[✔️] 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐠𝐚𝐦𝐞𝐬 ;; 𝘬𝘪𝘮 𝘴𝘦𝘶𝘯𝘨𝘮𝘪𝘯

二六

hyeji corse, corse come non aveva mai fatto prima, quando poi si fermò poiché esausta.

si appoggiò ad un muro di qualche edificio di dubbia provenienza e si coprì gli occhi con le mani.

pianse come non aveva mai fatto prima.

hoyeon.

era l'unica parola che suonava come un tamburo nella testa di hyeji.

aveva seriamente baciato un ragazzo fidanzato?

era la sua regola numero uno.
mai toccare i ragazzi altrui.
e l'aveva appena infranta.

dopotutto si era rassegnata del fatto che non potesse mai avere seungmin.

cercò di convincersi che non era colpa sua, poi non volle scaricare la colpa su seungmin e la frase "è CoLpA Di EnTrAmBi" era semplicemente troppo stupida.

pianse ancora, sentendosi in colpa come non aveva mai fatto prima.

«ehy piccola, che succede?» sentì dire.

tolse le mani dagli occhi e guardò il ragazzo davanti a lei.

felix?

«felix?»
quanto era piccolo il mondo?

«hyeji?»

la ragazza in preda al panico si alzò e abbracciò felix, piangendo sulla sua spalla.

«cos'è successo?» chiese il biondo, confortando hyeji.

la ragazza non rispose e continuò a piangere.

«vuoi che ti accompagni a casa?» chiese il ragazzo a bassa voce.

lei annuì, ancora nella spalla del maggiore.

«però smettila di piangere, okay?» cercò di tirarle su il morale.

felix uscì un fazzoletto dalla tasca, per poi porgerglielo.

«grazie.» hyeji sorrise timidamente e pensò a quanto fosse stupida la situazione.

•••
una volta a casa, hyeji continuò a piangere quando poi accese il  telefono e lo notò pieno di notifiche.

minnie ^^

HYEJI
MA CHE TI PRENDE

CE NO SCUSA
INTENDO
stai bene?
tutto okay?

scusa
non so per cosa ma scusa

rispondimiiiii
DIMMI CHE STAI BENE

UFF SONO STUPIDO
avrei dovuto rincorrerti

ti prego hyeji rispondimi

hyeji per favore

vali più di non so cosa

scrivimi anche un "vaffanculo"
dimmi solo che stai bene e sei a casa

hyeji mise la sua faccia nel cuscino e rigettò quante più lacrime aveva il suo corpo; seungmin, dall'altra parte, era nella stessa posizione nel mentre piangeva come non aveva mai fatto prima,