XXXXV. James

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[Anche questo capitolo sarà un pò diverso verso il finale rispetto al solito e sarà più lungo.]
L'atmosfera è quasi surreale, nessuno fiata, tutti si fissano nel silenzio più totale.
Lily si schiarisce la voce.
《Quindi domani iniziano i M.A.G.O.》
Sirius annuisce.
《E hanno estratto la B per iniziare. Non è male se ci penso, finisco subito, tanto non avrei studiato comunque.》
Il ragazzo prende il suo pacchetto di sigarette e va a fumarne una alla finestra.
Di nuovo silenzio.
Remus alza la sua burrobirra.
《Questi mesi sono passati davvero velocemente, e si dice che quanto ti diverti il tempo sembra più veloce. Voglio ringraziare tutti voi per questo tempo trascorso insieme, lo custodirò nel mio cuore per sempre, e non mi importa se ci allontaneremo, o se rimarremo insieme, vi amerò per sempre.》
Peter inizia a piangere come una fontana.
《Ehi, no, dai, così piango anche io!》 Sorride Mary, portandogli una mano sulla spalla.
Il ragazzo inizia a singhiozzare, poi si calma e parla con voce incerta.
《Prima di Hogwarts ero un bambino insicuro, senza amici, grasso e abbastanza patetico. Ora invece, grazie a voi e solo voi, mi sento un uomo, più sicuro di prima, con degli amici fantastici, quasi magro e per nulla patetico. Non sembra molto, ma per me conta più di qualsiasi cosa.》
Mary lo abbraccia e lui si nasconde tra le sue braccia, cercando conforto.
《Vogliamo parlare di me?》 Dice Sirius gettando la sigaretta giù dalla finestra. 《Non sapevo nemmeno cosa fosse la vita prima di Hogwarts. Non voglio rivangare il passato, ma questo presente vale la pena di essere vissuto. Con una nuova famiglia,》 mi guarda sorridendo《nuovi amici,》 si rivolge all'intera stanza 《e il mio grande amore.》 Si siede accanto a Marlene, stringendola a sé con un braccio.
La ragazza sorride.
《Voi avete movimentato la mia vita, prima facevo solo lezioni di pianoforte, danza e canto, dovevo andare alle feste dei miei genitori e non era male, ma non era del tutto soddisfacente. Ora, se prendo abbastanza Oltre Ogni Previsione, potrei diventare un'auror, e se non ce la faccio una giocatrice di Quidditch, ed è fantastico, perchè so che, qualsiasi cosa faro, voi sarete al mio fianco.》
Sirius infila le dita tra le sue, guardandola con un'espressione carica di vulnerabilità, che non avevo mai visto.
Cristo, perchè è così difficile questo momento di transizione?
《Sapete che i discorsi non sono il mio forte, quindi sarò breve. Vi voglio un bene dell'anima, in particolar modo a Sirius che mi offriva sempre le birre, grazie.》
Ridiamo tutti in coro, ma non c'è gioia.
《Sapete che i discorsi sono il mio forte, invece.》 Esordisce Lily. Caspita, sono l'ultimo rimasto. 《Ma mi avete già tolto tutte le parole di bocca, o forse, davanti a questa situazione, sono rimasta senza. Voi mi avete fatta sentire importante in un momento in cui una persona a me molto cara mi ha fatta sentire... sporca. E grazie a voi non dimenticherò mai il mio valore.》
Tutti posano i loro occhi su di me. Vado in ordine.
《Sirius, grazie per avermi insegnato cosa voglia dire 'casa', senza di te il concetto sarebbe rimasto totalmente scontato.
Marlene, ti ringrazio prima di tutto per aver convinto Lily a vedermi come sono, e non uno stupido bullo, e poi ti ringrazio per essere sempre stata la migliore amica di cui tutti avevano bisogno, e la ragazza migliore per Sirius. Sei sempre stata così buona con tutti, ma anche tenace e un'ottima cercatrice, mi mancheranno le nostre partite insieme.
Mary, ti ringrazio per tutti i momenti stupidi che abbiamo passato insieme, mi sono serviti anche quelli, con tutti i fighetti secchioni che abbiamo intorno. Sei sempre stata sincera e spontanea, in un mondo che lo sta diventando sempre meno, quindi grazie.
Peter. Dio mio, Peter, smettila di piangere, mi fai emozionare.
Tu sei il Malandrino più improbabile di sempre, ma sei stato tra noi che era un piacere. Quando Sirius era impegnato solo a sparare cazzate e Remus a dire di non fare pazzie, tu eri quello che con la testa si impegnava per farle. Probabilmente tu non vedi quanto tu sia fantastico e mi dispiace, perchè lo sei e devi infilartelo in quella piccola testa.》
Il ragazzo ride e si asciuga le lacrime con le dita.
《Remus, senza di te probabilmente saremmo tutti morti almeno dieci volte, e lo sai. Ti ringrazio di questo e di avermi insegnato a non dar per scontato anche le cose più piccole, sai a cosa mi riferisco. Nonostante tutto, sai che ti amiamo e che non ti lasceremo mai.
E poi, ultima ma la più importante, Lily. Ti ringrazio per avermi dato una possibilità e per averla fatta funzionare. Ti amo, senza di te in questo momento sarei nel panico più totale.》
Torna il silenzio, poi Marlene scoppia a piangere.
Oh, no, si sta espandendo, inizia anche Lily.
《Giurate che non ci lasceremo andare.》 Dice Remus con gli occhi arrossati e le lacrime che minacciano di scendere. 《Non ce la faccio senza di voi.》
《Lo giuro.》 Sussurra Sirius con la voce carica di tristezza. 《Io senza di voi sarei uno sfigato assurdo, cazzo.》
Abbraccio Lily e la stringo a me.
《Ho un'idea.》
Mi guardano tutti.
《Si?》
《Ho sentito la McGranitt dire che questa sera avrebbero messo la targhetta. Andiamo a vederla?》
Marlene sorride.
《Si, per favore.》
Sirius si alza e le tende la mano.
《Allora andiamo. Infrangiamo le regole un'ultima volta.》
Guardo Lily, temendo qualche protesta da parte sua, ma anche lei annuisce.
《Facciamolo.》 Afferma risoluta.
《Mary, togliti le scarpe, o faremo troppo rumore.》 Sussurra Peter, che è già entrato nella modalità da infrangimento delle regole.
La ragazza sbuffa e se le toglie.
Indossa dei calzini rosa shocking.
《Nemmeno una parola.》 Ci ammonisce, alzando l'indice e guardandoci.
Peter apre la porta della stanza ed usciamo, scendiamo nella Sala Comune, dove ci sono ancora delle altre persone dell'ultimo anno che stanno festeggiando.
Remus chiede loro di non dire nulla riguardo alla nostra uscita e loro ci promettono che non lo faranno, quindi usciamo.
《Sapete dove si trova?》 Chiede Lily.
Annuisco.
《Certo, dovrebbe essere vicino agli altri trofei.》
Remus borbotta tra sè e sè.
《Non ci credo che la Mappa del Malandrino rimarrà sempre da Gazza. Io ci ho lavorato davvero sodo!》
Sirius alza le spalle.
《Magari un giorno qualcuno la ruberà. E avrà tutta la mia stima e gratitudine.》
《Muoviamoci!》 Sussurra Mary, incamminandosi nel corridoio.
Prendo Lily per mano e la seguiamo.
Per fortuna non incontriamo nessuno.
《Non la vedo. Siete sicuri che l'abbiano già esposta?》 Chiede Peter, guardando le targhette precedenti.
《Vi giuro che l'ho sentito dalla McGranitt.》
《Fate silenzio! State facendo troppo rumore!》 Esclama Mary.
《Ma sta' zitta tu!》 Urla di rimando Sirius. 
《Shhh!》 Li sgrida Lily.
《Ragazzi, venite qui. L'ho trovata.》 Dice Marlene, con un sorrisone enorme.
Vado subito da lei.
La targhetta è dorata, ha inciso in alto lo stemma di Grifondoro, poi cita: "Capitano James Fleamont Potter."
《Guardatemi, il mio nome è enorme!》
Sento la mano di Sirius sulla spalla.
《Non male, ormai sei quasi più famoso di me in questa scuola.》
Lily mi bacia la guancia.
《Sono così fiera di te.》
Sotto al mio nome c'è inciso quello di Marlene, accanto al quale c'è scritto il suo punteggio, ovvero il numero massimo totalizzabile.
《Wow, Marlene, non avevo realizzato che fossi così brava.》 Sussurra Remus.
Lei sorride a trentadue denti.
《Beh, ho preso il boccino durante ogni partita, quindi me l'aspettavo.》
Poi ci sono incisi anche i nomi di tutti gli altri componenti della squadra, ma loro più in piccolo.
《Questa è la mia ragazza, stronzi!》 Esclama Sirius ridendo.
Accanto alla targhetta ci sono anche delle fotografie appese con delle puntine ad un cartellone di sughero.
《Guardatemi!》mi indico portando il dito sul vetro.
C'è una foto che ritrae solo me, con la divisa da capitano, mentre sorrido alla fotocamera.
《Ci sono anche io, non credevo che l'avrebbero messa!》 Marlene indica la fotografia in cui fa la linguaccia.
《Oh no, nella foto di gruppo sono orribile, i capelli mi coprono la faccia!》 Mi lamento.
《I capelli ti coprono sempre la faccia.》 Mi prende in giro Mary.
《Io ti trovo bello, come sempre.》 Sussurra Lily.
《Lily, questa potevi evitartela.》 Dice Sirius.
Remus sorride, guardando le fotografie.
《È bello che abbiate lasciato un segno, anche solo per il Quidditch. Sono fiero di voi.》
Gli sorrido e lo abbraccio.
《Anche io sono fiero di noi. Di tutti noi.》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang