finally free

Ⅱ

Le ore successive passarono abbastanza velocemente. Lorenzo schizzava via dall'aula a capo chino appena suonava la campanella mentre durante le ore di lezione ascoltava attentamente prendendo appunti ordinati sul suo quaderno. Quando suonò l'ennesima campanella, radunò velocemente le sue cose e si incamminò per i corridoi mentre teneva la coda stretta tra le dita per essere sicuro che nessuno gliela tirasse durante il viaggio. Il morale del piccolo gattino si spostò ufficialmente sotto i suoi piedi quando lesse le prossime due ore: ginnastica. Lui odiava ginnastica; la sua velocità e la sua resistenza erano pari a zero, anche peggio di quella degli omega, facendo in modo che non riuscisse a fare attività fisica al di fuori dello stretching. 

Perché l'hanno messa come materia obbligatoria? Preferivo mille volte fare altre due ore di greco con il professor. Smith piuttosto che fare ginnastica!

Si avvicinò al suo armadietto per prendere il cambio per ginnastica e lasciare lo zaino in un posto sicuro. Mentre si incamminava gli venne in mente un altro immenso problema: lo spogliatoio. Il fatto di indossare abiti da donna non lo imbarazzava ma il pensiero che qualcuno lo potesse vedere senza vestiti o con solo l'intimo addosso era una cosa che lo metteva in soggezione. Mentre andava verso la palestra adocchiò, ad una porta di distanza dallo spogliatoio maschile, un bagno e non perse tempo a cambiarsi in uno degli stretti cubicoli per poi andare verso la palestra. mentre passava vicino alla porta degli spogliatoi maschili sentì ancora quell'intenso profumo della mattina che fece fremere il piccolo gattino e voltare verso la porta degli spogliatoi che si apriva. Davanti a lui un giovane dai capelli biondi e gli occhi chiari lo stava scrutando dalla testa ai piedi; lo stesso che quella mattina era entrato in ritardo durante la prima ora. La canottiera da basket che indossava lasciava vedere le braccia muscolose mentre i pantaloncini corti bianchi facevano intravedere le gambe allenate del ragazzo di fronte a lui. Il profumo di muschio e rugiada divenne quasi insostenibile per Lorenzo che abbassò la testa imbarazzato prima di muovere qualche passo verso la palestra. Non sapeva precisamente quanto tempo passò ad osservare il ragazzo biondo: secondi, probabilmente, che a lui parvero ore intere a contemplare il corpo scultoreo e il viso angelico dell'apha. Quando arrivò davanti la palestra guardò con orrore tutti i palloni e i vari birilli posti in terra. Prese il certificato medico che gli permetteva di saltare la maggior parte delle due ore per poi dirigersi verso il professore a testa china. I mormorii e le risate lo circondavano mentre attraversava la palestra andando verso l'uomo di mezza età posto vicino a un banco con sopra il computer. Appena lo vide l'uomo gli rivolse un mezzo sorriso tirato per poi prendere silenziosamente il foglio. Lo lesse attentamente prima di parlare.

≪Allora l'allenamento consiste in 10 minuti di corsa e lo stretching per poi passare agli sport; di solito si sceglie una scaletta che vale per tutto il mese. Oggi devo testare la tua resistenza che, a quanto vedo, è minore rispetto a quella degli omega. Di solito a loro gli faccio fare 5 minuti di corsa, lo stretching e le partite fino a quando riescono a sopportare; più o meno fino a metà o un quarto di esse. Io proverei con 3 minuti di corsa, stretching e poi vediamo cosa fare≫ gli disse non staccando gli occhi dal foglio se non alla fine del discorso guardandolo con un sorriso sul volto che si ampliò non appena si posò sul viso stralunato di Lorenzo diventando una vera e propria risata. Il kitten abbassò gli occhi imbarazzato per poi sussultare quando sentì il coach urlare il nome di un ragazzo. Subito il naso del kitten percepì l'odore che ormai era diventato il suo preferito in assoluto. Prese la coda tra le mani che aveva iniziato a muoversi mentre il ragazzo dagli occhi chiari si avvicinò a loro.

≪Thomas lui è Lorenzo; Lorenzo, lui è il capitano della squadra di basket della scuola. Vorrei che ti facesse vedere un po di esercizi; oggi e per qualche lezione occasionale sarà il tuo coach personale; testerà meglio la tua resistenza e la tua prestazione fisica. Conto su di te Thomas≫ gli disse per poi allontanarsi. Lorenzo rimase con la testa bassa e la coda tra le mani mentre il ragazzo davanti a lui lo guardava con un sorriso sulle labbra e la mano tesa davanti a lui.
≪Piacere sono Thomas≫