sono riuscito a dormire un paio d'ore senza incubi. Anzi, ho fatto un sogno bellissimo. Vincevo un Grammy come "Best album 2020", e lui era lì con me.
Chissà, magari si avvererà...
All the love. H.

18 novembre 2018, 8.45 p.m.

Caro diario,
è passata una settimana e non si è fatto più sentire.
Che mi abbia già dimenticato?

"Harry, smettila" si rimproverò.

Con parecchi scarabocchi cancellò quello che aveva scritto e ricominciò da capo.

Caro diario,
è passata una settimana e non ho parlato con non nessuno di importante (o interessante)
Mi concentro sul lavoro, anzi, oggi ho cominciato a buttare giù qualche
strofa per una canzone.
L'arrangiamento non è male, molto soft.
Sono sicuro che piacerà.
All the love. H.

Una volta chiuso il quaderno, si riconcentrò su quella canzone che lo faceva impazzire.

Prese in mano la chitarra e cominciò a toccare le corde.

La sua voce e lo strumento riempirono tutta la stanza.

"I'm in my bed
And you're not here
And there's no one to blame but the drink and my wandering hands
Forget what I said
It's not what I meant
And I can't take it back, I can't unpack the baggage you left"

Quando rilesse il testo e capì cosa aveva creato, scoppiò in un pianto disperato e liberatorio.

Non si era reso conto che per la prima volta da quel fatidico giorno, stava affrontando i mostri che lo perseguitavano. Il dolore che aveva immagazzinato in tutto quel tempo stava pian piano riaffiorando. Non poteva rimandare.

Perciò riprese in mano il diario.

Caro diario,
sono un deficiente.
Continuo a ripetermi che non mi importa, ma non è così.
La prima persona che io abbia mai amato è li fuori che mi cerca, e io cosa faccio?
La evito. Sono stato uno stupido, lo avrei potuto aiutare invece di inveirgli contro.
Devo rimediare, sono un egoista.
Pensavo che la mia sofferenza fosse sopra ogni cosa, quando invece a soffrire siamo sempre stati in due.
No, questa volta non lo lascerò andare via.
All the love. H.

Si alzò dalla scrivania e corse a prendere il telefono.

Entrò nella rubrica e cominciò a cercarlo.

"Elle...elle...elle...ecco! Laure Salgon...Liam Payne...Lou Teasdale...Louis Tomlinson!"

Indugiò qualche secondo, sperando che, fissando il nome, sarebbe apparso davanti a lui, in tutto il suo splendore.

No, non sarebbe magicamente apparso.

Chiama.

Squillava.

Dopo circa 6 squilli, una voce metallica e femminile si affrettò a rispondere.

"Questa è la segreteria telefonica di..."

Ci riprovò.

5, 10, 20 volte, ma era sempre la stessa voce a rispondergli.

Decise di scrivergli.

A Louis Tomlinson:
"Dove sei finito Lou?"

Nessuna risposta.

Non gli era nemmeno arrivato.

Lo richiamò.

"Il numero da lei chiamato non è al momento raggiungibile"

Caro Diario...||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora