Quattro

475 31 17
                                    




Sei appena uscito di casa. Io odio stare solo, non te l'ho mai detto amore perché non vorrei mai forzarti a starmi vicino, ho sempre amato ricevere le tue attenzioni spontanee e sincere, senza mai chiederti nulla.

Eppure mi sento nonostante tutto inadeguato a te, immeritevole del tuo amore, della tua presenza nella mia vita.

Sei appena uscito di casa e mi hai detto che mi ami mentre mi baciavi sulla guancia, poi hai baciato la bimba fra le mie braccia e hai accarezzato la testa del piccolo, da bravo padre premuroso quale sei.

Odio stare solo. E anche se ci sono loro due, il vuoto che mi è rimasto dentro dalla prima volta in cui te ne sei andato non sono mai riuscito a colmarlo.

Siamo stati solo io e i bambini per giorni infiniti, temevo di averti perso; ho sempre saputo di non essere alla tua altezza amore.

Non ti ho mai fatto una colpa di quello che è successo con Mark e ci tengo che tu non ti faccia mai una colpa di quello che farò dopo aver spedito questa lettera.

La riceverai fra circa una settimana, giorno più giorno meno; ho disposto che venisse fatto così, voglio darti il tempo di prendere un attimo di respiro prima di conoscere le mie ragioni.

Potresti non comprenderle, questo lo so bene. Sei così buono con me che anche tu ti sei convinto di amarmi, anche se non era vero.

Non ti sto incolpando amore, credimi, non vorrei mai e poi mai farti del male con le mie parole, ma solo portarti sollievo.

Non è stata colpa tua ma mia, sono io a non averti mai detto come mi sentissi, sono io a non aver mai chiesto aiuto.

Non ne avevo il coraggio, perdonami. Per me questa è la soluzione più semplice.

Voglio che tu sia felice amore mio e affianco a me non potrai mai esserlo. Hai rinunciato all'uomo che ami davvero per tornare da me, da me che non valgo proprio niente accanto a te.

Non merito di essere tuo marito, non merito i tuoi ti amo, i tuoi abbracci la notte.

Mi sento un impostore, un ladro, io ti sto rovinando la vita per puro egoismo e tu non fai che sforzarti per una persona che non ti merita.

Non devi mentire a te stesso amore, tu ami lui. Non sono arrabbiato con te, non sono deluso da quello che è successo, non lo sono mai stato.

Sapevo che un giorno sarebbe successo, anche se lo avevo dimenticato e per questi tre anni ho vissuto assorbendo ingordamente il tuo affetto come se mi spettasse davvero.

Quando quel giorno sei stato sincero con me e mi hai detto quello che provavi, il mondo mi è caduto addosso; avevo dimenticato di non essere degno di te, avevo sguazzato in questo paradiso che non è il mio, essere tuo marito.

Tu non appartieni a me amore, l'ho sempre saputo ma per qualche strana ragione lo avevo rimosso: forse era l'immenso amore che ci mettevi nel prenderti cura di me e dei nostri bambini ad ingannarmi.

Eppure io lo sapevo, sapevo che era tutta soltanto una prova, era il nostro accordo ricordi? E abbiamo finito per sposarci, mettere al mondo due figli e dimenticare che il tutto fosse soltanto un esperimento.

Questa verità mi ha colpito forte sulla testa e sul cuore soltanto quando mi hai parlato di come ti sentivi, quella notte.

Avevo finto che questa famiglia fosse la mia, che tu fossi mio. Ma non mi meritavo niente di tutto quello che mi hai dato, perché io non posso darti altrettanto purtroppo.

Il vuoto oltre noi [Goutora/Gouendo]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant