Comunità LGBT+

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La comunità LGBT+ è formata da quelle persone che non sono eterosessuali e/o cisgender, nella sigla troviamo:
L-lesbiche
G-gay
B-bisessuali
T-trans
+-tutti gli altri orientamenti ed identità di genere che troverete nei prossimi capitoli.

Nel corso degli anni la bandiera della comunità LGBT+ è cambiata.

prima versione

Creata dall'artista Gilbert Baker e sventolò per la prima volta il 25 Giugno 1978 in occasione del Gay pride a San Francisco

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Creata dall'artista Gilbert Baker e sventolò per la prima volta il 25 Giugno 1978 in occasione del Gay pride a San Francisco.
I suoi otto colori simboleggiavano:
-rosa: sessualità
-rosso: vita
-arancione: salute
-giallo: luce del sole
-verde: natura
-turchese: magia
-blu: serenità
-viola: spirito

seconda versione

La Paramount Flag Company iniziò a vendere una versione della bandiera in stoffa consistente in sette strisce, tra il 1978 e il 1979, perché i colori non erano facili da reperire

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La Paramount Flag Company iniziò a vendere una versione della bandiera in stoffa consistente in sette strisce, tra il 1978 e il 1979, perché i colori non erano facili da reperire. Quindi divenne una bandiera con i colori rosso, arancione, giallo, verde, turchese, blu, e viola.

terza e più diffusa versione

Oggi, la versione a sei strisce che aveva iniziato a circolare già dal 1979, viene usata nelle manifestazioni pubbliche, non solo in rappresentanza della comunità gay ma anche della comunità LGBT+

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Oggi, la versione a sei strisce che aveva iniziato a circolare già dal 1979, viene usata nelle manifestazioni pubbliche, non solo in rappresentanza della comunità gay ma anche della comunità LGBT+.

quarta versione

Questa bandiera LGBT+ per rendere la Rainbow Flag ancora più inclusiva

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Questa bandiera LGBT+ per rendere la Rainbow Flag ancora più inclusiva. Alle sei strisce colorate abituali ne aveva aggiunte altre due, una marrone e una nera, per celebrare la comunità LGBT+ afroamericana, spesso vittima di ulteriori discriminazioni.
Il nero è anche un omaggio a chi è ha l’hiv e a chi è morto nel portare avanti la lotta per i diritti del mondo omosessuale, ha anche preso i colori della bandiera transgender. L’introduzione di questo triangolo laterale significabil lungo percorso che la comunità LGBT+ deve ancora affrontare, senza dimenticare chi ancora oggi rischia di trovarsi isolato e discriminato, perché parte di minoranze.

Il 17 Maggio si festeggia la giornata mondiale contro l'omofobia, transfobia e bifobia.
Viene celebrata il 130 Paesi, è riconosciuta dall'Unione Europea e dalle Nazioni Unite, dove si festeggia dal 2004, dopo 14 anni dalla decisione di togliere l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Nel 2009 fu aggiunta la tutela per la transfobia e nel 2015 per la bifobia.

Spesso alcune persone nel corso della loro vita dubitano del proprio orientamento e/o identità di genere, quando succede si dice che sono in una fase "questioning".
Il 26 Giugno è la giornata del Pride Month dedicata alle persone questioning.

bandiera questioning

Uno dei più antichi simboli è il triangolo rosa, che ha avuto origine nei campi di concentramento nazisti; "distintivi" che gli omosessuali erano tenuti ad indossare applicati a i propri vestiti

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Uno dei più antichi simboli è il triangolo rosa, che ha avuto origine nei campi di concentramento nazisti; "distintivi" che gli omosessuali erano tenuti ad indossare applicati a i propri vestiti. Si stima che ben 220.000 omosessuali sono morti con i 6.000.000 di ebrei che i nazisti sterminarono nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Nonostante il triangolo rosa venisse utilizzato esclusivamente per i prigionieri di sesso maschile (le femmine omosessuali non venivano incluse); le donne arrestate e incarcerate per "comportamento antisociale", che includeva qualsiasi cosa dal femminismo, all'omosessualità, alla prostituzione, e ad ogni donna che non era conforme all'immagine dell'ideale nazista di donna: cuoca, donna delle pulizie, casalinga, balia, remissiva etc, venivano marchiate con un triangolo nero. La comunità omosessuale odierna ha recuperato questi simboli.

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